La storia di queste frolle.
Da che l'ho scoperta qui non l'ho più mollata; inoltre questa frolla è anche legata a due eventi molto speciali.
La prima volta che le ho fatte hanno viaggiato per la Puglia, destinazione la mia socia Tamara. La seconda, hanno volato con me in aereo, destinazione , sempre lei, Tamara. Anche se stavolta insieme a me e alle frolle volava anche l'altra socia, Emmettì. Non so chi delle due fosse più fragile in quel viaggio. Emmettì con la sua fobia dell'aereo, oppure le frolle. Ahahahah!!! Comunque sia, siamo arrivate a destinazione tutte e tre intere. O almeno così credevamo, fino a quando siamo salite sull'auto di Tam! Scampate all'atterraggio aereo, saremmo sopravvissute alla guida esperta sì ma ehm... come dire... disinvolta di Tam? Ebbene sì, se sono qui a scrivere, siamo sopravvissute!
Ok la smetto di chiacchierare e vi lascio la ricetta, ché della bontà di questa frolla lascerò parlare chi l'ha assaggiata.
Ingredienti per circa 40 biscotti (sinceramente non li ho contati ma più o meno dovremmo esserci)
4 tuorli sodi (sì sì avete letto bene, sodi!)
250 g di burro
250 g di burro
120 g zucchero a velo
200 g fecola di patate
200 g farina 00 per biscotti (non oltre 9% di proteine, se al di sotto di questo valore, meglio.)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (oppure mezza bacca)
zeste di 1/2 limone grattugiate
1 pizzico di sale.
Lavorare velocemente per non scaldare gli ingredienti.
Rassodare i tuorli. Si può farlo nel modo tradizionale con tutto il guscio oppure tuffare soltanto i tuorli in acqua bollente e continuare la bollitura per 8/10 minuti, devono essere ben sodi.
Tagliare il burro freddo, non deve essere durissimo, a cubetti e sabbiare insieme allo zucchero a velo.
Aggiungere la vaniglia e la scorza di limone e amalgamare. Aggiungere i tuorli passati al setaccio e amalgamare al resto. Inserire la farina e la fecola precedentemente setacciate per due volte. Impastare ancora. Porre il panetto, incartato con pellicola, in frigorifero per almeno un'oretta o anche fino ad una notte.
Trascorso il tempo riprendere il panetto, qui fa ancora caldo perciò l'ho diviso in tre pezzi, due li ho rimessi in frigo mentre formavo i biscotti con l'altro.
Margherite di stresa
Stendere tra due fogli di carta forno allo spessore di 1 cm per le margherite e tagliare con la forma a margherita o quella che preferite e mettere in teglia foderata di carta forno e mettere in frigo.
Occhi di bue
Stendere a circa 7 mm per gli occhi di bue. Coppare con un cerchio del diametro di 6 cm. La metà di questi coppateli ancora con uno più piccolo, io ne ho coppati alcuni con uno da 1,5 cm; altri da 4 cm.
Ora, quelli col foro più piccolo sono più carini esteticamente, ma se vi piace tanta marmellata meglio quelli col foro più largo.
Ungete ai bordi con un velo di marmellata i dischi senza foro e poggiateci sopra i dischi forati. Mettere in teglia con carta forno.
Bastoncini
Fare dei rotolini della grandezza di un dito medio (quelli bagnati nel cioccolato) e metterli su una teglia rivestita di carta forno.
Mano mano che si formano e si riempie la teglia mettere in frigo scoperti per una mezz'oretta e intanto accendere il forno a 180° funzione statica (io ho cotto a 175° in termo ventilato in quanto il mio in statica li colora troppo velocemente.) per 10/13 minuti. Tenete d'occhio la cottura perché ogni forno è a sé e questi biscotti devono appena prendere un accenno di colore non di più.
Mentre è pronta da infornare la prima teglia avrete pronta la seconda da mettere in frigo e così via.
