giovedì 30 maggio 2019

Le rose del deserto ai mirtilli e le ricette dimenticate.


Quanto mi piaccia mangiare fare i biscotti non è affatto una novità!  :-DDD
Basta scorrere qui per le varie proposte.
Ultimamente però, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per un misero tentativo di eliminare dalla propria alimentazione il superfluo, ho trascurato questa attività, dimenticando invece quanto sia rilassante!
E così, mentre una sera mettevo ordine nel vecchio quaderno delle ricette scritte a mano e su vari pezzi di carta, mi cade l'occhio proprio sulle rose del deserto. Un biscotto che avevo completamente dimenticato: l'ultima volta credo di averlo fatto ai tempi dell'università ed era il secolo scorso!!! 😲
Quello che invece non avevo dimenticato era quanto fosse buono e sfizioso per le diverse consistenze: un guscio croccante dato dai corn flakes, un interno morbido e a tratti "gommoso" per la presenza dei mirtilli secchi solo parzialmente reidratati.
Sapete come è andata a finire? Ho lasciato perdere di mettere ordine nel quaderno e mi son messa ad impastare! :-DDDD
Mi piacerebbe citare la fonte di questa ricetta, ma sinceramente non ricordo proprio dove posso averla presa. Considerata la datazione storica, sicuramente su un giornale, dal momento che internet era ancora un lontano sconosciuto.



INGREDIENTI (per circa 30-35 biscottini)

Per la pasta biscotto
250 g di farina 0
  50 g di fecola di patate
150 g di zucchero
90 g di burro fuso (lasciato intiepidire)
2 uova
buccia di limone grattugiata
½ cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semi di ½ bacca fresca)
½ bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Per la farcitura
150 g di mirtilli disidratati (o gocce di cioccolato)
2 tazze circa di corn flakes al naturale

(clicca per ingrandire) 
Sbattere a lungo le uova con lo zucchero fino a raggiungere un composto bianco e spumoso; aggiungere il burro, la vaniglia, la buccia di limone, il pizzico di sale e mescolare bene.
Unire farina e fecola setacciate insieme al lievito e poi i mirtilli disidratati (precedentemente sciacquati bene bene con acqua molto calda in modo da pulirli ed eliminare la patina di grasso). Con una spatola o un cucchiaio di legno mescolare fin quando l’impasto diventerà più solido al punto da poter essere quasi lavorato con le mani.
Preparare una ciotola profonda con i corn flakes e nel frattempo accendere il forno a 180° in modalità statica. Con un cucchiaino prelevare una noce di impasto e farla scivolare nei corn flakes; scuotere la ciotola in modo che i corn flakes aderiscano sui lati dell’impasto. Prendere la pallina con le mani e compattarla per darle una forma regolare e adagiarla sulla teglia del forno; procedere così con il resto dell'impasto facendo attenzione a distanziare un pochino i biscotti perché in cottura si allargano (metterne 5 per ogni fila orizzontale).
Infornare e lasciar cuocere per circa 15-20 minuti o fino a quando i corn flaeks esterni saranno belli dorati.
Terminata la cottura far raffreddare su una gratella e conservare al riparo da aria ed umidità in modo da preservarne la fragranza come appena sfornati.
Ottimi da gustare a fine pasto insieme ad un vino dolce liquoroso ma anche nel bel mezzo di un pomeriggio uggioso come quello di ieri, insieme ad una tazza di tè.
Se invece volete star lontani dalle dolci tentazioni, confezionate questi biscottini e regalateli a chi volete bene, ma sappiate fin da subito che ve ne chiederanno ancora e ancora! ;-)
Vi saluto lasciandovi l'augurio di giornate felici, sperando di riuscire a tornare presto su queste pagine.  :-)))))
Emmettì



La vera Amicizia si percepisce nella sua presenza, sempre. 
La distanza fisica non conta
perché l'affetto sincero si propaga nel tempo e nello spazio. 
Non c'è dimensione che lo contenga 
raggiunge il cuore, ovunque esso sia. 
                                                                                     (Angela Sclaunich)

lunedì 6 maggio 2019

Buondì.


Eccomi! Ce l'ho fatta a tornare eh?
Buon giornooooooo! Anzi, buondì!  :-DDDDD
Gia fatta colazione? Dai, ditemi che sono ancora in tempo per offrirvi questo cuscinetto mostruosamente soffice e scioglievole!!
Replicare a casa alcuni tipi di prodotti che sono stampati nella nostra memoria gustativa, non è sempre facile, ma devo dire che con questa ricetta, il risultato è stato davvero notevole!
Una pasta brioche sofficissima e un sapore esplosivo, dato dagli aromi e dalla glassa zuccherosa, regalano davvero un ottimo prodotto che ricorda molto quello delle famose merendine anni ottanta.
L'impasto è semplicissimo da fare, non richiede grosse abilità e si può fare tranquillamente a mano sempre con la tecnica dello slap and fold, dopo aver assemblato grossolanamente gli ingredienti; l'importante è raggiungere un'ottima incordatura come si vede anche nel video di cui ho messo link (fantastico Richard!!!!).
La cosa più difficile di questa ricetta, invece, è il saper attendere. I tempi di lievitazione, in effetti, sono piuttosto lunghi (si riducono un po' nella versione con lievito di birra) ma son necessari per restituire sapore e sofficità.
Non vi resta che provarli e tornare a dirmi se anche voi, dopo il primo morso, siete rimasti colpiti da tanta bontà!
Se mai riuscirete a non mangiarli tutti, conservateli pure in freezer e tirateli fuori la sera. Al mattino li troverete come appena sfornati e senza neanche la necessità di passarli qualche secondo al micro per fargli riacquistare morbidezza e fragranza. Saranno stupendi così come li troverete, a temperatura ambiente! ;-)
Ah, cosa più importante di tutte: la ricetta proviene da un gruppo facebook che seguo e potete trovarla al seguente link  https://www.facebook.com/events/173282520187738/permalink/173485500167440/.
Il procedimento vi sembrerà un po' arzigogolato ma, fidatevi, non lo è.



