giovedì 17 aprile 2014

Una brioche cocco-latosa e che per tutti sia: Buona Pasqua!




Ormai lo sapete, quando si tratta di lievitati io perdo l'uso della ragione...
Leggo una ricetta, ne rimango folgorata, e finché non riesco  a realizzarla non trovo pace!

Questa brioche l'ho scovata qui, nel blog della bravissima Sandra che seguo da tantissimo tempo. Quasi di nascosto... fino a qualche mese fa, nel senso che non avevo mai avuto il coraggio di commentare  i suoi post, talmente belli, ricchi di racconti, di fotografie meravigliose, e di un angolino con parole, pensieri  e poesie bellissime!!

Se ancora non la conoscete, andate immediatamente da lei!!!
Le sue ricette poi son meravigliose e sono davvero poche quelle che ancora non ho realizzato... :)))

E così quando ho letto di questa focaccia (come la chiama lei nel suo post) non ho saputo resistere alla tentazione di replicarla subito!
Sandra, questo post lo dedico a te!!! :))))))))) ♥





Ora vi racconto come ho fatto io! ;-) 

Dose per uno stampo da 500 g 

INGREDIENTI:

150 g di acqua bollente
50   g di cocco grattugiato disidratato
70   g di pasta madre pronto all'uso (rinfrescata da 3-4 ore)
200 g di farina manitoba
50   g di farina di riso
80   g di zucchero
50   g di burro
1 pizzico di sale
1 uovo + 1 tuorlo
una manciata di gocce di cioccolato (mia aggiunta)

per la glassa (da preparare subito dopo terminato l'impasto)

2 cucchiai rasi di farina 00
1 cucchiaio raso di farina di mais finissima
1 cucchiaio di zucchero semolato
1 albume
zucchero in granella
lamelle di mandorle

PROCEDIMENTO:

Come prima cosa preparare un infuso con il cocco disidratato e l' acqua bollente lasciandolo riposare fino a completo raffreddamento. 
Mentre l'infuso raffredda, sciogliere lo zucchero con le uova e poi  unire il lievito madre a pezzetti, lasciando che venga assorbito dal composto di uova e zucchero.
Setacciare le farine ed unirvi l'infuso, dando una veloce e grossolana mescolata.
Unire il composto di uova, zucchero e lievito  e impastare bene, fino a che l'impasto risulta liscio e ben amalgamato.
A questo punto unire il burro a piccoli pezzi, poi il sale  e lasciare incordare bene bene l'impasto.

Ad incordatura avvenuta, aggiungere una manciata di gocce di cioccolato (se avete deciso di metterle) ed impastate giusto il tempo per farle distribuire omogeneamente.
Lasciare riposare l'impasto coperto per circa un'ora (tempo che utilizzeremo per dare una rassettata e per preparare la glassa), dopo di che riprenderlo, formare una palla con il sistema della pirlatura e mettere a lievitare nello stampo che avete scelto, avendo cura di coprire con un sacchetto per alimenti o della pellicola.

Lasciare lievitare fino a quando l'impasto sarà a poco più di 1 cm dal bordo (circa 8-10 ore dipende dalla temperatura).

A questo punto preparare la glassa che servirà prima di infornare.
Mescolare le farine con lo zucchero ed unire a filo l'albume, fino ad ottenere un composto piuttosto denso.
Coprire con pellicola e riservare per tutto il tempo della lievitazione (magari in frigo).

Quando l'impasto avrà raggiunto quasi il bordo, coprire la superficie con la glassa, spolverizzare lo zucchero in granella e le mandorle a lamelle.
Infornare a 180° per circa 30 minuti, o fino a quando la brioche avrà raggiunto una bella colorazione dorata.


Uscita dal forno, lasciarla raffreddare (non è necessario capovolgerla come si fa per i panettoni e le colombe, ma io l'ho fatto ugualmente per paura che le gocce di cioccolato potessero precipitare!!!! :-OOO).


Mettetevi comodi e gustatevi una fetta di questa brioche cocco-latosa in un momento della giornata che riterrete più opportuno.
La morbidezza, il gusto, il profumo del cocco mescolato alle gocce di cioccolato vi faranno sognare e sentire cocco-lati!!! :)))

Ecco un dettaglio.





