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giovedì 1 ottobre 2015

Una croccante bontà, ma non chiamatelo müesli! ;-)


Bentrovati amici lettori! :-))
Oggi vi propongo una ricettina sfiziosa e piena di tanto gusto.
L'autunno è ormai arrivato e mentre ci prepariamo ad affrontare la stagione fredda, abbiamo bisogno di una marcia energetica in più, soprattutto nel pasto più importante della giornata: la colazione! Senza però tralasciare leggerezza e genuinità ;-)

Siore e Siori, ecco a voi Sua Bontà: la Granola!

"La che?? La granolaaaaaaaaaaaa??? Ma non si chiama müesli????"
Ebbene no, cari miei! **

Questa è un'altra di quelle ricette che ha destato in me maggior curiosità, sia per la possibilità di realizzarla in casa con ingredienti scelti da noi (dici poco!), sia per la velocità con cui si prepara (e ridici poco!!).
Con pochi e semplicissimi passaggi, otteniamo un concentrato di energia che non può mancare sulla tavola della prima colazione; ideale anche per la merenda, abbinato ad un frutto di stagione, oppure come alternativa al sacchetto di pop corn (ma soprattutto alla cena) davanti ad un bel film nelle prossime serate invernali!

Che ne dite?  Si può fare?? :-))))
"Eh, ma dicci come si fa...!!!"

Niente di più semplice: una base di fiocchi di cereali, uno sciroppo con zucchero e  miele, frutta secca, frutta disidratata, un buon olio ed il gioco è fatto!
Ah no! Un altro ingrediente è indispensabile per l'ottima riuscita: la fantasia!!! :-))))))

Il risultato sarà un agglomerato croccante di cereali, frutta disidratata e frutta secca a cui è quasi impossibile resistere!!!!





INGREDIENTI:

210 g di fiocchi di frumento integrali (avena, orzo, farro)
80 g di farina di cocco (oppure granella di pistacchio)
80 g di frutta secca tostata e tritata grossolanamente (mandorle, noci, nocciole)

Per lo sciroppo
70 g di zucchero di canna (integrale o muscovado)
70 g di olio di riso (o di girasole)
40 g di miele
40 g di acqua
aromi (estratto di vaniglia, cannella, cardamomo)

Per il post cottura
150 g di frutta disidratata (mirtilli, uvetta, scaglie di cocco, banana, albicocca, mela)
50 g di cioccolato fondente tagliato a coltello
..................... (e voi? cosa aggiungereste?)

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa, accendere il forno a 160° in modalità statica.

1. Mescolare in una ciotola tutti gli elementi secchi.
In un pentolino, versare l'acqua e lo zucchero; portare quasi a bollore mescolando di tanto in tanto fino ad ottenere uno sciroppo; aggiungere il miele, l'olio, gli eventuali aromi e continuare a mescolare fino ad ottenere un'emulsione.
Unire la parte liquida nella ciotola di cereali e mescolate bene con un cucchiaio di legno.

2. Versare il composto su una teglia coperta di carta forno e livellare il tutto facendo attenzione a che tutta la superficie abbia lo stesso spessore.

3. Livellare bene anche gli angoli e poi infornare per circa 20 minuti. Negli ultimi 5 mantenere lo sportello in fessura per favorire l'uscita dell'umidità ed aumentare la croccantezza del prodotto finito.

4. Quando la superficie avrà assunto un color nocciola, estrarre la teglia dal forno e lasciare raffreddare un pochino. Il composto sarà ancora un po' morbido, ma raffreddandosi diventerà croccantissimo!

