Di corsa vi ho lasciati qualche giorno prima di Natale, e di corsa mi faccio ritrovare oggi.
Oh, ma che succede a questo tempo?
Sono io che ho rallentato il passo, o voglio fare troppe cose??
Voi come siete messi?
Ogni tanto mi piglia lo sconforto, ma poi penso che finché tutto scorre, se pur in modo turbolento, va bene così!
Significa che ho la fortuna di poter correre. :-DDDD
Le feste natalizie e qualche giorno in più dedicato alla cucina, sono stati occasione per provare qualcuna delle ricette dormienti nella lunghissima lista di quelle da fare.
Ed è toccato a queste patate che mi chiamavano da quando, a settembre (mentre ero in sala d'attesa dal dentista e sfogliavo una rivista), avevano catturato la mia attenzione.
Non è servito neanche annotare dosi e procedimento.
La memoria fotografica è stata infallibile! :-))))
Ecco allora un'idea alternativa alle solite (ma sempre ottime) patate al forno, arricchita da burro, formaggio e spezie che le rendono irresistibili!
A dire il vero, la ricetta aveva catturato la mia attenzione più per la presentazione del piatto che per il resto, ma all'assaggio sono rimasta davvero sorpresa dal risultato!
Il sentore di burro sposa deliziosamente il sapore delle patate, il parmigiano fuso fa da collante con la sua cremosità mentre le spezie esaltano tutto l'insieme. Le fettine, sottili-sottili-sottili, croccanti e profumate, si lasciano mangiare sfoglia dopo sfoglia pizzicandole anche con le mani (eh sì, contravvenendo alle buone maniere in tavola!!!!). :-DDD
Siete pronti a farle con me?
Per una teglia da muffin a 12 cavità
1 kg di patate a pasta gialla (*)
80 g di burro fuso
50 g di parmigiano grattugiato
4 g di aglio secco (va bene anche quello fresco tritato fino fino)
5 g di erbe di provenza
sale
pepe
rosmarino
altro burro per ungere la teglia
(*) Il quantitativo di patate, dipende dalla profondità degli incavi della teglia da muffin; può essere che ne avanzi qualche fettina che possiamo saltare velocemente in padella.
Lavare e sbucciare le patate (se son biologiche, lasciare anche la buccia che è buonissima) per poi tagliarle a fettine di circa 2-3 mm, con l'aiuto di un coltello tipo "spelucchino" o con una mandolina.
Condirle con il sale, pepe, rosmarino, erbe di provenza ed aglio; successivamente aggiungere il burro fuso, il parmigiano e mescolare, fino a quando il tutto sarà ben condito ed amalgamato.
Imburrare generosamente la teglia da muffin, poi prendere 20-25 fettine di patate e sistemarle a mo' di torretta negli incavi della teglia, spolverare nuovamente con un po' di spezie, pepe e parmigiano ed infornare a 200° per circa 45 minuti (o finché risulteranno ben dorate).
Sfornare, servire ben calde e buon appetito!!!! :-)))
È con tantissima felicità ed altrettanto entusiasmo che metto qui le torrette di Tamara, fatte ancor prima che il post venisse pubblicato e condivise con me praticamente in diretta (poco prima di essere pappate!) e rifatte nei giorni a seguire! :-)))
Tam, grazie davvero per la bellissima sorpresa!!!!! Sei un tesoro, come sempre! (。‿。)
DI CURIOSITA' E STORIE BUFFE!
Quanti tipi di patate esistono? Fritte, lesse, al forno, al vapore, schiacciate, nello spezzatino, nelle creme, nei passati e nelle vellutate, persino nei dolci: da quando gli spagnoli hanno importato le patate dall’America del Sud, la cucina europea non ha potuto più farne a meno (nonostante un’iniziale ritrosia nei loro confronti per la loro crescita sottoterra).
L’importanza a livello mondiale delle patate è tale che l’Onu ha voluto celebrare il 2008 quale Anno Internazionale della Patata poiché “rappresenta una delle soluzioni del futuro nella lotta contro la fame e la povertà“.
E se in alcuni paesi – come l’Irlanda e altri paesi del Nord – le patate sono state, e sono ancora oggi, un ingrediente immancabile di ogni pietanza, anche in Italia sono molto popolari e compaiono nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali di praticamente tutte le regioni della penisola; sono addirittura protagoniste di numerose sagre di paese – al Nord come al Sud – e al centro di più di un festival nazionale. Ma se si fa presto a dire patate, più difficile è orientarsi tra le diverse tipologie coltivate e disponibili attualmente in Italia. Le patate infatti non sono tutte uguali e non tutte sono adatte a essere fritte, cotte al forno o trasformate in purè.