E un altro...




E un altro ancora perché sto cercando di capire cosa posso fare con la nuova macchina fotografica... ;)))


E con i collage... (per i quali ringrazio le mie socie per la squisita collaborazione ♥♥♥)




L'ultimo, prometto!!!


Come di consueto vi lascio la mia tabellina di marcia con gli orari di massima. ;))

Un pomeriggio qualunque...

ore 17.00 rinfresco pasta madre
ore 19.30 preparazione infuso al cocco
ore 21.00 impasto
ore 21.30 riposo di 1 ora e preparazione glassa
ore 22.30 formatura e messa nello stampo
ore 08.30 accensione forno e a seguire copertura con glassa
ore 08.45 cottura
ore 09.25 sfornatura







I saluti per questo prossimo fine settimana sono Speciali, perché racchiudono anche gli auguri di una Buona Pasqua a ciascuno di voi, e ai vostri cari!
Da parte mia e delle meravigliose Socie che coabitano questo Condominio, Silvia e Tamara.

Sia una pasqua di Pace e Serenità,
di momenti per Pensare,
per Stringersi la Mano.

Una Pasqua di caldi abbracci, 
di fondersi di Culture e Tradizioni.

Una Pasqua senza distinzioni di razze o religioni.

Una Pasqua che stringa l'intera umanità
in un unico grande Abbraccio 
che si chiama FRATELLANZA!
                                                                         (Parole nel Vento)


EDIT del 28/05/2015

Anche qui. con estremo ritardo, aggiorno con le foto della "coccolatosa di Tam", che squisitamente l'ha replicata subitissimo :-))
E queste sì che son foto!
Grazie tesoro!



43 commenti:

  1. Molto interessante questa cosa di profumare l'impasto con l'infuso al cocco, da preparare col cocco disidratato. E molto bello anche questo lievitato, bello non solo nell'apparenza, intendo proprio come idea. L'abbinamento cocco-ciocco è tutt'altro che insolito. Quel che è insolito è il fatto d'usarlo per un panbrioche così bello e morbidoso... me lo devo ricordare!
    Ancora una volta complimenti... è inutile, non c'è niente da fare: noi siamo quelle malate per gli impasti lievitati. Dateci una ricetta con un impasto lievitato (naturalmente), e vi solleveremo il mondo! :-D
    Baci, e tanti auguri (laici) anche a voi condomine! ;-*

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    1. Scusa Teré, da come la capisco io, una volta che l'infuso si è raffreddato, il cocco non lo scoli via, giusto? mescoli TUTTO alle farine, cocco compreso... ho capito bene?
      Un'altra cosa: la farina di riso la vedi come un elemento necessario? non si può mettere semplicemente 50 g di una farina di frumento, magari debole? credo che quella di riso sia l'unica farina che non mai comperato in vita mia ;-)
      Ari-ciao!

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    2. Ciao Minnieeeee!!!!

      Si, hai ragione siamo malate di impasti lievitati!!! :)))))))))))

      E per questa brioche hai capito benissimo: il cocco non va scolato via, anche perché si sarà reidratato con l'acqua e avrà la consistenza cremosa :-P

      Per quel che riguarda la farina di riso non saprei dirti...; io ho seguito Sandra senza neanche pormi la questione se fosse o meno un elemento necessario...
      Se non erro, so che la farina di riso negli impasti lievitati serve a rendere "fondente" il morso (mo come te lo spiego un morso fondente????) Ahahahahahahhahahahha

      Però se la farina di riso non vuoi comperarla, prendi un pugno di riso (ovvero i 50 g della ricetta), buttalo in un macina caffè o trita tutto et voilà la farina di riso è bella e pronta!!

      Ed infine ti confermo che questo abbinamento cocco-ciocco in un impasto brioscioso, e ben lievitato è davvero la fine del mondo!!!

      Minnie, grazie per esser passata, per avermi lasciato le tue parole, per avermi confidenzialmente chiamata "Terè" (anzi Teré che voi in Abruzzo avete la e stretta), e per aver lasciato i tuoi Auguri a tutto il condominio!