Una volta cotti lasciate raffreddare senza toccarli, ché questa frolla è molto friabile e delicata. :))))
Ovviamente potete fare tutte margherite oppure non inzuppare i bastoncini nel cioccolato. Qualora decideste invece di procedere con gli occhi di bue e i bastoncini inzuppati vi dico come ho fatto io.
Se volete che il cioccolato rimanga lucido temperatelo ma sappiate che è una cosa più lunga e complessa, infatti a me non è riuscita. Oppure scioglietene un po' nel microonde con una noce di burro e inzuppateci per metà i bastoncini.
Per la marmellata mi hanno suggerito di caramellare un po' di zucchero, io un paio di cucchiaini a fronte di 3/4 cucchiai di marmellata, e amalgamare. Scaldare ancora un poco e colare nei fori degli occhi di bue. Così facendo la marmellata rimarrà lucida e si spanderà subito riempiendo gli spazi.
Mentre è pronta da infornare la prima teglia avrete pronta la seconda da mettere in frigo e così via.
Una volta cotti lasciate raffreddare senza toccarli, ché questa frolla è molto friabile e delicata. :))))
Ovviamente potete fare tutte margherite oppure non inzuppare i bastoncini nel cioccolato. Qualora decideste invece di procedere con gli occhi di bue e i bastoncini inzuppati vi dico come ho fatto io.
Se volete che il cioccolato rimanga lucido temperatelo ma sappiate che è una cosa più lunga e complessa, infatti a me non è riuscita. Oppure scioglietene un po' nel microonde con una noce di burro e inzuppateci per metà i bastoncini.
Per la marmellata mi hanno suggerito di caramellare un po' di zucchero, io un paio di cucchiaini a fronte di 3/4 cucchiai di marmellata, e amalgamare. Scaldare ancora un poco e colare nei fori degli occhi di bue. Così facendo la marmellata rimarrà lucida e si spanderà subito riempiendo gli spazi.
Curiosità
Fonte: Wikipedia
Le margheritine di Stresa sono biscotti tipici di Stresa, creati nel 1857 dal pasticcere Pietro Antonio Bolongaro titolare dell'omonima pasticceria. Derivano il nome da quello della principessa futura regina Margherita, alla quale erano stati offerti in occasione della sua prima comunione, celebratasi appunto nel 1857.
Talmente le piacquero che, un tempo divenuta regina, stabilì che quei biscotti fossero i dolci tradizionali da offrire ogni anno per il ricevimento di Ferragosto della Casa Reale.[1]
io li adoro!!!! quei tuorli sodi nella frolla danno una friabilità che è inspiegabile finchè non la si prova. E lì è amore!!! :)
RispondiEliminaElena, vero, è una frolla completamente diversa dalle altre e di sicuro anche per me è stato amore! :))
EliminaSono secoli che dico di voler fare la frolla ovis mollis, proprio dopo aver assaggiato le margherite di Stresa, e il compagno dell'amica (di Stresa) che è bravissimo a farle (anche l'amica, per la verità), mi aveva anche spiegato come far rassodare solo i tuorli nel microonde senza farli esplodere... inutile dire che è ancora tutto allo stato di progetto da fare, prima o poi.
RispondiEliminaI tuoi biscotti sono bellissimi e hanno un aspetto molto goloso... mi deciderò anch'io, un giorno o l'altro.
Miao Silvia, buona giornata =^.^=
Minnie, sinceramente come far rassodare soltanto i tuorli in microonde non ti saprei dire (mi documenterò) ma si rassodano anche tuffandoli nell'acqua bollente come ho scritto nel procedimento.
EliminaProvala, non te ne pentirai, anzi sì quando ti accorgerai che uno tira l'altro. :)))
Miao (='.'=)
No no, ma io lo so come farli rassodare nel microonde, me l'ha spiegato il compagno della mia amica, per l'appunto. Se poi ti vuoi documentare per tua informazione, allora è un altro discorso ;-) Di sicuro nel microonde si fa prima :-)
EliminaCiao!
