TAM: Silvia ho visto che stai per pubblicare la crostata frangipane.
IO: sì devo aggiungere soltanto le foto.
TAM: ma... una intro non la metti?
IO: uff già (questa parte mi resta sempre faticosa.) hai ragione Tam.
TAM: se mi dai ragione un'altra volta vengo lì e ti picchio! ^_^
I giorni passano ma il post è lì, ancora orfano della intro.
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MT: ciao Silvietta che fai?IO: sono davanti al pc che guardo lo schermo... devo scrivere la intro, però lo sai no come sono, non mi viene niente.
MT: scusa ma scrivi quando e perché hai deciso di fare la frangipane.
IO: e che ne so un giorno ho letto frangipane mi sono documentata e l'ho fatta. Scarsa come intro eh? Emmettì hai presente la stra-vecchissima e demenziale barzelletta di Pierino, una delle tante che parla di lui a scuola? Ecco, nelle intro sono Pierinesca.
MT: no non la so dimmela.
IO: La maestra dà il titolo del tema: "Passa il treno"... Pierino scrive... e io me scanso.
Ecco più o meno le mie introduzioni ai post, sono tutte così. :)))) Vabbè mo ci provo eh, mi concentro.
Apro motore di ricerca e scrivo...
Frangipane...
1- Plumeria o anche frangipane/i. Ah è una pianta. Butto un occhio alle foto, capperi che bel fiore!
✿◕‿◕✿
2-Nome gentilizio di una nobile e potente famiglia romana... una leggenda vorrebbe che la famiglia discendesse... scorro velocemente le notizie e qualcosa cattura la mia attenzione... Anicio Olibrio.A 'sto punto sto pe' anna' fori tema de brutto (no no non è per il console), ma 'sto nome me ricorda una via dove ho conosciuto (una vita fa) un tipo parecchio gnocco che nun me se leva dalla testa manco adesso che se avessi nipoti starei a fa' la nonna. Poi mi ricordo che sono anche una donna, e come dice mia figlia: "ricordati mamma che non sei ancora morta!"
Donna e nonna fanno rima ma a me la seconda solo a scrivela me fa veni' l'orticaja*!
✿◕‿◕✿
3- Crema frangipane! Finalmente! Meno male che l'ho trovata che già stavo scivolando nel secondo girone dantesco!*A Roma le parole con desinenza in rio/ria diventano jo/ja quindi il veterinario diventa veterinajo; il lampadario, lampadajo o addirittura lampadaro. :) :)
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Oggi, contrariamente al solito, ho chiacchierato veramente tanto!!! :-)))))
Adesso però vi lascio la ricetta di questa crostata la cui particolarità è, appunto, la crema frangipane che conferisce una nota particolare al guscio di frolla e si fonde nel gusto quando accoglie lo strato di ganache al cioccolato bianco.
La frolla è quella dei romantici biscotti della socia biscottatrice seriale.
RICETTA
per uno stampo tondo da 22
per la frolla*
200 g di farina 0
50 g di fecola di patate
125 g di burro appena morbido
75 g di zucchero a velo
50 g di uova intere
5 g di succo di limone
1,5 g di lievito
1,5 g di sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
zeste grattugiate di mezzo limone
farina di riso per lo spolvero
*Con questa dose si ricavano 500 g di frolla. Per lo stampo ne occorrono 350/400 g. Averne un po' in più da stendere vi aiuterà a ricavarci meglio la striscia per il bordo, ma se vi piace più spessa potete usarla tutta per foderare lo stampo.
per la frangipane
100 g di mandorle in polvere (oppure pistacchi o nocciole se si preferiscono)
100 g di zucchero semolato
100 g di uova intere
100 g di burro
40 g farina 00
1 g di sale (un pizzico)
1 cucchiaino di rum
per la ganache al cioccolato bianco
200 g cioccolato bianco
330 g panna fresca
2 cucchiai di marmellata di fragole per il fondo della frolla
PROCEDIMENTO
Frolla
✿ܓsetacciare farina, fecola e lievito.
Nella ciotola della planetaria con gancio a foglia mettere le polveri setacciate e il burro per la sabbiatura.
Inserire la scorza di limone, la vaniglia e lo zucchero a velo e fare ancora qualche giro. Spegnere la macchina e fare un incavo al centro dell'impasto e versarci le uova. Impastare a velocità minima per un minuto, non appena il composto sarà omogeneo e le uova ben assorbite spegnere. Trasferire l'impasto sul piano di lavoro, compattarlo dentro un foglio di pellicola e far riposare in frigo qualche ora, o anche tutta una giornata.
Frangipane
✿ܓcon le frustine elettriche in una ciotola montiamo il burro (preventivamente portato a 30° ma non sciolto, ma comunque molto morbido) e lo zucchero. Aggiungere a filo le uova con il sale, è importante farle assorbire mano mano e non inserirle tutte in una volta. Aggiungere la farina e le mandorle in polvere e amalgamare. Chiudere la ciotola e far riposare in frigo per 2-3 ore.
Ganache
✿ܓammorbidire il cioccolato spezzettato nel microonde funzione scongelamento.
Scaldare la panna, togliere dal fuoco e versarne poco alla volta nel cioccolato semi fuso. Mescolare bene prima di versare altra panna. Una volta reso il composto liscio ed omogeneo, coprire con uno scottex (assorbirà eventuale condensa) e un coperchio ermetico, riporre in frigo.
Riprendere la frolla
✿ܓlavorarla appena per ammorbidirla un poco e stenderla sul piano di lavoro, appena spolverato di farina di riso, ritagliare una striscia* lunga quanto la circonferenza dello stampo e 3/4 mm di spessore. Foderare le pareti dello stampo precedentemente imburrato.
Stendere di nuovo la pasta avanzata e coppare per il fondo (circa 21 cm).
*Per facilitare il posizionamento della striscia lungo il bordo dello stampo rimetterla in frigorifero per un quarto d'ora insieme al disco.
Una volta foderato lo stampo (inserire prima la striscia e poi il disco) con la frolla metterlo in frigo per un'oretta ancora, questo riposo servirà a mantenere la forma e non restringersi rispetto allo stampo durante la cottura.
Montare con le fruste elettriche la ganache appena tolta dal frigo, Inserire in un sac à poche con bocchetta tonda liscia e guarnire tutta la superficie della crostata facendo dei ciuffetti.
Disporre a piacere frutta fresca. Spruzzare di gelatina oppure spolverare di zucchero a velo*.
Riporre in frigo fino al momento del servizio.
*Se si opta per questa versione spolverizzare solo al momento del servizio. Sì insomma, quando deciderete di papparvela insieme ai vostri amici!
Silvia