5. Quando sarà ben freddo, spezzettare la "mattonella" in pezzi della grandezza desiderata ed aggiungere la frutta disidratata che avete scelto.
Mescolare delicatamente il tutto e riporre la granola così ottenuta in un barattolo con chiusura ermetica per mantenere intatta la croccantezza,

Ora io vi avverto: se decidete di assaggiare, scoprirete ad un certo punto che il barattolo è improvvisamente vuoto!!!!! :-OOOO
Questo per dire che la granola è molto pericolosa da tanto è buona... quindi abbiate l'accortezza di riporre il vaso in frigorifero in modo che, oltre a rimanere lontana dagli occhi (e dalla bocca), conserverà ancora più a lungo la sua croccante bontà! ;-)
Oh, non venite a dirmi che non vi avevo avvertiti eh??? :-DDDDD



Vabbè dai, ma ora ce la spieghi la differenza fra la granola e il müesli?

** La granola 
come la chiamano in tutto il mondo, tranne che in Italia,  nasce negli Stati Uniti dal nome di Sylvester Graham, che inventa la farina (e che prenderà il suo nome) fatta di frumento integrale macinata grossolanamente a cui vengono aggiunti la crusca e il germe.
Pochi anni dopo, nel 1893, James Caleb Jackson, il promotore della dieta vegetariana come panacea di tutti i mali, produce su scala industriale i primi cereali secchi, a partire dalla farina di Graham e li chiama Granula. Il medico John Harvey Kellog, direttore di una clinica nel Minnesota, sperimenta un cereale molto simile che chiama allo stesso modo Granula. Dopo una disputa legale con Jackson cambia il nome in Granola.
Entrambe le versioni consistevano in fiocchi di cereali integrali passati al forno per renderli croccanti. Considerato un alimento salutare fin dalle origini, la granola godrà di una nuova popolarità negli anni 60, in omaggio alle manie salutistiche del movimento hippie. 

Il müesli 
(“zuppa” nel dialetto svizzero-tedesco) è invece composto da fiocchi di cereali (soprattutto avena), frutta essiccata e semi oleosi, senza cottura, né aggiunta di zuccheri, né grassi.
Questo alimento è nato in Svizzera verso il 1900, grazie al medico Maximilian Bircher-Benner che lo somministrava ai pazienti del suo ospedale, nel quale una parte essenziale della terapia era la dieta ricca di frutta e verdure fresche. In realtà il dottor Bircher riproponeva solo un classico cibo dei montanari, abituati a consumare una colazione molto energetica per resistere alla fatica e ai rigori del clima alpino. La ricetta originale del dottor Bircher, chiamata Birchermuesli, prevedeva anche un ammollo (di qualche minuto o di una notte, in frigo) ed era composto da un cucchiaio di fiocchi d’avena messo a bagno in tre cucchiai di acqua fredda, un cucchiaio di succo di limone e uno di latte condensato zuccherato, una mela grattugiata e con la buccia, nocciole o mandorle in polvere.

Questo è tutto! Ora che avete scoperto anche la differenza fra müesli e granola non vi resta che prepararla e... sgranocchiarla!! :-))) E non dimenticate

Siate lieti, sempre!



EDIT DEL 14/12/2015

♥♥Questo il regalo della mia socia Tam!♥♥



EDIT DEL 12/07/2016

♥♥E questo quello di Silvia!♥♥


lunedì 8 giugno 2015

Biscotti Digestive: il clone


Buon lunedì, cari lettori! :-))))
Oggi una ricettina facile facile, veloce veloce e buona buona. 
Di che parliamo??? 
Di biscotti ovviamente... 

Che sono in preda ad un raptus di biscottite lo sapete già; anche stavolta ho voluto privilegiare sia l'uso di farine speciali (poco o per niente raffinate), zucchero integrale, ma soprattutto l'assenza di uova! 
Ma voi lo sapevate che i biscotti si possono fare pure senza uova?? :-O
Io no! O almeno fino a quando vidi questi che aprirono i miei occhi al mondo dei biscotti home-made. 
Ecco, da allora sono rare le volte in cui leggo una ricetta e non corro immediatamente a provarla. Proprio come è successo per questi che vi propongo oggi. 
I famosissimi Digestive
- Buoni da morire. 
- Leggeri e croccanti con quel gusto di sapidità appena accennato che li rende irresistibili. 
- Sani e gustosi da potersene concedere uno in più a colazione la mattina (uno.. ho detto uno!!) :-DDDD 
- Ideali come base per un fresco cheese cake ora che la stagione estiva è finalmente arrivata. 