      Un caro abbraccio :)))))))))))
      A presto!!!

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    3. Ottima dritta quella di farmi da me la farina di riso, grande "Teré"!
      PS: la mia cugina-quasi-sorella si chiama Maria Teresa, ma io la chiamo da sempre Teré... ecco da dove sorge cotanta spontanea confidenzialità ;-)
      Ari-abbraccio :-D

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    4. Ahahahhahahahahaha... Minnie!!

      E io sono abituata a sentirmi chiamata Teré, perché avendo il cognato di Abbateggio (PE) questo suono mi è proprio familiare!!!
      Ari-abbraccio pure a te!!!! :DD

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    5. Ma dai?!? Abbateggio sta qua, dietro l'angolo... vicino a San Valentino e Roccamorice. Una passeggiata, e perdipiù in una delle zone naturalistiche più belle d'Abruzzo. Ma allora ci vieni da queste parti, qualche volta? se sì, guarda che dobbiamo incontrarci! *-*

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    6. E certo che ci vengo!!!
      Ora un pò meno spesso, ma in anni passati erano moto frequenti le mie passeggiate in quei meravigliosi luoghi!!!!

      Stai certa che alla prossima ti faccio un fischio e ci incontriamo che si!!!
      Bellissima 'sta cosa!!!
      Ciao bella :))))))))))))))))))))

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  2. Oooohhh ora sì che è pasqua!
    Che bella la coccolatosa!

    Socia :*:*:*


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    1. Silvia beddha!!!

      Ahahahahahahahhaha, ora si che è Pasqua???
      Se non avessi avuto i miei due angeli custodi al fianco, questa brioche veniva pronta per Nataleeeee!!!!! Ahahahahhahaahhahahahahahah

      La coccolatosa è terribilmente buona!
      Dai, corri da me!! :**************************

      Grazie Silvia! ;)

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  3. Stellina mia bellissima io una fetta di questa brioche così goduriosa con te la prenderei in ogni momento della giornata. Anzi quasi quasi me la vengo a prendere di persona. Anzi di persona ci vengo per davvero e mi batte il cuore dall'emozione sapendo che mancano poco pù di 48 ore. Ti voglio bene stellina bella!

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    1. Ahahahahahahhahahaha.... Maya bella!!!!!!!

      Non dirlo a me..., che è un mese che faccio il conto alla rovescia!!!!!
      Finalmente ci siamo :))))))))))))
      Un bacio grandissimo tesoro bello!
      :****************************************

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  4. Nella tua tabella di marcia non c'è scritto a che ora devo venire a mangiarla...!!!! ;o)
    Bellissima e buonissima, bravissima!

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    1. Franci cara!!!

      :DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

      Mi fai ridere così di gusto che una fetta di questa brioche correrei a portartela subito subito!!
      Grazie per esser passata e per le tue parole!

      Un forte abbraccio :))))))


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    2. Perfetto, mi trovi in ufficio fino alle sei!!
      A presto! :D

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  5. la tua brioche mi ha commosso,o forse i tuoi auguri finali, è difficile crederci ma ti giuro sono con gli occhi umidi mentre scrivo, speriamo che non cada qualche goccia sulla tastiera, baci grazie per questa golosa e perfetta preparazione pasquale e BUONA PASQUA a te ma anche a tutti coloro che leggeranno, che passeranno e non

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    1. Paola!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

      Ma..., ma..., ora sei tu che commuovi me con le tue parole!!
      Grazie per essere passata e per il tuo essere così sensibile verso quei Valori espressi negli auguri finali.
      Ritengo che la Fratellanza, quella universale, sia la prima cosa a cui tutti dovremmo aspirare!!

