martedì 6 giugno 2017

Filetti di merluzzo gratinati con pomodori secchi di Jamie Oliver e patatine novelle al vincotto di Francesco Manco: manco a dirlo, Essex&Salento nel piatto!



Mi sono innamorata delle patate al vincotto che la Credenza porta in giro per l'Italia con il suo bancone su ruote, l'anno scorso, allo “Street Food Time”  il festival itinerante del cibo da strada di qualità, mangiate in piedi nel cono di carta, buonissime, saporite, uniche, finite in un fiat! 
E invece dei filetti di merluzzo mi sono innamorata spaparanzata sul divano, davanti alla tv che trasmetteva una delle ventordicimila trasmissioni culinarie, nello specifico "I miei menu in 30 minuti" di Jamie Oliver su Laeffe. Velocissimi da fare, ma soprattutto con ingredienti molto "salentini", i pomodori secchi, il pane casareccio, le erbe aromatiche e l'aceto balsamico che subito ho sostituito, nella mia mente culinaria, con il vincotto. 

Che ci azzeccano, insieme, Jamie Oliver, famoso chef britannico, e Francesco Manco, chef on the road di Salento street food? Niente, poco, pochissimo, però nel mio piatto stanno una meraviglia! Il pesce merluzzo di Jamie e le patate di Francesco hanno due cose in comune: il rosmarino e l'aceto balsamico, oltre all'assunto che i pesci si accoppino benissimo con le patate e le patate con i pesci... 
ma sorvoliamo su pesci e patate!

Concentriamoci sul piatto. 

Il merluzzo, pesce apprezzatissimo e molto comune sulle nostre tavole, uno dei pesci più pescati al mondo, è anche, diciamolo, un pesce troppo magro (in termini di calorie), e anche troppo delicato, in termini di gusto, ma non solo, pensate che viene considerato un vero e proprio gentlefish: durante l'accoppiamento, mentre altre specie saltano i preliminari e vanno diritte al sodo, i futuri stoccafissi, come Casanova dei mari, inclinano delicatamente il capo l'uno verso l'altro, in un tenero gesto d'affetto prima che la passione e il desiderio prendano il sopravvento... non ve lo aspettavate eh? (bah, un po' sì, dai, con quella faccia da merluzzo).

Ecco che, quindi, al naturale, lesso o al vapore, viene propinato, di solito, solo ai poveri neonati durante lo svezzamento, invece per noi adulti viene cucinato e conservato in modo da conferirgli quel carattere deciso di cui sono carenti in natura: 
fritto insieme alle patate, il famoso fish&chips, 
impanato, famosi i bastoncini e i fishburgers,
in padella, aromatizzato con pomodori o alla mugnaia,
al forno, di solito proprio con le patate.
Conservato sotto sale  prende il nome di baccalà (da cui" sei proprio nu baccalà!" cioè imbranato, ingessato), 
essiccato diventa uno stoccafisso (da cui: "sei rigido come uno stoccafisso" e non è un complimento),

Ma torniamo alla nostra accoppiata!
Sulle patate in generale sorvolo e rimando alle curiosità e storie buffe sulla patata che la mia socia Emmettì ha raccontato approfonditamente nel suo bellissimo post sulle Torrette di patate.
Però vi dico che per questa ricetta ho usato le patate novelle DOP di Galatina, una eccellenza del nostro territorio, veramente gustose, saporite e perfette per essere cotte e mangiate con la buccia, come in questo caso. Ho scelto ovviamente delle patatine piccole, le vedete vicine al pomodoro ciliegino? Ecco, quelle! 

Su Jamie Oliver e Francesco Manco, invece, approfondisco nella sezione di pertinenza, ora andiamo a cucinare eh?


RICETTE

Comincio dalle patate, ché prevedono una cottura più lunga e, in ogni caso, possono prepararsi in anticipo, sempre che si preveda che avanzino, attenzione! Son peggio delle ciliegie, una tira l'altra!



PATATINE NOVELLE AL VINCOTTO di Francesco Manco

INGREDIENTI (quantità a sentimento):

Patatine novelle di Galatina DOP (oppure, se siete comuni mortali, patate novelle comuni)
Vincotto Primitivo balsamico (altrimenti, se siete comuni mortali, vincotto e aceto balsamico)
Olio extravergine salentino (in alternativa, se siete comuni mortali, olio extra vergine chevoletevoi)
Sale marino integrale di Trapani (ovvero, se siete... vabbè ci siamo capiti)
Pepe bianco dello Sri Lanka (Manco, me pare ca sta esageri, mo'!)
Curry (ecco, poi ci perdiamo sul Curry! ve lo dico io, che sia di ottima qualità! ricordiamoci che in indiano, il curry si chiama Masala)
Rosmarino fresco tritato sul momento (non dico nulla, sapete già).