Insomma, io l'occasione per farli e rifarli la trovo ogni volta. 
Da quando poi ho trovato uno stampino che li rende anche simili nell'aspetto, è difficile resistere a mettere le mani in pasta. 

"Emmettì, ma non ci dici se sono davvero uguali agli originali?"

Di tante ricette provate, posso dire che questi si avvicinano davvero moltissimo al sapore di quelli di casa McVitie's, soprattutto se si ha l'accortezza di utilizzare burro salato ed un pizzico, ma proprio pizzico, di spezie per biscotti di solito venduto proprio sotto il nome di "mix for cookies". 

"E la ricetta? Dove l'hai trovata?"

La ricetta è di Rosaria, detta Sara, del blog "Di pasta impasta" dove vi invito ad andare per una visita perché lei è davvero bravissima. Grazie Sara per aver condiviso questa ricetta :-))))) 

Bando alle ciance.
Andiamo a vedere come si fanno??? ;-))


 INGREDIENTI 

- 100 g di farina integrale
- 60 g di farina di farro
- 60 g di fiocchi di avena da tritare (oppure direttamente farina di avena)
- 60 g di zucchero di canna
- 90 g di burro salato
- 3 g di lievito chimico
- 4 cucchiai di latte
- la punta di un cucchiaino di ammoniaca per dolci
- mezzo cucchiaino di spezie per biscotti * (mix di cannella, noce moscata, pimento, cardamomo, chiodi di garofano, vaniglia) 
- un bel pizzico di sale (se non mettete il burro salato)

 * mia aggiunta

 PROCEDIMENTO 

- Tirare fuori il burro dal frigo così che inizi ad ammorbidire un pochino.

- Frullare i fiocchi d’avena fino a ridurli in polvere sottile, poi mescolarli con gli altri tipi di farina, unitamente allo zucchero, al lievito, alle spezie, al pizzico di ammoniaca e al sale (se non userete il burro salato).

- Incorporate il burro precedentemente ridotto a dadini, lavorando rapidamente l’impasto con la punta delle dita finché tutta la farina sia diventata come sabbia bagnata.

- A questo punto aggiungere il latte mescolando prima con una forchetta e poi lavorare l'impasto con le mani per farlo diventare liscio e ben amalgamato.

- Formare una palla, appiattirla un po' ed avvolgerla in un foglio di pellicola lasciandola riposare in per almeno 20/30 minuti.

- Trascorso questo tempo, stendere l’impasto tra due fogli di carta forno o su di un piano leggermente infarinato a 5 mm di spessore circa; con un taglia biscotti ricavate dei dischi di 6-7 cm e mano a mano poggiarli su una placca da forno ricoperta da apposita carta.

- Mano a mano che si formano i ritagli, teneteli da parte e dopo aver rilavorato brevemente l'impasto
per compattarlo e renderlo uniforme, procedere con la formatura di altri biscotti  e procedere fino ad esaurimento impasto. ;-)

Ora,se non avete un apposito stampino, divertitevi a bucherellarli con una forchetta o con uno spiedino.
Questa operazione assolve due funzioni: una di tipo estetico rendendo la superficie del biscotto molto graziosa e la seconda di tipo "strutturale", in quanto evita che l'impasto, in cottura, si gonfi troppo per via del lievito presente ;-)

Accendere il forno a 190° ed infornare per 15 minuti o fino a quando i biscotti assumeranno un bel colore ambrato.
Lasciate raffreddare su una gratella.
Sgranocchiate. :-)))))))))))
Oppure fate come me, che quando scopro una nuova bontà non perdo mai occasione di impacchettare, infiocchettare e regalare a chi passa nei dintorni della mia cucina ;-)