      Grazie di cuore Paola!!! ♥♥♥

      p.s. i tuoi auguri per tutti quelli che passeranno e non mi son piaciuti da morire!!!! Grazie anche per questo :****

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  6. Mi ci metti il cocco e io non capisco più niente!!!! Sai cosa mi iace molto, al di là della ricetta? Questo tam tam di pensieri, di apprezzamenti, di stima. Sandra è una forza, ma io potrei spendere altrettante parole su di te. Ciascuno di noi sa apprezzare l'amore che mettiamo in ciò che facciamo e questo va oltre la riuscia di un piatto, o di un dolce come questo.
    Bellissima questa dedica a Sandra e bellissimo che tu abbia provato quasi tutte le sue ricette. Insomma, sei meravigliosa. Complimenti davvero.
    Un bacione dolcezza e serena Pasqua, ricca di tutti quei valori che ci hai augurato.
    Un bacino anche a Silvia e a Tamara : )

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    1. Ahahahahahah Erica!!!

      Anche io quando vedo "cocco" non capisco più niente!!! :))))))))))))))

      Il tam tam di pensieri e stima piace anche a me!! Ritengo la condivisione del proprio essere e del proprio sapere una Ricchezza dall'inestimabile valore!

      Ed hai ragione: la riuscita o meno di una preparazione sta ben al di sotto dell'amore e della passione che vengono utilizzate!
      Mi piace questo tuo spirito e questo tuo modo di vedere le cose! :)))))))))))

      Grazie per la tua presenza sempre così puntuale ed affettuosa!!!!
      Ricambio il tuo bacio e ti abbraccio forte bella Creatura :******

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  7. l'avevo vista da Sandra...questa focaccia cocco-la, e mi era piaciuta molto l'idea.
    e tu...incredibile!!!! l'hai già realizzata!!!!
    Maria Teresa sei una potenza...inarrestabile.
    e io, come faccio con la mia lista d'attesa sempre più lunga, sempre più ricca di bontà da provare?
    licenziamento? aspettativa? una...maternità?!? :-)))))
    non venire più qua a vedere ciò che prepari (anzi, preparate)? ;-p

    un abbraccio! e un bacio grande per augurarti buona Pasqua!!!

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    1. Ele!!!!!!!!!!!!

      Anche la mia lista d'attesa è sempre più lunga..., ma quando vedo una cosa e la mia mente la elabora all'istante (come i tuoi baicoli) allora non c'è lista che tiene..., devo farla e basta!!!

      Questa focaccia cocco-la merita davvero e vedrai che ti piacerà!!!!

      Licenziamento?? Aspettativa?? Maternità?? Ahahahahhahahahahhaahaahah....
      Bella che sei!!

      Un abbraccio grandissimo anche a te!!!
      A presto :))))))))))

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  8. Per chi come noi ama i lievitati...è un attimo! La vedi una ricetta e cerchi subito d'immaginarne profumo, sapore, consistenza...eventuali cambiamenti....ehm mi sa che sto parlando di me! hahahahahha perché so già che passata la Pasqua la farò!
    Intanto auguro a te e alle care condomine una serena e santa Pasqua, piena di pace, gioia e sapori!!!

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    1. Sabrina!! Ciao :)))))))))

      Ti sei riconosciuta eh???
      Dai, non vedo l'ora di vedere anche la tua versione ;)))

      I tuoi auguri così belli ed affettuosi ce li prendiamo tutti e, ovviamente, sono ricambiati!
      A presto! :*******************

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  9. Fantastica questa brioche!!!! ho tutto ma non ho il tempo di realizzarla.....proverò dopo Pasqua. Adoro il connubio cocco- cioccolato, ma a mio figlio non piace....come posso sostituire l'infuso di cocco???? bravissima, splendide foto e spiegazione da manuale...non potrò sbagliare!!! baci e mille auguri per una Pasqua serena!!!!

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    1. Mimma carissima!!
      Scusami se ti rispondo solo ora...

      Ti confermo che questa brioche è fantastica per davvero, e posso anche dirti che il sapore del cocco è così delicato da poter piacere anche ai non amanti...
      Potrei suggerirti di aumentare le gocce di cioccolato in modo da farlo prevalere come gusto e profumo ma, sinceramente, non saprei cosa consigliarti come sostituto dell'infuso...
      Magari l'autrice della ricetta saprà darci qualche dritta...

