Già!
Perché chi non lo conosce, ignora quanto sia versatile! Si riduce la dose ad 80 g lo zucchero, se si vuol friggere una parte e infornare l'altra. Si può ridurre della metà sia lo strutto che lo zucchero, per una totale frittura. Può diventare una brioche da colazione, ripiena di crema di ricotta!
Insomma, con un unico impasto si dà sfogo alla fantasia!
Ricetta presa da qui.
INGREDIENTI per la pasta (dose per circa 35 pezzi)
1 kg di farina Petra 1 (oppure 600 g manitoba e 400 g di farina 00, oppure una 0 o 00 W 320/330).
100 g di strutto
100 g di zucchero semolato
18 g di sale
10 g di lievito di birra
160 g di acqua*
500 g di latte
1 cucchiaio di olio di oliva
Ingredienti farcitura, vi riporto la mia, ma voi usate quella che più vi piace! :)
würstel
mozzarella
prosciutto cotto
pomodoro pelato scolato dell'acqua di vegetazione e salato.
semi di sesamo
origano
Preparare un lievitino mischiando 500 g di latte, 500 g di farina e il lievito di birra, coprire e lasciar riposare per circa 90 minuti.
Una volta pronto inserire tanta farina quanta ne basta a rendere l'impasto più consistente, continuare ad inserire acqua, zucchero e farina. Con l'ultima parte di zucchero inserire anche il sale.
Quando la massa risulterà incordata e liscia inserire lo strutto poco per volta e per ultimo il cucchiaio di olio.
Mettere in una ciotola a raddoppiare.**
Dividere in pezzi da 40/50 g per i rollò (quelli con i wurstel); 80 g per i calzoni, 50 g per le pizzette.
Formare delle sfere e mettere di nuovo a lievitare (circa un'ora) coperte da pellicola per non far asciugare l'impasto.
Rollò: fare delle strisce per i rollò e inserire i würstel (come da foto).
Pizzette: schiacciare le sfere al centro e mettere pomodoro e mozzarella. In alcune, tra pomodoro e mozzarella ho inserito del prosciutto cotto.
Calzoni: schiacciare ed allargare le sfere, riempire con mozzarella e cotto, bagnare i bordi con dell'albume e chiudere a mezza luna sigillando bene i bordi.
Man mano che si preparano i pezzi, metterli su una teglia ricoperta di carta forno. Inumidire con un pennello i rollò e i calzoni, e cospargerli di semi di sesamo tostati. Spolverare di origano le pizzette.
Infornare a 180/190° statico vaporizzando acqua sulle pareti del forno. Cuocere per 12/13 minuti.
Sfornare su una gratella e coprire, senza sigillare, con una salvietta. Metodo suggerito dalla mia socia Tamara, così le brioscine restano ancora più morbide.
*Se usate una farina meno forte di quelle indicate, partite con i soli 500 g di latte probabilmente dei 160 g di acqua non ce ne sarà bisogno.
**Ho fatto il riposo in frigo ma ho dimenticato di ridurre il lievito. Non è successo niente perché il frigo era ad una temperatura molto bassa. E comunque se volete fare il riposo in frigo dimezzate il lievito e dopo aver formato la palla e messa in una ciotola, lasciarla mezz'oretta a temperatura ambiente poi trasferitela in frigo.
Tirate fuori e lasciate raddoppiare l'impasto e procedere alla formatura delle sfere.
Che fate, ci provate? 😊
Silvia
EDIT del 10/03/2017
Qui le bellissime pizzette realizzate dalla nostra Emmettì., io le trovo bellissime! ♥
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Gennaio 2015 di Panissimo, raccolta mensile ideata da Sandra e da Barbara e questo mese ospitata da Sandra di "Io sono Sandra".
Evviva la versatilità!!!!! Un impasto, mille utilizzi. Grande Silvia, assaggio tutto ^_^
RispondiEliminaServiti pure dolce Erica!
EliminaAdoro la rosticceria siciliana....
RispondiEliminaÈ vero che me la farai trovare?
:)))))
BaSci
Sicuro! E anche presto!
EliminaBaSci attè!
Buono!! Ho ben presente la bontà di questo impasto!! Non l' ho ancora provato ma non credo passerà molto tempo!!
RispondiEliminaSilvia se lo provi fammi sapere! ;)
Elimina...la pasta da rosticceria l'aveo conosciuta ad un corso di Adriano, ma ammetto che ora a memoria non ricordo se fosse simile o no a questa tua.
RispondiEliminacerto però, che alla vista di queste leccornie, mi hai messo una gran voglia...di mangiare!
e anche di provarla. Mi piace la sua versatilità, che rende possibile realizzare tante preparazioni usando il proprio gusto e fantasia.
grazie Silvia per questa abbondanza che ci hai presentato stamattina!
un abbraccio grande
Ele, questa è una ricetta di una seguace di Adriano, ho messo il link sopra, ma non credo sia ricetta di lui.Vabbè comunque sia è veramente una manna, ci fai di tutto con questo impasto!
