Pasqua si avvicina alla velocità della luce ed i preparativi culinari viaggiano in quella direzione. Colombe dolci e salate, veneziane, casatielli, fiadoni al formaggio, uova cioccolatose, focacce aromatiche, pizze al formaggio, puddhricasci e chi più ne ha più ne metta!
Ma se anche voi non avete tempo per dedicarvi ai grandi lievitati di cui sopra, vi suggerisco questi deliziosi bocconcini provenienti dall'entroterra abruzzese, sempre presenti sulla tavola della colazione di Pasqua: i fiadoni dolci, appunto, detti anche soffioni.
Un guscio rustico, corposo e croccante, dato dalla pasta frolla all'olio, che accoglie un ripieno soffice, spumoso, quasi etereo, a base di ricotta e scorza di limone, che rende questi bocconcini davvero irresistibili!
Ah, non fate la colazione di Pasqua?
Fa niente, fate questi fiadoni e portateli in dono a parenti ed amici insieme ai vostri auguri!
Non fate gli auguri?
Fa niente, fate i fiadoni per arricchire il vostro buffet di dolci del pranzo di Pasqua!
Non fate il pranzo di Pasqua?
Fa niente, fate i fiadoni alla prima occasione di un pic nic! Saranno il dolce perfetto, da mangiare con le mani seduti su un prato, da soli o in buona compagnia! :-))))))))))))))))
Insomma, questi fiadoni almeno una volta li dovreste provare! Io me ne sono innamorata al primo assaggio!
Ovviamente, il giorno dopo, i sapori esploderanno in tutta la loro bontà e nei giorni a seguire, diventeranno sempre più nitidi ed intensi.
Ancora una volta, la meravigliosa terra d'Abruzzo ci regala una bontà degna di nota ed io oggi la condivido con voi.
INGREDIENTI (per circa 20 fiadoni da 5 cm di diametro)
Per la pasta
280 g di farina 00
100 g di zucchero semolato
2 uova
30 g di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di liquore Strega
2-3 gocce di estratto di vaniglia
Per il ripieno
400 g di ricotta di pecora (o bufala)
4 tuorli
4 albumi montati a neve
90 g di zucchero semolato
scorza grattugiata di due limoni (se possibile appena raccolti)
(clicca per ingrandire) |
Su un piano di lavoro setacciare la farina ed unirla allo zucchero.
Fare una fontana e versare nel mezzo le uova e l’olio. Impastare prima con una forchetta e poi con le mani, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Avvolgere in un sacchetto da freezer e lasciare riposare a temperatura ambiente per una ventina di minuti.
Prepariamo il ripieno
Separare gli albumi dai tuorli e montarli a neve ben ferma, aggiungendo qualche goccia di succo di limone.
Setacciare la ricotta e mescolare con lo zucchero, i tuorli e la scorza di limone finemente grattugiata; unire delicatamente la montata di albumi al composto di ricotta, con una spatola morbida e con movimenti dall'alto verso il basso. Riprendere la pasta frolla e stenderla ad uno spessore di circa 2 mm (potete fare questa operazione con il mattarello o con la nonna papera per un risultato più omogeneo) poi ritagliare dei quadrati di circa 10 cm di lato e foderare con ognuno uno stampino in alluminio, in maniera tale che i quattro vertici del quadrato di pasta restino fuori. Versare in ogni stampino un cucchiaio ben colmo di farcia, richiudere sopra i lembi di pasta senza sigillare; infornare a 170°C lasciando cuocere per circa 35-40 minuti, poi spegnere il forno, mettere lo sportello in fessura e lasciarli dentro per altri 5 minuti in modo da far uscire l'eccesso di umidità.
Lasciar raffeddare su una gratella e poi conservarre al riparo dall'aria.
Appena raffreddati son da svenimento, ma il giorno dopo ancor di più.
Si conservano sotto una campana di vetro, al riparo dell'aria per 4-5 giorni, ma dubito ce la facciano a durare tanto! ;-)
Ma a proposito di colazione di Pasqua, da voi è usanza farla?
Qui nel centro Italia è così abbondante e variegata da poter saltare a pie' pari il pranzo e forse pure la cena!!! :-DDD
Dai, raccontateci le vostre usanze! Noi vi aspettiamo qui per lo scambio di qualche chiacchiera e per gli auguri. Che siano giorni di festa lieti e sereni! :-))
A presto!