Vediamo quindi le tipologie e i loro utilizzi ideali in cucina.
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A pasta gialla: devono il colore e la compattezza della loro polpa alla presenza di caroteni. A differenza di quelle bianche, resistono meglio alla cottura e possono essere usate fritte, cotte in umido, al forno o lessate.
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Le Rosse: di rosso hanno solo la buccia, mentre la polpa all’interno è chiara e compatta. Solitamente sono più piccole rispetto alle altre patate e tondeggianti; sono ideali per essere lessate, cotte al forno, in umido o fritte. Colfiorito (Perugia) e Cetica (Arezzo) sono tra i più rinomati produttori di patate rosse.
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Le novelle: sono raccolte prima di arrivare a completa maturazione e hanno piccole dimensioni e buccia sottile. Non sono assolutamente adatte per il purè, mentre sono ottime arrosto o bollite, rigorosamente con la buccia.
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La patata Turchesa: buccia blu-violacea, polpa chiara di media consistenza e granulosità. Si prestano a diverse cotture, in particolare quella al forno.
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Patate Vitelotte: in Italia sono poco coltivate e si presentano di un bel viola intenso sia all’esterno che all’interno. Solitamente sono molto apprezzate in cucina per la spettacolarità cromatica che conferiscono ai piatti.
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Patate americane o patate dolci. In realtà hanno in comune con le altre patate solo il nome e non appartengono neanche alla stessa famiglia: se le batate sono delle Convolvulaceae, le patate vere e proprie sono delle Solanaceae, come pomodori e peperoni. Ricche di amido e dal sapore dolce, possono essere consumate bollite, al forno o fritte.
E adesso una buffa storia!
Titolo: "La prima volta della patata ad un banchetto reale".Sir Walter Raleigh (1552-1618), esploratore e storico britannico noto per le sue spedizioni nelle Americhe, introdusse la patata in Irlanda nel 1589 e ne iniziò la coltivazione a Myrtle Grove, nei pressi di Cork.
La leggenda vuole che egli abbia fatto dono di piante di patate alla regina Elisabetta I.
Per questo motivo i notabili di Myrtle Grove furono invitati a un banchetto reale, che comprendeva anche pietanze a base di patate. Purtroppo i cuochi non conoscevano affatto questo ortaggio e, scartati i tuberi, prepararono un bollito con steli e foglie (che sono velenosi), provocando una grave intossicazione tra i commensali. Le patate furono così bandite dalla corte per essere reintrodotte qualche anno dopo, quando capirono che era il tubero a dover essere cucinato! ;-)
Buon fine settimana, cari lettori!
Che sia pieno di speranze, sorrisi e cose belle! ♥
Bellissime e versatili, perfette per un contorno, un aperitivo o una cena velocissima affiancata da quello che c'è, come capita spesso in casa mia quando rincaso tardi dal lavoro! Le patate da me non mancano mai perché sono buone, economiche e sane, quindi prendo nota e nel fine settimana mi sa proprio che le faccio.
RispondiEliminaUn bacio :)
Tati, dolce Tati! :-)))
EliminaHai perfettamente ragione, queste patate si prestano bene anche per un aperitivo, dal momento che possono essere piluccate con le mani!!!
E poi, sì, versatili sane ed economiche sono spesso la salvezza in cucina perché si prestano a mille e mille usi!
Il tuo bacio e il tuo essere qui è prezioso più che mai! :-))
Ricambio con tanto affetto e ti auguro una buona serata!
Baci belli! :-*
Ecco, grazie per questa ricetta che preparerò quanto prima, un modo da vero sfizioso e nuovo per gustare!! In quanto al tempo che corre...fermateloooo!! Comunque io le patate le adoro, cotte in ogni modo, proprio ne vado matta!! Non sapevo della storia del banchetto, pazzesco, poco ci mancava che ci lasciassero le penne tutti! Un bacione carissima, buon fine settimana!!!
RispondiEliminaSilvia bella, ciao!!!! :-)))))
EliminaAhahahhahahahha, anche tu in lotta con il tempo eh??
Ma sì dai, corriamo e godiamoci tutto quello che viene!
Le patate sì, son buone in ogni modo e se proverai questa alternativa, son convinta ti conquisteranno alla grande.