Minnie forse mi sono espressa male. Era più una mia riflessione condivisa. Ovvio che sai come rassodare le uova nel micro. ;) Io invece no e te ne rendevo partecipe nel commento. :))
EliminaBuona serata :)
Ahahahhahhahahhahahhahahahahhahhaah quanto ridere...
RispondiEliminaAdesso però!
Piuttosto... ma la tua mano è ancora intera????? :-DDDDD
Quante te ne ho fatte passare Silvietta bella!!!!!
E non solo! Ho pure approfittato di un assaggio in diretta di questa frolla da sballo!
E non potevi scegliere titolo più azzeccato sai??? ;-) ;-) ;-)
Il profumo, la scioglievolezza, ed il gusto incantevole, soprattutto prima di un caffè amaro, lasciano davvero il segno!!
Che siano margherite di Stresa, occhi di bue o bastoncini pucciati nel cioccolato (pure!!!) sono davvero una bontà assoluta!
Questi me li riservo per i regalini home made natalizi...
Bellissimo post e bellissime foto, Socia!
Un abbraccio! ♥
Ahahahahhahaha!!! La mano non era intera nemmeno quando me la sono lasciata stritolare in fase di decollo e atterraggio, perché ti ho dato quella già fasulla! Ahahahahahhaha!!!
EliminaGrazie, troppo buona tu. :*
hahahahaha hahahahaha e dire che mi sono impegnata a guidare come una signora invece che come Schumakertam! ora capisco quello sguardo sbarrato quando guardavo nello specchietto, e io che pensavo fosse felicità! hahahahaha!comunque, per fortuna siamo arrivate sane e salve tutte, sopratutto gli ovis mollis! troppo buoni davvero! i miei preferiti sono gli occhi di bue, le margherite e i cartoncini... tutti insomma!bravissima tesoro, che bello! questo tuo post e quello di Emmettì della granola mi entrano dritti al cuore, mi ricordano i nostri meravigliosi giorni insieme! <3<3
RispondiEliminaAho, da quel che ho letto nella macchina tua non ci verrei mai! :D :D :D
EliminaMagari tu nella mia sì, così potresti provare l'ebbrezza di cosa significhi rispettare i limiti di velocità!!!! :)))))))
Ahahahahahhhaha!!! Tam tu guidi benissimo, magari un po' troppo scatenata, ma guidi bene!
EliminaÈ che mi hai trovato impreparata! :D:D
Piero occhio al colpo di sonno! ;)))
:D :D :D
Elimina;)
ahahahahahahah Piero, certo che ci vengo in macchina con te! magari provo anche il para-ebbrezza :)))))))))))))))))
Eliminai cartoncini?? si capisce che ho scritto dal cellulare eh.
RispondiEliminai bastoncini! da sballo veramente!
E figurati grrrrr... t9 malefica!
EliminaScusa ma presa dalla Tamdriver non ti ho ringraziato per i mille complimenti che mi hai regalato nel commento sopra. ♥
conosco questa frolla e la adoro!!!! e tu l'hai interpretata magistralmente!!!!
RispondiEliminaMimma, sei sempre molto cara grazie. :)
EliminaNon ho ancora provato la frolla con i tuorli sodi, devo rimediare perchè sono certa che sia pazzesca e qui ne trovo ancora una prova!! Un bacioneee!!!
RispondiEliminaSilvia, dai falla che poi se immortali la frolla con la stessa maestria con cui fai solitamente i tuoi scatti sarà ancora più speciale! Un bacione!
Elimina...mmmmhhhh...adoro la frolla degli ovis mollis...così friabile e scioglievole. Leggendoti, mi sono resa conto che da quando ho il blog non l'ho mai fatta!!!! occorre rimediare.