Emmettì
bellissime oltre che buonissime,grazie condominio,passare da voi è sempre un piacere,buon giovedì santo
RispondiEliminaCarissima Paola, grazie infinite per le parole che ci hai riservato! :-)))
EliminaUn caro saluto, insieme agli auguri, da tutte noi!
A presto! :-*
wowwwww questi devono essere una meraviglia. Mi piace molto anche la forma a fiorellino. Sembrano sbocciare. Da noi non c'è la tradizione della colazione di Pasqua ma si fa un pranzo stile Natale. Quindi non è che si stia proprio leggerini :-D
RispondiEliminaCiao Elenuccia!! :-))))))
EliminaHai ragione, sembrano dei piccoli fiori pronti a sbocciare! ♥
Buoni preparativi per il pranzo di Pasqua allora! Chissà quante meraviglie si mangiano anche dalle tue parti, in questi giorni di festa!!! :-)))
Un abbraccio grande grande, dolcezza! :-*
vengo da te a fare colazione a Pasqua? che dici? vengo?
RispondiEliminaMa come, ancora non sei partita?????
EliminaDai che ti aspetto!!!! Sarebbe proprio un sogno! :-)))))))))))
Ciao Sandra bella! Se e quando capiti a Roma, fai un fischio eh???
Tanti baci e buon tutto! :-* :-* :-*
mamma mia che bontà O_O complimenti :P
RispondiEliminaGrazie Simona!!! :-*******
EliminaMai assaggiati ma uno ve lo ruberei al volo :-P
RispondiEliminaBella Consu! :-))
EliminaRubane anche due o tre, dai! ;-)
Tanti baci e auguri di buona Pasqua da noi! :-* :-* :-*
Molto molto invitanti i tuoi fiadoni cara Emmettì. Potrei creare un gruppo per quelli che hanno poco tempo...dal momento che in questo periodo proprio non ne ho .... Con rammarico non ho preparato colombe o altro ma la farò appena avrò due giorni consecutivi di tempo, tanto si gradisce sempre vero? Niente ricca colazione a Pasqua da noi ma il pranzo quello si non ce lo facciamo mancare nemmeno noi, siamo tutti intorno a mio tavolo il giorno di Pasqua sempre bellissimo potersi ritrovare insieme. Buona Pasqua a te e al condominio. Un abbraccio
RispondiEliminaCarissima Dani, anche io ultimamente sono a corto di tempo, quindi se crei il gruppo mi aggrego saltellante e credo saremo proprio in tanti, sai??
Elimina:-DDDDDDDDD
Guarda, i lievitati non hanno stagioni! Son sempre così graditi che nessuno disdegnerebbe mangiare una bella fetta di colomba o di veneziana anche tra un mese!!! ;-)
Che bello saperti riunita nel giorno di Pasqua con i tuoi cari! E chissà quante cose buone starai preparando per l'occasione!!!! :-)))))))))
Tantissimi cari auguri di buona Pasqua anche a te, Dani! Da parte di tutte noi! Un bacio grande grande!!! :-***********************
Qua da noi non so bene quale sia la tradizione pasquale a tavola schiacciata di Pasqua a parte. So che io mangerò indiano ��. Lo so, che vergogna, ma la nostra famiglia è tutta un pò di qua e un po’ di là quindi raramente passiamo la Pasqua insieme. Queste meraviglie però, a conclusione del pasto indiano, me le mangerei eccome, anche perché l’unica cosa del cibo indiano che proprio non riesco a mandar giù sono i dolci questi potrei fare un pranzo fusion indo-abruzzese, che dici tesorina? Auguro buona Pasqua al condominio tutto e vi lascio addentando un morsetto di fiadone virtuale ❤️
RispondiEliminaEccola qua, la mia bellissima amichetta!!!!
EliminaIo la tua schiacciata di Pasqua ancora me la sogno, sai????????? Devo resuscitare il licoli e provare a farla perché si vede quanto sia meravigliosa!!! :-)))))))
Ahahahahahahhahahahaha, ma bello invece il pranzo in stile etnico!!! Perché vergogna??? Anzi!!!!!
E bellissima l'idea del fusion indo-abruzzese, quindi accomodati qua, stai un po' con noi e addenta tutti i fiadoni che vuoi!!!!! :-))))))))))))
Un abbraccio immenso, dolcezza! E auguri condominiali ricambiati con tutto il nostro affetto!!!! ♥♥♥
Ciao, buonissima, mi sono unita ai tuoi follower se vuoi seguirmi anche tu su https://michelaencuisine.blogspot.it grazie
RispondiEliminaCiao Michela!!!!!! :-)))))
EliminaBenvenuta, innanzitutto!!