Ho dimenticato di scriverlo nel post, ma al primo assaggio mi hanno ricordato quelle che per me sono le "patate alla Lionese", che mi piacciono da morire e che fino a qualche tempo fa mia suocera preparava spesso dopo aver abitato in gioventù nella bellissima Lione, appunto! Praticamente patate tagliate sempre a fettine sottili, poi messe in una pirofila, ricoperte con del latte a filo e fiocchetti di burro e lasciate cuocere piano piano in forno fin quando sulla superficie diventano belle abbrustolite mentre il cuore rimane morbidoo e scioglievole! Ma di questo magari parlerò in un altro post!! :-DDDDD
Era solo per dire che queste torrette sono davvero buone buonissime pur nella loro semplicità! ;-)
E del banchetto?? Che vogliamo dire?? Madòòòòòò, che rischio hanno corso!! E meno male che hanno imparato qual'era la parte da cuocere! Ahahahhahahahah!!!
Ciao bella, ricambio il tuo bacio e l'augurio di un fine settimana pieno di cose belle! A presto! :-*
e queste non scappano sono formidabili complimenti
RispondiEliminaCiao Veronica! E benvenuta qui, innanzitutto!
EliminaGrazie per esserti fermata a lasciare le tue parole!
Son certa che se proverai queste torrette, ne rimarrai conquistata!
Buona serata e a rileggerci presto!
E' un piacere scoprire anche il tuo blog! :-))))))
Già dall'introduzione avevo l'acquolina in bocca che dopo la foto non ha fatto altro che incrementare :-P
RispondiEliminaDa provare, belle e buone ^_^
Grazie x la ricetta e a presto <3<3<3
Ciao, carissima Consu!! :-)))
EliminaAhahahahhahahahahaa, anche io sono stata colpita dalle foto sul giornale appena le ho viste e la successiva preparazione è andata ben oltre le mie aspettative! ;-) ;-)
Grazie anche a te, per esserti fermata qui a lasciare il tuo saluto e i tuoi cuoricini! :-)
Dolcissima, tu!
Buona serata e sì, a presto! :-*
Ciao Cara Emmetì è sottinteso che ti rubo questa ricettina favolosa,adoro le patate. Anche per me il tempo vola via ma finchè si vive bene è tutto ok.Per la fatica c'è sempre una ricompensa. Buon fine settimana.
RispondiEliminaMa che bel post socia!
EliminaSucculento divertente e anche istruttivo. Superfluo dire che le farò. :)) Sicuramente non con i tempi razzo di Tamara.:D:D
@Daniiiiiiiii!! Ma che felicità leggerti!!! :-DDDDD
EliminaHai ragione, cara! Finché si vivie è davvero tutto ok! ♥
Felicissima che ti piaccia questa ricettina! Vedrai che armonia di sapore quando le assaggerai!!!
Un buon fine settimana anche a te, accompagnato da un abbraccio stretto stretto!! :-*
@Silvia!!! Socia mia bella bellissima!!! :-))))))
EliminaTu sei sempre squisita! E le tue parole son sempre come carezze sul viso!
Sono certa anche per te che quando assaggerai queste torrette, dirai "ma perché non ne ho fatte di più?".
Un abbraccio speciale ed una pioggia di baci!
A prestissimo, spero!
:-* :-* :-* :-*
Wooowww, che belle! Quasi quasi le faccio subito!!!!
RispondiEliminaE che bello che metti gli approfondimenti su ogni post!
BAsCIONI!
Ullallàààààà!!! Ma davvero??
EliminaPiero, il tuo tocco le renderà ancor più squisite! :-))))
Grazie per aver apprezzato anche gli approfondimenti!
Li metto soprattutto per me, per saperne sempre di più e son felice se dopo averli letti, ognuno può trarne qualche utilità! :-)))
Buona seratae BAsCIONI anche a te!
A presto! :-*
Le ho fatte!!!! Semplici, veloci e, soprattutto, squisite!!!
EliminaEvviva le torrette di patate!!! :))))
(◠‿◠)
Eliminale cose semplici che rendono grandi, anzi grandissimi i pasti
RispondiEliminae poi rifarli a casa è una cosa da ragazzi, dai...
Ciao Patalice! Benvenuta! :-))))))))
EliminaGuarda, mi accorgo ogni volta che la semplicità vince sempre! Soprattutto in cucina! ;-)
Grazie per essere passata, così mi dai modo di scoprire anche il tuo blog!
Ti auguro una giornata bella. A presto! :-)))
...mi sa che sono messa come te....non ho più neanche il tempo per sedermi comodamente sul divano e guardare nel vuoto per 5 minuti!!!!
RispondiEliminaMa va bene così...per fortuna trovo ancor ail tempo (di corsa) di passare e gustarmi almeno con gli occhi queste delizie!!!