EliminaUn abbraccio a te!
Silviettaaaaaaaa!!!!
RispondiEliminaMa che bello leggere questo post a marcia indietro!!! :))))))))
Ho avuto il privilegio prima di mangiare queste bontà in quella meravigliosa giornata passata insieme e ora mi ritrovo scritto nero su bianco come realizzarle nuovamente!
Sono contenta tu possa aver visto il mio apprezzamento dal vivo visto che ho praticamente svuotato il vassoio!
Impasto meraviglioso, condimenti vari azzeccatissimi!!!
Bravissima la mia Silvia! :)))))))))
p.s. e anche le foto mi piacciono taaaaaaaaaaaaanto!!!! :-* :-* :-*
Ahahhahahahahahahha!!!!
EliminaSocia!!!! Quanto abbiamo mangiato! Ricordi?
Grazie per i tanti (troppi!) complimenti! :*:*:*
Ohhhhhhhh sìììììì!!!! (Silvia...che dici? fa sempre preparatore atletico per porno attori??) Ma certo! Ci provo eccome!!!! (Forse questo fa + molestatore ^_^).
RispondiEliminaSono letteralmente sopraffatta da tutto quello che si può fare con questo impasto delle meraviglie! Tanto + che manco lo conoscevo!!! Mi si apre un mondo...come si aprono le cozze!!! :-)
Grazie!!!! Proverò e ti farò sapere.
Ti stampo un bacione sulla guancia!
Ahahahahahahah!!!!!
EliminaRicciaaaaaa!!!! Devo fare un book dei tuoi commenti sul nostro condominio! Sono troppo belli! Aahahahahah!!!!
Ricambio stampo-bacio-guancia!
Buonissimi!!!! io sono una fan sfegatata delle pizzette rosse quindi cara la mia zia essepi impasta impasta che una quintalata me la mangio in un secondo!
RispondiEliminada provare questo impasto! non ho la petra però.... vado di manitoba!
Un bacio enormissimo
Francy sì sì già messa in nota per il nostro prossimo incontro!
EliminaBacio bacio!
Certo, che ci provo! La tentazione di allungare la mano su quel cesto ricolmo è irresistibile!
RispondiEliminaVero Giulia? A rivederlo fa gola anche a me! ;)
EliminaCristina di Ecucinando e la sua rosticceria sono famosissime nel gruppo di FB!
RispondiEliminaTu sei stata bravissima nella spiegazione e con le foto!
Un abbraccio!
PS ma sei nel gruppo di Paoletta?
Sabrina sì, nel gruppo ci sono anche io e da un bel po'! ;)
EliminaRicambio abbraccio!
WooooooW!!!! Silvia è una cosa che io adoro!!! Versatile, per le festicciole va sempre bene... anche se non c'è bisogno di un festeggiamento per assaggiare queste delizie!!! Si vede che sono morbidissimi... brava, complimenti! Un bascione gioia!!
RispondiEliminaEhi bella Patty!
EliminaSì sì per coccolarci, le feste siamo capaci di inventarcele!
Basci a te!
Bella signora, tu mi vuoi morta.. La rosticceria siciliana è una delle cose che più mi fanno impazzire al mondo e questa ricetta e le foto sono da bava alla bocca. Che buone le pizzette fatte con questo impasto. Le preparo di sicuro per il compleanno del blog. Ti voglio anche fare gli auguri di buon anno perché non ne avevo ancora avuto l'occasione
RispondiEliminaUn abbraccio
Gaia! Ahahahahahhahahahahahaha!!!!
EliminaBuon anno a te cara e un abbraccio!
mamma mia che delizia saranno le foto,la tua bravura,mi è venuto un languorino una pizzetta ed un cannolo li gradirei ,un bacione
RispondiEliminaPaola serviti pure! ;)
EliminaMa dov'è questa rosticceria?? E' un pezzo che giro per cercarla!!
RispondiEliminaLasciatemi qualcosaaaaaaaaaaa!!! :D :D :D
Ahahahahahahahah!!!!
EliminaFranci sei riuscita a trovarla? :)))
Si', ma se so' magnati tutto... :((((((
EliminaMannaggia, Franci, devo rimediare! ;)
Eliminaahahahahahahahahahah scusa Silvia, ma fra la Riccia e Franci m'è venuto il singhiozzo dalle risa!
RispondiEliminaSulla rosticceria palermitana che dire, io vado pazza per il cibo di strada (dovrei dire strit fud, ma poi mi scapperebbe pure una parolaccia, come ben sai,q uindi evito inglesismi e pure francesismi:))))), farei pure colazione con una bella pizzetta o un... aspetta come lo hai chiamato nel post? :)) ah, sì, rollò!!
Inutile che faccia finta di non aver visto le foto, io sono curiosona e spio dalla serratura, sono bellissime tesoro! e la rosticceria già so che è buonissima, non la conoscevo eh? si vede e poi ho una fantasia culinaria sfrenata :))))
Bravissima socia!