Grazie per l'invito. Passerò presto a trovarti nella tua cucina! ;-)
Buona proseguimento di serata!
Mannaggia quanto mi piacerebbe provarli ... sono in affanno Maria Teresa, non ce la faccio nemmeno a fare una colomba! A parte che pamina è morta e defunta ma mi mancano il tempo, la voglia, le forze ... fa niente dai, prima o poi li proverò. Buona Pasqua a voi tutte ragazze. Un abbraccio e tanti baci
RispondiEliminaps da noi la colazione di Pasqua non si usa. Qua i brianzoli si mettono a tavola alle 12, figurati.
Terry, dolcezza!!! Scusami se passo solo ora a rispondere, ma in questi giorno ho avuto pochissimo tempo da dedicare alle cose piacevoli del pc... :-/
EliminaRileggo il tuo messaggio a distanza di giorni e mi si fanno gli occhi a cuoricino, perché tu questi piccoli scrigni di bontà non solo li hai fatti, mi hai regalato anche uno scatto che non sono ancora riuscita a mettere nella nostra vetrinetta! Domani dal pc (quello serio) provvedo!!!
Grazie, grazie mille per la bellissima sorpresa che mi hai riservato!
Ti stritolo in un abbraccio che spero di darti presto... :-DDDDDDD
p.s. ahhaahhahahaahahahahahahahaha, fortissimi i brianzoli!!!!
Ciao e buona pasqua, michelaencuisine
RispondiEliminaMichela, con un ritardo imperdonabile, ricambio i tuoi auguri da parte di tutte noi!!!
EliminaGrazie di cuore!!!
Ma sai che non saprei risponderti circa l'usanza della colazione di Pasqua qui in Piemonte???
RispondiEliminaA casa nostra la colazione di Pasqua è sempre stata trattata alla stessa stregua di un giorno normale ma non ti so dire se questo è un fatto assodato anche nelle altre famiglie del Piemonte.
Quello che ricordo, ma non c'entra assolutamente nulla con la colazione, è la pizzata la notte del sabato Santo subito dopo la S.Messa. Dopo 40gg di fioretto più o meno rispettato (il mio era ogni anno sempre lo stesso: negarmi il pane ed i dolci...un fioretto praticamente insostenibile che sono riuscita a rispettare ben poche volte sentendomi in colpa per tutti e 39 i gg successivi l'inizio...sì perché se andava bene resistevo 1gg) e dopo la S.Messa noi tutti del coro andavamo in pizzeria...sempre la stessa di anno in anno anche perché non erano molte le pizzerie che accettavano un esercito di 40 bocche affamate (presente le bocche delle nidiate di pulcini in attesa della pappa?!?!?!?) dopo le 23 del sabato Santo ^__^.
E sono riuscita di nuovo ad andare fuori tema ed a menarla pure per le lunghe.
Credo di aver assaggiato questi fiadoni ma ne conservo un ricordo sbiadito perciò credo che proverò a farli.
Anche se non è Pasqua va bene lo stesso, vero?!?!?!?
Un abbraccio
Ahahahahhahahahaha, Riccia NEL mio cuore!!!!!!!
EliminaSapessi quanto mi piacciono invece i tuoi fuori tema e le tue menate per le lunghe!!!!!!!
Che poi non sei andata proprio fuori tema raccontandomi della pizzata del sabato Santo! Diciamo che era una colazione molto anticipata della domenica mattina!! :-DDDDDDD
Ma che bello però! Chissà quante risate vi facevate tutti insieme!!!
Ahahhahahahahahaha, fortissima l'immagine delle nidiate di pulcini che aspettano la pappa!!!
Eh no, eh?? Se il ricordo di questi fiadoni è sbiadito, ti tocca riprovarli, sì! Non fosse altro per scoprire se son gli stessi che hai assaggiato in passato! :-DDDDDDD
Altrimenti catapultati qui, che te li faccio trovare io belli e pronti! ♥
Un abbraccio immenso tesoro e grazie per l'affetto che immancabilmente ci fai arrivare! Sempre stupenda, tu!
Aggiungo bacio triplo carpiato da tutte noi! :-* :-* :-*