Qualche notizia in più 

La ricetta per fare i Digestive nacque nel 1876.
Storicamente vennero chiamati così perché nel loro impasto veniva aggiunto il bicarbonato di sodio che aveva due funzioni: da un lato "digeriva" l'amido presente nella farina prima della cottura (un po' la stessa funzione che ha il lievito) e dall'altro rendeva questi biscotti più leggeri e facilmente digeribili. 
Ma i biscotti Digestive divennero un marchio solo più tardi, nel 1892, quando il direttore della ditta McVitie's lo brevettò. 
La McVitie's è ancora oggi la ditta che produce i Digestive originali, Sono usati come i biscotti comuni per accompagnare il tradizionale tè inglese, ma anche caffè, orzo o cappuccino o un altro liquido caldo nel quale venire immersi, poiché hanno la capacità di ammorbidirsi rapidamente senza sbriciolarsi, ma possono essere usati anche come base per creare altri dolci, tra cui il più famoso è sicuramente la cheesecake. 
Nei Paesi anglosassoni, amanti dei gusti che mescolano dolce e salato, i Digestive vengono usati anche in sostituzione dei crackers per spalmare il formaggio fresco.



Bene, è ora di un bel caffè no?
Lo prendiamo insieme sgranocchiando un bel biscotto? :-)))

Buona settimana, per tutte le cose belle che avete nel cuore e non dimenticate...


Siate lieti, sempre!

A presto!
Maria Teresa

martedì 11 novembre 2014

Cuore batticuore: biscottini ai fiocchi d'avena



E' ufficiale!
Mi è presa la biscotto-mania...

Colpa delle amiche ed amici  food blogger che me ne mettono sotto gli occhi di tutti i tipi e di tutte le forme!

E se fin'ora non sono mai stata troppo attratta dalla loro preparazione, ora come vedo una ricetta devo correre a farla.
Vi avverto dunque che i miei prossimi post, come il precedente, viaggeranno forse a senso unico...
Siete pronti a seguirmi??  :DDD

Dopo i baicoli, questa è stata in assoluto la realizzazione più veloce del mio essere pasticciona...
Il tempo di leggere il post, annotare su un pezzo di carta volante gli ingredienti  e via a mettere le mani in pasta! Galeotta fu la pausa pranzo!!!!

A merenda di quello stesso giorno, pur se un giorno infrasettimanale, arrivano le mie due amorevoli pesti, Sofia e Giorgia che sentono un profumino già da fuori casa... salgono le scale con la solita furia da cavallo mentre gridano: "ziaaaaaaaaaaaa ma  che cosa hai preparato?".
In effetti la cucina emanava ancora un profumo incredibile...

Inutile dire, dunque, che le prime ad assaggiare questi deliziosi biscottini son state loro e loro son state le prime ad apprezzarli con un entusiasmo che mi ha dato tantissima soddisfazione!!!

Bella la vita da Zia!!!! Si, proprio bella!!!  :)))))))))
A proposito..., avete visto che sorriso monello si nasconde dietro quel cuore??? :DDD

Lo so..., lo so che vi state chiedendo chi mi ha ispirata a tal punto da mollare tutto e correre ad impastare!
Lei, la Sandra di dolce forno...; ogni volta che leggo un suo post mi beo prima nelle sue parole mentre spiega come è nata la ricetta..., poi nella bellezza delle fotografie e poi nella bontà di tutto quello che le sue mani sanno preparare!
Sandrina, grazie per avermi ispirata ancora una volta!!
Questi biscottini, da poco più di 15 giorni, non mancano più a casa di ZiaEmmettì.



Sono i biscotti più salutari che ho preparato fin ora.
Farine e cereali nobili, grassi d'eccellenza!
Ho voluto aggiungere una piccola personalizzazione che gli ha dato un profumo ed un gusto davvero notevole: una manciata di frutta disidratata giusto per dare alla colazione una marcia in più.