Preparazione:
. Lavare le patatine delicatamente, senza eliminare la buccia.
Ancora bagnate versarle in una capiente ciotola, aggiungere abbondante olio, una spruzzata a sentimento di vincotto, il rosmarino, il sale, il pepe e il curry.
Mescolare bene per far amalgamare tutto e sciogliere le polveri.
Versarle con tutto il condimento in una padella capiente e cuocere su fuoco vivace fino a quando le patate siano morbide, circa mezz'ora.
.Versare le porzioni in un cono di carta e mangiarle dove si vuole, pure in mezzo alla strada.
.Quelle che avanzano (fatele avanzare!!) mangiatele come contorno dei filetti di Jamie, fredde, tiepide o calde, come preferite.






FILETTI DI MERLUZZO GRATINATI CON POMODORI SECCHI di  Jamie Oliver


 INGREDIENTI per 4 persone:

  1 kg di filetti di merluzzo fresco, diliscati, squamati e con la pelle (1)
clicca per ingrandire
200 g di pane casareccio raffermo (2)
  40 g di Parmigiano
140 g di pomodori secchi sott'olio d'oliva
    6  filetti di acciuga sott'olio d'oliva (3)
    1 cucchiaio di semi di finocchio
    2 spicchi di aglio (o aglio in polvere)
 1/2  limone bio
    1 manciata di basilico
    1 cucchiaio di vincotto balsamico (o aceto balsamico)
    4 rametti di rosmarino
q.b. di peperoncino fresco
q.b. di olio extra vergine d'oliva, sale, pepe.

(1) è meglio usare filetti con la pelle in modo che questa "tenga" le carni, così che si eviti che i filetti si rompano al momento di spostarli nei piatti.
(2) se integrale o di grano duro è meglio. Se non è raffermo, raffermarlo nel forno o in padella.
(3) Acciughe e alici sono la stessa cosa. Wiki docet.

Preparazione:

><(((°> Accendere il forno, funzione grill.
><(((°> Preparare tutti gli ingredienti, pronti per essere lavorati. Tirar fuori pure un tritatutto o robot da cucina, Jamie Oliver è velocissimo e sincronizzato al centesimo di secondo, noi magari facciamo con calma, ché non dobbiamo vincere un premio e non dobbiamo registrare una puntata televisiva di 30 minuti!
Giacché grattugiare la scorza del mezzo limone (con calma!).

><(((°>Ungere una teglia con olio d’oliva, spargervi sopra  pepe, sale e semi di finocchio.
><(((°> Adagiare i filetti pancia sotto (cioè dalla parte della carne) e massaggiare per far assorbire i sapori.
><(((°> Rivoltarli in modo che, ora, la pelle sia sotto, a contatto con la teglia.
><(((°> Infornare, al centro del forno già caldo, per  5 minuti (dipende dalla grandezza dei filetti, dall'altezza soprattutto).

       Mentre il pesce è in forno:
><(((°> Nel robot spezzettare il pane, aggiungere 3 filetti di alici con un po' del loro olio, lo spicchio d’aglio schiacciato e tritare tutto. Mettere da parte il pangrattato e liberare il robot.
><(((°> Nel tritatutto (ormai vuoto)  inserire i pomodori secchi con un po' del loro olio, i restanti filetti di acciuga, il peperoncino, l'altro spicchio d'aglio schiacciato, la scorza grattugiata e il succo di mezzo limone, una manciata di basilico con i gambi, il cucchiaio di aceto balsamico, il parmigiano e frullare tutto, si otterrà una crema profumatissima.
><(((°> Dopo 5 minuti di cottura togliere il merluzzo dal forno, sarà ancora crudo.
><(((°> Spalmare  la crema di pomodori secchi sul pesce, spolverare abbondantemente di pangrattato, ungere con l'olio della teglia i rametti di rosmarino e posizionarli sui filetti, e riposizionare in forno, stavolta il alto, sotto al grill.
><(((°> Cuocere fino a doratura e croccantatura (circa 10 minuti, sempre a seconda della grandezza dei filetti).
><(((°> Servire con le patatine novelle al vincotto e, se si desidera una nota fresca, con una insalata di finocchi. (Non è casuale la scelta dei finocchi, ricordate? i semi di finocchio con cui abbiamo massaggiato il merluzzo?).