RispondiEliminache ridere ad immaginarti in aereo, preoccupata per i biscottini e per EmmeTì...e poi, quasi in salvo, scoprire che il pericolo maggiore doveva ancora arrivare!!!! ;-)
e poi che belli i regalini dolci...sono quei pensieri che contengono tanto affetto, e mi piacciono un sacco.
ciao Silvia, un bacio
Ele veramente ero preoccupata più per MT che per i biscottini, a loro un infarto non poteva venire, magari giusto un po' spappolati. :)))
EliminaI regalini dolci piacciono da morire anche a noi socie, appunto per i motivi che hai descritto tu.
Per la frolla devi rimediare ché nel tuo blog di meraviglie dolci non può mancare!
Bacio a te
Uhhhhhh gli Ovi mollis!!!!! Che buoni! Li ho fatti anch'io ormai un secolo fa....quando ero ancora una apina operosa che pubblicava sul suo blog!
RispondiEliminaUna frolla così deliziosa...friabile...leggera! E con quel sapore di vaniglia.....na bontà!!!
Ahahahah! Che peripezie quel viaggio! Ma in aereo mica mi han schiaffeggiato la Emmettì al grido di "si calmi! Si calmi!" come ne "l'aereo più pazzo del mondo"?! ;-)
E mi sembra di vedere le espressioni dei vostri visi quando Tam era al volante!!!! La stessa che campeggia sul viso di mia sorella le poche volte che sale in auto con me!!!! ;-)
Che belle che siete! E chissà quanti aneddoti avreste da raccontare ancora del vostro incontro!!! Vi abbraccio
No no, per fortuna niente schiaffi! Ahahaaahahhahaha!!! Ah pure tu guidi da folle? Beh anche io pensavo di guidare così ma dopo aver visto Tam! :D:D
EliminaAneddoti? Uuuuu, ne avremmo a non finire!
Ciao ex apina operosa :*
I tuorli sodi nella frolla mi incuriosiscono. Non li ho mai fatti, ma voglio provarci :)
RispondiEliminaPaola, provala con i tuorli sodi, ti piacerà! :))
EliminaChe bella la vs. complicità e che belle foto ... dicono tutto.
RispondiEliminaNon ancora mi cimento in questa preparazione ma conto di rimediare quanto prima!
Un abbraccio
Sabri sono sicura che lo farai al più presto, dopo essere passata qui. ;);)
EliminaBeh, la frolla con il tuorlo sofo è pazzesca! Ma.... davvero Tam è spericolata? Mmmmmmmhh, secondo me per me sarebbe tutto normale: in auto divento un pilota anche io :D
RispondiEliminaFavolosi questi biscotti. Non è che la prossima volta volate verso di me????? Dieci minuti da Malpensa, è semplicissimo raggiungermi ^_^
Un bacione dolcezza.
Erica ci facciamo un pensierino dai! E verremo cariche di scatole di biscotti vari ;)
EliminaGrazie bimba, un bacione!
WOW! Conosco bene questa frolla: friabilissima!
RispondiEliminaPensa che combinazione: pensavo di rifarla proprio il prossimo fine settimana!
Carina la combinazione delle varie possibilità!
E molto carine anche le foto: BRAVA!
BaScioni!
E ti pare che lo Ziopiero non conosceva la frolla ovis? Appunto no, non poteva essere. :))
EliminaLe foto ringraziano :))
BaScioni puratté!
Conosco benissimo questi biscotti, anche perché a Stresa ho cominciato ad andare che avevo 15 anni. Li faccio spesso e sai quale altro biscotto facci con le uova sode? I Canestrelli, i biscotti preferiti di mia figlia. Bravissima Silvia ti sono venuti benissimo. Scusa ma da me non venite mai? Io ho una guida tranquilla non .... ehm disinvolta come la rossa del mio cuore.
RispondiEliminaTerry cara, non ho preso minimamente in considerazione che tu non potessi conoscere la ovis mollis! :))) Buoni anche i canestrelli!