      Grazie per essere passata, per i tuoi auguri e per le tue parole sempre così care!!
      Un abbraccio grande grande Mimma!! ♥

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  10. Maria Teresa , io non ho parole... sono sbalordita e felice come una bambina, grazie , grazie grazie con tutto il cuore di tanta benevolenza, di tanto affetto e fiducia...santo cielo che regalo mi hai fatto!!! e io che arrivo solo ora, perdonami, è che vicino a Pasqua c'è una impennata negli impegni lavorativi e mi rimane pochissimo tempo per tutto, mi spiace, scusami ancora.. Che spettacolo di dolce hai fatto, è magnifico, un trionfo! Una alveolatura da invidia, la mia non è così bella, sei stata bravissima, sei sempre bravissima. E i lievitati ti amano, è indubbio!
    Ti lascio i miei auguri cara, a te ed a tutto il condominio , con tutto il cuore, buona Pasqua ♥♥♥
    Grazie davvero Maria Teresa ♥

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    1. Ahahahahahahaahahah Sandra!!!!!!!!
      Ma dai, per così poco!!

      Anche io arrivo in ritardissimo a risponderti...:///
      Sono lusingata dalle tue parole e non ti nascondo che il tuo commento l'avrò letto almeno 10 volte di fila proprio come la tua prima mail... :)))))))

      Grazie per tutto a te!
      A presto :************

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  11. Finalmente ho il tempo di passare a leggermi con calma il tuo post, cara Emmetti! Bellissima questa briosce, l'ho già salvata, prendendola dalla Dolce Sandra, per me un vero punto di riferimento. Devi sapere che io e lei ci "conosciamo" da tantissimo, fin dalle pagine di cookaraund, non usavo ancora i lieviti naturali e guardavo i suoi lievitati con ammirazione, non pensando mai che un giorno, avrei preso la sua stessa malattia! ahahahahhh Bravissima, bel dolce e bellissime foto. Gli auguri ce li siamo già fatti e perciò mi limito a mandarti una grande grande grande abbraccio. ♥ Anche alle tue socie naturalmente e uno particolare a Tamara, a cui sono vicina con tutta il mio cuore.

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    1. La mia dolce Terry!!! Eccola!!! :))))))))))

      A quanto pare allora la Dolce Sandra è punto di riferimento per molte di noi... :))))
      E non sapevo che anche lei fosse una "cookina" :-OOOOOOOOOO

      Anche le tue parole mi lusingano perché tu sai quanta ammirazione ho per te e per i tuoi lievitati (e chi se la dimentica quella colomba meravigliosa che mi hai donato???) e non posso che dirti grazie!!!

      Il tuo abbraccio grande me lo prendo tutto tutto e anche le mie socie saranno ben liete di riceverlo!!
      A presto Terry! :)))))))))

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  12. Emmettììììììì!!!!!
    Che bella la tua brioche!!!!
    Guarda lì che alveolatura!!!
    Bravissima! :)))))))

    Auguroni, anche se in ritardo ma sono stato molto assente dai blog in questo periodo!

    BaSci

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    1. Piero!!

      Gli auguri, in quanto tali, non sono mai in ritardo...; anzi, posso dirti che al di fuori "dell'etichetta" son più graditi ancora!!! :))))))

      Davvero ti piace questa brioche????
      :-OOOOOOOOOOOOOOO
      Mi faccio incorniciare il tuo commento allora!! :DDDDDDDDDD

      Grazie per essere passato Piero! Sei sempre così caro :)))

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  13. No, non ci siamo. Com'è che mi ero persa questo capolavoro?! No, no, Mary Grace. Non ci siamo. E non ricorrere ancora una volta all'attenuante dell'età... :)
    E dopo questa delirante conversazione con me stessa, non posso che esprimerti tutta la mia profonda ammirazione per questa meraviglia. Un lievitato da esposizione!!! Che alveolatura, che sofficità...che peccato non poterne godere, Maria Teresa!
    Baci grandi!!!
    MG

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    1. Mary Grace!!!
      Aahhahahahhahahaha..., la tua delirante conversazione mi ha fatto morire!!! :))))))))))

      La brioche ha riscosso successo in famiglia... ed è stata spazzolata in pochissimo tempo...!
      Grazie per essere passata e per avermi lasciato così belle parole.