Ingredienti (per circa 15 pezzi da 80 grammi)
480 g di farina W300
140 g di licoli (dopo due rinfreschi ravvicinati)*
110 g di latte (150 per la versione con lievito di birra) 
130 g di zucchero
20 g di miele
160 g di uova (2 tuorli e 2 uova intere)
170 g di burro a temperatura ambiente
8 g di sale
bacca di vaniglia
scorza grattugiata di un limone
scorza grattugiata di due arance (o 50 g di marmellata d' arance ben densa  o pasta di arancia)
* se invece seguite la tecnica dello "pseudo rinfresco" per il mantenimento del vostro lievito, prendetelo direttamente dal frigo e mettetelo nell'impasto.

Per la glassa e la finitura
35 g di albume
35 g di amido di mais
35 g di zucchero semolato
50 g di farina di mandorle
qualche goccia di essenza naturale di mandorla amara
Mescolare semplicemente gli ingredienti fino ad ottenere un composto piuttosto denso. Trasferirlo in una sac à poche e conservare in frigo fino al momento dell'utilizzo.
Granella di zucchero

Versione con lievito di birra
Realizzare un poolish mescolando tutto il latte con pari peso di farina (sottratto dal totale) insieme a 5 g di lievito di birra. Lasciare raddoppiare e ai primi cenni di cedimento, procedere con l'impasto come descritto qui di seguito.

(clicca per ingrandire)

  • In una ciotola emulsionare il licoli (o il poolish) insieme a zucchero, latte, miele e uova  facendo schiumare leggermente.
  • Aggiungere la farina setacciata e far amalgamare fino a formare la maglia glutinica senza che però l'impasto diventi perfettamente liscio.
  • Controllare la temperatura dell'impasto che non deve superare i 22°; se è superiore mettere in frigorifero con tutta la ciotola per  15-20 minuti.
  • Dividere il burro in circa 8 tocchetti ed inserirne due per volta, mano a mano che viene assorbito.
  • Aggiungere gli aromi, il sale e portare l'impasto ad incordatura perfetta facendo la classica prova del velo.
  • Trasferire l'impasto in una ciotola leggermente unta con un velo d'olio e lasciar riposare al coperto per 30 minuti.
  • Fare un giro di pieghe in ciotola (vedi collage nel collage) e ripeterlo dopo altri 30 minuti.
  • Avvolgere l'impasto a palla e lasciare raddoppiare a temperatura ambiente 22/24 gradi (ci vorranno dalle 14 alle 17 ore); con temperature più alte questi tempi si accorceranno e, viceversa , si allungheranno con temperature intorno ai 18/20 gradi. È possibile mettere l'impasto in cella di lievitazione a 28° e farlo raddoppiare in circa 6 ore (dipende anche dalla forza del lievito). In caso di utilizzo del poolish con lievito di birra, i suddetti tempi si riducono notevolmente.
  • A raddoppio avvenuto, rovesciare l'impasto su un piano di lavoro e fare una leggera piega a tre lasciando riposare coperto a campana per 30 minuti.
  • Dividere l'impasto in piccole quantità (80 grammi se usate il tipico stampo con gli incavi rettangolari) senza scendere sotto i 60 grammi e procedere con una prima pirlatura.
  • Terminata l'ultima porzione, pirlare nuovamente partendo dalla prima e dare la forma a filoncino (ma nulla vieta di lasciarle tonde, se preferite).
  • Mettere l'impasto nel pirottino o su una teglia ricoperta di carta forno; coprire con pellicola e lasciare raddoppiare (circa 4/6 ore). ATTENZIONE: è importante che siano raddoppiati così nel forno esploderanno e saranno moooooooooooolto soffici.
  • Accendere il forno a 160° in modalità statica e mentre arriva a temperatura procedere con la glassatura delle buondì e finire con la granella di zucchero. 
  • Infornare e lasciare cuocere per circa 15-20 minuti fino a raggiungere una doratura non troppo pronunciata. Sfornare e lasciar raffreddare completamente su una gratella. Ora, e solo ora, potete affondare il morso! :-))))))))))



Note
Per la gestione del lievito naturale in forma liquida, vi rimando alla fine di questo post, dove spiego come fare per averlo sempre pronto all'uso senza la necessità di attendere i tempi dei rinfreschi.
Io per questa ricetta, infatti, l'ho preso direttamente dal frigo e messo nell'impasto. Una comodità unica! ;-) 


Buona settimana, lettori cari, e alla prossima ricetta (speriamo presto!).
Emmettì.

FERMI TUTTI! 

Questi che vedete in seguito sono i meravigliosi buondì replicati dalla mia socia Silvia, che li  ha fatti quasi in contemporanea con me! ♥ 
Che meraviglia, eh?????