EliminaArriveremo anche da te prima poi.; )
Ho provato una ricetta anni fa che non mi aveva per niente convinta ma basta vedere le foto per capire che la consistenza della frolla è perfetta qui di niente scuse, questi biscotti s'han da fare.
RispondiEliminaGrazie per l'idea Silvietta. Ottima come sempre.
Un bacione grande ❤️
Ciao omonima! M'ero persa il tuo passaggio qua!
RispondiEliminaSono felice che l'aspetto di questi biscotti ti abbia fatto ricredere!
Un bacione grande a te ❤
Vedo che tra te e i tuoi commentatori su questi biscottini avete già detto tutto: sapore, consistenza, forme, tecniche eccetera... tranne una cosa: perché si chiamano "ovis mollis" e da dove nasce questo nome? Scatenati, Treccani! :D :D :D
RispondiEliminaMa sai che me lo sono domandato anche io ma alla fine mi è sfuggito di approfondire? Ho provato a fare una veloce ricerca poco fa prima di risponderti ma non ho trovato nulla di attendibile o che mi convincesse. Ti saprò dire, oppure mi saprai dire tu.:)))
EliminaPer saperti dire io... li dovrei fare! ;o)
EliminaTu falli e poi cercane il significato. ;);)
EliminaNotte :*
Ciao Silvia ho fatto i tuoi biscottini di pasta frolla sono una vera bontà. Buona domenica
RispondiEliminahttp://ristorantedainonni.blogspot.com/2015/10/biscottini-di-pasta-frolla-e-che-frolla.html
Appena visti! Ti sono venuti benissimo!
RispondiEliminaGrazie per averli provati e per la fiducia che riponi nel nostro condominio. :*
Avevo voglia di mettere le mani in pasta, avevo voglia di riempire la casa di inebrianti profumi, avevo la necessità di preparare qualcosa per la merenda , in poche parole avevo voglia, anzi no, avevo Bisogno di biscotti! Per non parlare del fatto che era pure il compleanno della mia piccola!!!
RispondiEliminaQuando le necessità sono così impellenti, non si può mica fare il primo biscotto che capita, ci vuole qualcosa di speciale, di sicura riuscita, ci vuole un biscotto da sballo! Perciò sono andata nel blog con le ricette che riescono sempre, e visto il titolo … la scelta era praticamente obbligata! Senza perdere tempo, ho tirato immediatamente fuori da frigo e dispensa gli ingredienti necessari e … sono nati!
Il profumo che usciva dal forno si è infilato sinuoso in ogni angolo e pertugio della casa, solleticando le papille gustative dei suoi abitanti, che non hanno tardato a reclamare l'assaggio di queste meraviglie.
Come Silvia, neppure io saprei dire se gli ingredienti indicati sono per effettivi 40 biscotti perché nella scatola dei biscotti ce ne sono finiti di meno, ma non saprei davvero quantificare quanti sono stati destinati al "controllo qualità", incarico che a casa mia viene preso con molta serietà e viene svolto con molto zelo. Ahahahahahahahahahaha
Ma parlando di guida (non Gloria eh?) ... non ho ancora ben capito se la macchina mi faccia male oppure è solo un caso che dopo ogni viaggio mi venga mal di testa … forse per avere una conferma dovrei provare un giretto con Tam!! Hahahahahahahaha Scherzo tesoro, non dubito tu sia una pilotessa ... "da sballo", come questa frolla!!
Anche questa volta, ricetta promossa con lode!!
Cri, grande Cri! Adoro questa frolla e sono felice abbia conquistato anche te.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la guida, Tam ovviamente lo fa benissimo e proprio per questo si prende la libertà di "pazziare" quando è su strada. ^_^
Grazie ancora per la fiducia che riponi nelle nostre ricette.
p.s. se ci è scappata anche una foto... sai dove inviarla. ;)