      Ti abbraccio e ti auguro una giornata piena di ogni bene! :*****

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  14. MT come si fa a non amare Sandra? A parte i lievitati suoi che sono un delirio, lei è dolcissima... Mò famm capì, ho capito che sono arrivata solo il giorno della liberazione, ma ora che faccio dopo aver visto questo panettoncino dove leggo le parole cocco, cioccolato.... devo stare ferma? Da Sandra non lo avevo visto, ma il destino ha voluto che lo incocciassi da te... Io devo disintossicarmi un pò, non posso vedere tutta la sofficità che ci hai messo in questa brioche e non far niente... vabbè!
    Senti ma che macchina fotografica hai? E soprattutto, che obiettivo hai?
    Bellissime foto, veramente belle, piene di luce! Ti bascio forte forte forte cara!

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    1. Patty Pa!!!!

      Ma come mai io vedo il tuo commento solo ora???? :-OOOOOOOOOOOOO
      Tu hai visto in ritardo il post e io in ritardo ti rispondo...:(((

      Allora, con ordine...
      Vero quel che dici: non amare Sandra è davvero impossibile!!
      Poi, su questa brioche lei ha davvero fatto centro perché non so se vince la sofficità o il gusto... entrambi favolosi!!
      Io quando vedo un lievitato difficilmente riesco a tener ferme le mani... e devo dirti che, impastando solo a mano (non sono ancora munita di aiutanti con braccia meccaniche) sono rimasta anche io piacevolmente sorpresa del risultato finale...
      Sicuramente merito degli ingredienti e del loro perfetto bilanciamento!!!

      Capitolo foto...
      Scusami tesoro, ma quando ho letto le tue parole sono scoppiata in una fragorosa risata perché io con le foto son davvero un disastro...
      Fino a qualche mese fa facevo le foto con il cell...

      Poi mio marito, mosso a pietà, mi ha regalato una Nikon Coolpix L820 che in effetti ha un buon obiettivo, (nikkor 30x), ma sulla fotografia ho davvero tutto da imparare.
      Però ho scoperto che fotografare all'aperto in realtà rende le foto piene di luce... e non ti dico dove ho appeso le fette della brioche... (qualcuna ha preso anche il volo... ahahahhahahahahahahahahahahahahahahah).

      Inutile dirti quanto mi ha fatto piacere leggere le tue parole!!! :))))))))))))))))))
      Anche io ti bascio forte forte forte! :**********

      Più tardi passo al castello per vedere se ci sono novità!!! :))))))))))))

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  15. Ciao ragazze!

    Bellissima questa ricetta!! Vorrei invitarvi al mio primo contest di cucina vegetariana e bio dedicato alo zafferano: in palio un week-end per due persone in Toscana! Qui trovate tutte le informazioni: http://le-ricette-della-nonna.blogspot.it/2014/04/il-mio-primo-contest-di-cucina.html

    Ciao, Monia.

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  16. Ciao Monia!!!!
    Grazie per essere passata e per averci presentato il tuo contest!!

    :))))))))))))))

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  17. Ciao!
    E' possibile sostituire alla pasta madre il licoli?
    Se sì, in che quantità?
    Grazie mille, Silvia

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    1. Carissima Silvia, innanzitutto perdonami per il ritardo con cui ti rispondo...

      Allora, la sostituzione con licoli è certamente possibile, e in questo caso io ne metterei o pari quantità o scenderei 50 grammi per mantenere più o meno la stessa idratazione ;-) ;-)
      Considera che con il licoli, forse ci metterà un pochino di tempo in più per la lievitazione, o meglio questo è quello che è successo a me! ;-)

      Grazie per esser passata e se hai bisogno di altro chiedi pure!
      A presto e buona giornata. :-)))))))