 Ma l'ingrediente segreto è sempre lo stesso: l'Amore che metto nelle cose che faccio!
Ed è per questo che ho scelto la forma del cuore da dare a questi biscotti, perché è nel cuore che abita l'Amore.
Poi ho uno stampo per biscotti multiforme regalatomi da un carissimo Amico in uno dei nostri incontri  e sono stata felicissima di utilizzarlo proprio per questa ricetta. E' stato come fare un lavoro a 6 mani : la ricetta di Sandra, lo stampino di Piero e il mio entusiasmo!! :)))

Ed ora la ricetta, che vi invito a provare subito subito proprio come ho fatto io ;)
Ah..., anche questi potrebbero rientrare nei regalini home made per Natale, magari arricchiti con qualche spezia tipica del periodo (cannella, anice stellato, chiodi di garofano...) e qualche manciata di cioccolato tritato a coltello.

Ma a proposito di Natale...
Rimanete su queste frequenze, che a breve uscirà un post che vi lascerà letteralmente a bocca spalancata.
Così :-OOOOOOOOOOOO

Stay tuned! ;)

INGREDIENTI:

150 g di farina di farro
  50 g di fiocchi di avena
  50 g di zucchero integrale (io muscovado)
  50 g di  olio extravergine di  oliva delicato (sostituibile con olio di riso)
  50 g di latte di nocciole o mandorle o soia o riso (io latte di mucca)
  1 cucchiaino di lievito per dolci
  una manciata di frutta secca e disidratata (mia personalizzazione)

PROCEDIMENTO:

In un bicchiere, unite il latte che avete scelto di utilizzare e l'olio, e con una forchetta o una frusta, emulsionare velocemente fin quando i due ingredienti si fonderanno in un unico elemento.
Riunire in una ciotola tutti gli alti ingredienti, avendo cura di miscelarli per bene: formare un cratere e al centro versare l'emulsione di latte  e di olio.
Con una forchetta  iniziare a far assorbire i liquidi e, appena possibile, trasferire l'impasto su un piano, lavorandolo fino a poter formare una palla da lasciar riposare in frigo per una mezz'ora.
Vedrete che i fiocchi d'avena tenderanno a scappare un po' di qua e di là, ma siate fiduciosi!
Alla fin si amalgameranno benissimo e vi ritroverete sotto le mani un impasto che già da solo esala un ottimo profumo per via degli ingredienti utilizzati.

Trascorso il riposo in frigo, riprendere l'impasto e stenderlo ad uno spessore di 4-5 millimetri, ritagliare i biscottini con la forma prescelta e, mano a mano, posizionarli in una teglia precedentemente ricoperta con carta forno. Infornare a 180° per circa 10/12 minuti.


Farli raffreddare su una gratella.
Diventeranno croccantissimi ed irresistibili...


Con il latte e caffè, con il thè, con l'orzo, semplicemente da soli!  ;))



E per finire un'ultima carrellata di foto...

In una teglia, prima di infornare, ho praticato dei forellini con un bastoncino da spiedo sulla sommità dei cuori in modo da poter essere infilati a mo' di collana.
Appesi singolarmente, potranno abbellire anche il vostro albero di Natale!
Magari anche con uno stampo a stella...
Vi piace come idea???








Dopo questa carrellata di cuori, mi auguro che il vostro sia lieto, sempre.
 Oggi più che mai!




EDIT DEL 19/02/2015

Questi quelli della mia, Amica, Silvia! :)))))))))))
Guardate quanto son belli!!!! 
Grazie Silvia, per avermi regalato questa foto ♥



Con questi biscotti partecipo al contest "biscotti con farine altre" 
di Cristina del blog Coccole di dolcezza

Il mio contest BISCOTTI CON FARINE "ALTRE"