Tam sì, ufficialmente rollò ché qui l'altro nome non si poteva. ;)
EliminaBacio...sbirciona! ;)
ecco, bella stesa di prima mattina! insomma ho finito il mega cappuccio da 1 ora e già sono qui che sbavo!!!!
RispondiEliminaNon mi era ancora capitato di stendere qualcuno con una ricetta! Ahahahhahaah!!!!
RispondiEliminaGrazie Elena!
E' meraviglioso questo impasto, lo conosco bene per averlo fatto svariate volte. Ne parlai anche sul blog, nel lontano 2011... gli dedicai un post con le foto di alcune cose per cui l'avevo usato. Buono! Buono! Buono! Io lo chiamo pasta brioche siciliana, o anche pasta rosticceria siciliana, non ci metto lo strutto, ma l'olio evo e un uovo intero per 500 g di farina, ma alla fine gusto e sofficità saranno pressoché simili. Anzi, mi fai pensare che è passato troppo tempo dall'ultima volta che l'ho fatta, è tempo di metterla nella lista delle cose da rifare!
RispondiEliminaBrava Silvia... macchettelodicoaffà??? ;-)
Incredibile, con questa pasta ci fai di tutto!
EliminaDai su Minnie devi rifarla! Ho visto la tua treccia danese. Bella! E che ripieno!
Bacio!
Meravigliosi!!! sei riuscita a riproporre, alla perfezione, la colazione "tipo" del palermitano "tipo" ....salata, naturalmente!!! bravissima da una palermitana DOC!!!!
RispondiEliminaMimma conosco bene la colazione palermitana. Adoro la mattina quelle vetrine dei bar ricche di ogni prelibatezza! È tanto che non vengo, devo rimediare! :)
RispondiEliminaA presto Mimma!
Questa è una vita che ce l'ho salvata e prima o poi ci devo provare. Ora sono in un periodo di sbattimento e poca voglia di cucinare ... vedremo quando mi torna la voglia. Bravissima comunque, un abbraccio grande
RispondiEliminaTerry dovrà essere un piacere e non l'ennesimo impegno. Quando ti andrà la farai.
RispondiEliminaUn abbraccio grande anche da me. :)
ciao! posso chiederti come si conserva? se preparo sabato per domenica (e domenica NON avrò tempo di scaldare) va bene o meglio preparare e mangiare il giorno stesso? grazie!!
RispondiEliminaCiao Francescabianca :)
RispondiEliminaMi sento di sconsigliarti di farli sabato per domenica, se non puoi scaldarli. Non è che non siano buoni ma ne perderebbero un po' in morbidezza.
A questo punto meglio congelare e tirare fuori qualche ora prima lasciando scongelare coperto da un telo di cotone o una tovaglia.
Se hai qualche altro dubbio chiedi pure e soprattutto mandaci una foto che metteremo nella nostra paginetta dedicata a voi che ci leggete.
A presto!
per un attimo avevo pensato voleste una foto mia :-D
RispondiEliminaok, se li faccio mando foto! grazie!!
Ahahahahhahahahahah!!! Sei fortissima!!! Beh mica ci dispiace vederti ;);)
RispondiEliminaHo riso nel leggere la domanda su quando fare la rosticceria, dopo averletto il tuo post su chi si alza alle 4 per mettere a lievitare la colazione. :O La penso come te, no, non si può. ;););)
Ciao volevo sapere come inumidire la rosticceria per farla venire come quella del bar. Grazie Jessica
RispondiEliminaCiao Jessica benvenuta!
RispondiEliminaPerdona se non ho ben capito la tua domanda:"che intendi per volerla inumidire?"
Fammi sapere e io sarò qui a risponderti grazie :)
Ciao, grazie per il benvenuto. Volevo sapere se prima di infornarli bisogna spennellarli con l uovo o cn altro in modo da dargli un colore simile a quelli del bar. Jessica
EliminaCiao Jessica :) sai che ancora non ho capito se la ricetta l'hai provata? Comunque se vuoi la superficie lucida devi pennellare con uovo sbattuto; io non lo faccio perché non mi piace il sapore che resta dopo cottura.
RispondiEliminaAttendo tue delucidazioni. :))
Si finalmente ho provato la ricetta. È stato un successone !!! I miei piccoli hanno mangiato tutto volentieri. Bella soddisfazione:)
RispondiEliminaSi finalmente ho provato la ricetta. È stato un successone !!! I miei piccoli hanno mangiato tutto volentieri. Bella soddisfazione:)
RispondiEliminaCiao! È possibile preparare questo impasto la sera continuando la lievitazione in frigo per poi usarlo il giorno successivo? Grazie per la condivisione.
RispondiEliminaCiao Bria. Certo! Fai partire la lievitazione e metti in frigo. Se il frigo è al di sopra dei 5/6 gradi, meglio mettere subito in frigo prima che parta la lievitazione. Fammi sapere. ^_^
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