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  18. Era una mattinata strana, le strade erano insolitamente silenziose, c'erano poche macchine, poche persone,qualche gruppetto sparuto di gente che portava a spasso il cane e giusto un capannello nella piazza centrale del paese intorno ad un uomo che parlava al microfono. Il cielo incombeva plumbeo, gonfio di pioggia trattenuta, si poteva sentire lo stormire delle fronde scosse da un vento fresco, il cinguettio degli uccellini che per una volta sovrastava il frastuono del traffico. Tutto aveva un'aria quasi antica, era come trovarsi in una vecchia pellicola, perfino i colori sembravano sbiaditi, consumati dal tempo.
    Fu in quel momento che un urlo squarciò il silenzio. La gente si guardava intorno frastornata, come se si fosse svegliata da una sorta di trance. Qualcuno aveva gridato? O era stata solo un'impressione? Non si sentì più nulla, e la gente con un'alzata di spalle riprese il normale corso della propria vita … tranne in una casa. La donna che aveva cacciato quell'urlo, era come impietrita, continuava a guardare sconsolata un piccolo sacchetto di carta vuoto scuotendo la testa. Com'era possibile? Com'era potuto accadere? Perché li avevano fatti così simili? Dopo una vita che li maneggiava, come aveva potuto sbagliarsi in quel modo?
    Dopo essersi ripresa dallo choc, un amletico dubbio invase la sua mente: buttare o non buttare?
    Cocco, uova, zucchero, lievito madre (disidratato), e soprattutto tempo e aspettative … gettare tutto o cercare di salvare il salvabile?
    I liquidi sembravano stranamente tanti, l'impasto sembrava "sbagliato", il suo istinto l'aveva avvertita che qualcosa non andava, per questo aveva letto, riletto e ricalcolato ricetta e dosaggi, eppure era tutto giusto! Ma allora perché quel benedetto impasto che sulla carta era perfetto, nella realtà era tutto sbagliato? Fu solo dopo un quarto d'ora abbondante che la donna si rese conto con sgomento, di aver usato la farina per la frolla invece di quella ad alto tenore proteico. Ecco perché la farina non riusciva a bere tutti i liquidi!!
    Si può fare un lievitato con una farina povera di glutine? La ragione dice di no, ma … buttare tutto?!?!
    La donna decise di provare a salvare il salvabile. Aggiunse un paio di cucchiaiate di farina forte, omise un po' di liquidi che ancora non aveva incorporato, incrociò le dita e completò l'impasto unendo il burro ma omettendo le gocce di cioccolato ("se proprio verrà uno schifo da buttare almeno non spreco il cioccolato" pensò) e proseguì con metodo la ricetta.
    Fu con sollievo che nel pomeriggio, riuscì a sfornare delle merende niente male. Certo erano un po' poco dolci (nei liquidi omessi c'era miscelato anche parte dello zucchero, ed in più aveva aggiunto della farina non prevista), ed anche senza cioccolato ma … tutto considerato era soddisfatta di aver resistito alla tentazione di buttare tutto, soddisfatta di essere riuscita ad avere delle morbide brioche nonostante l'errore grossolano, e in ogni caso, nulla vietava di aggiungere una bella farcitura di nutella, marmellata, crema di pistacchi o miele per rendere giustizia a quelle splendide merende.
    La donna si ripromise di fare ancora quelle belle brioche … e certamente non avrebbe più sbagliato pacco di farina!!
    Fine.
    Fine? Ma che razza di conclusione è? Ops, scusa,che ne dici di : e vissero tutti felici e contenti?!?
    Ah ecco, mi pareva!
    Oh, che sollievo, mi ero già mangiata le unghie (e pure le falangi) dall'ansia, fortuna che è finito tutto per il meglio, adoro i racconti a lieto e fine, e mi piacciono ancora di più se posso gustarmi anche una bella brioche!!
    Grazie per la bella ricetta, indubbiamente una di quelle da contrassegnare con: "da rifare" (con la farina giusta, si intende!)

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    1. CriCriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!
      Ahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahaahahhah!!!

      Scusami se rido di fronte alla tragedia della "donna"! Ma la storia è stata troppo divertente!! :-DDDDDDDDDDD
      Sei stata bravissima ad aver recuperato l'impasto evitando di buttare il tutto! Ecco cosa significa essere capaci!

      Sarò felicissima se vorrai provarci ancora!
      Un bacio con lo schiocco insieme ad un grande grazie per la simpatia, la fiducia ed i sorrisi che ci regali!
      Buona settimana! :-********************************

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