Buona giornata
Ahahahahaahhahaahha!!! Ciao Mila! :-))
EliminaSì dai, va bene così!
Ed è bello, se pur di corsa, ritrovarsi nei reciproci spazi per poterci scambiare parole e sorrisi, che portano raggi di sole nelle nostre giornate, anche quando il sole non c'è!
Ciao dolcezza! :-*
irresistibiliiiiiiiiii!!!! anzi....vado subito a prepararle!!!!
RispondiEliminaMia bella Mimma!!!
EliminaTu sei sempre squisitamente cara!
Grazie per il tuo entusiasmo e le tue parole! :-))
Un affettuoso abbraccio e l'augurio di una buona serata. :-*
golosissime!Mi piace l'idea di mettere la verdura nello stampo dei muffin in modo da avere una monoporzione utile per gli inviti.
RispondiEliminagrazie per l'idea!
Ma ciao Susanna!! Che piacere ritrovarti!!!! :-))))))
EliminaHai fatto centro: queste patate sono davvero una golosità! E pure a me è piaciuta tanto l'idea della monoporzione! ;-)
Grazie a te per esserti fermata a lasciare le tue parole!
Un caro saluto! :-*
Tau Emmettì!!!!
RispondiEliminaAppena ho scoperto questo post (lunedì) sono riuscita nella ormai, ahimè, ardua impresa di leggerlo...e l'ho fatto tutto d'un fiato!!!! Con un solo leggero cedimento davanti a "Convolvulaceae" (perché io ho letto "Convulvaceae"...e trattandosi di un potato post non sono nemmeno andata fuori tema :-D).
Che sfiziose queste torrette!! Le proverò senz'altro :-)
Un bacione
AAHAHAAAAHAAHAHAAAAHAHAAHAHAHHAAHHAAH!
EliminaUn altro po' e cadevo dalla sedia per le risate!!!! Ahahahahhahahahahaah!
Sì, le torrette sono sfiziose! Tu, invece, sei il solito turbine di allegria ed ogni volta che passi di qua, mi lasci col sorriso stampato sulla faccia!
Grazie, tesoro bello!
Un bacione grandissimo anche a te! :-************
Io adoro le patate, in tutti i modi ... anzi, usando le parole di una canzone: in tutti i luoghi e in tutti i laghi! Queste torrette sono carinissime e fanno davvero una figura barbina ... nel senso del bellissima! Prima che arriva la rossa e mi sgrida, pensando chissà cosa :) Ero già passata l'altro giorno a leggere ma dal cellulare mi è difficile commentare. Ora le ho viste meglio, più in grande e ho riletto di nuovo tutto l'articolo. Mi merito un premio, che dici? Scherzo, il mio premio è trovarvi sempre qui, competenti e spiritose. Baci a tutte e tre
RispondiEliminaAhahaahahhahahahhaha, dolce Terry! Altro che, se lo meriti un premio!!! Non ci fai mai mancare la tua presenza ed il tuo affetto! :-)))
EliminaEh sì, hai ragione! Le patate conquistano i palati di tutti ed in cucina sono sempre versatili e golose in qualunque modo si cucinino! ;-)
Dolcezza, il tuo bacio triplo è arrivato forte e chiaro e noi ricambiamo aggiungendo una tripletta di sorrisi!!
A presto! :-* :- :-*
Che buone e sfiziose *.*
RispondiEliminaCiao Federica! :-))
EliminaBenvenuta, innanzitutto!!
Grazie per essere passata a trovarci e per aver apprezzato questa ricettina!
A presto! :-))
Ecco, finalmente ho finito di sfornare torri di patate e riesco a scrivere!!
RispondiEliminaChe poi che ti devo scrivere... queste torri sono una droga! a volte me le faccio anche con una sola patata, di nascosto, di notte, così non devo dividerla con nessuno :)))))))))))
Ahahaahahhahahahhaha tesoro!!!
EliminaSei semplicemente un mito, tu! Guarda, aver visto le tue torrette quasi in contemporanea con le mie, mi ha fatto gongolare di felicità per tutta la settimana!! :-DDDDD
Grazie dolcezza! :-* :+*
Ciao Emmettì come promesso ti ho rubato la ricetta e postata nel mio blog. Sono veramente ottime. grazie un abbraccio.http://ristorantedainonni.blogspot.com/2017/02/patate-in-millefoglie.html
RispondiEliminaCiao Dani!!!!!
EliminaMa che bel regalo mi hai fatto, stamattina!!!! :-))))))
Corro subito nella tua cucina a vederle!
Grazie infinite!
Buona giornata, cara! :-*