DI PERTINENZA

Francesco Manco è uno chef itinerante, la sua "cucina" è un chiosco su ruote, "Credenza on the Road", che porta, insieme ad Elena Venneri, il cibo da strada di qualità a base Vincotto PrimitivO su e giù per la penisola al fianco della buona musica, seguendo le tappe dello Streeat Food Truck Festival, una kermesse dedicata al cibo da strada servito rigorosamente da cucine su ruote selezionate secondo rigidi parametri; il tutto accompagnato da musica no stop, protagonisti non i soliti paninari ma curati, stravaganti e originali camioncini o food trucks, volendo usare un termine che va così di moda ultimamente. Camioncini che servono cibo DA strada e non DI strada: una sola vocale ma tanta differenza! Cibo gustoso, da mangiare in piedi, con le mani, preparato con materie prime di alta qualità, accuratamente selezionate e magari “motivate” dalla volontà di rappresentare un territorio, un’usanza, una tipicità.
 Ed è proprio con STREEAT® che 3 anni fa è iniziata l’avventura “da strada” di Credenza On The Road, truck salentino decisamente atipico: non un Ape car né un furgoncino vintage, ma una vera e propria “credenza” su ruote completamente costruita in legno con cassette e materiale di recupero. Il truck è emblema delle case di una volta, dove nella “credenza” o madia si conservavano le provviste alimentari della famiglia, simbolo di genuinità fatta in casa; la stessa qualità che vuole offrire la Credenza utilizzando e valorizzando prodotti del territorio come il Vincotto.
Il cavallo di battaglia di Francesco Manco sono proprio le patatine novelle al Vincotto che lo chef cuoce sul momento su un unico fornello ed un unico padellone gigante basculante, e che serve nei conetti di carta, così che possano essere gustate in piedi... in mezzo alla strada!
Eccolo sotto che vi offre giusto un cono!
Foto @Annalisa Russo dal sito http://www.streeatfoodtruckfestival.com/foodtruck/


Jamie Oliver l'ho conosciuto, la prima volta, grazie alla mia adorata amica Maya, che mi regalò il suo libro "Cucina smart con Jamie Oliver", un libro colorato, divertente, pieno di consigli e ricette su come cucinare con poca spesa piatti gustosi senza sprechi e in modo sano. Un tipo simpatico, Jamie, giovane e casinista, l'ho visto poi nelle sue trasmissioni dove racconta come cucinare in pochissimo tempo (15 minuti o 30),  cucina quasi come me, praticamente la sua cucina è un campo di battaglia, spruzza limoni dappertutto, lancia le verdure nei piatti (e sul pavimento), il piano di lavoro è più affollato di una spiaggia a ferragosto, serve le pietanze direttamente su tavole di legno, e poi le sue ricette sono alla portata di tutti, con ingredienti spesso freschi, verdure, tante spezie ed erbe aromatiche, insomma, è uno di noi!
Famosissimo in Inghilterra e in America, non solo perché è diventato con le sue trasmissioni e libri un milionario, ma anche perché ha convinto le mense britanniche prima e quelle americane poi, a rimuovere dai propri menù il cosiddetto junk food, il cibo spazzatura. Insomma, è una specie di promoter del cibo sano e di qualità, e, udite udite, della dieta mediterranea, e quella italiana in particolare. Difatti possiede 35 ristoranti in tutto il mondo, che portano l'insegna Jamie’s Italian.
Anche per questo è molto amato ma anche odiato.
Ora io voglio dirti, Jamie, amico mio, sei bravo, metti al centro della tua cucina la genuinità e stagionalità dei prodotti, ma figlio mio, NON PUOI FARE LA PASTA ALLA CARBONARA col chorizo (che poi, checazzè il chorizo?), lo yogurt e il rosmarino!!! Va bene reinterpretare la tradizione, ma questa è un'altra ricetta proprio!! Ma chiamala, chessò io, penne alla carbonella, pasta alla torbara, spaghetti alla tizzonara!!
ecchecavolo!




DIVAGAmente



Nulla si crea e nulla si distrugge,
ma tutto, prima o poi,
si mangia!



Tamara 

Fonti:
http://www.jamiesdinners.co.uk/jamies30minutemeals_recipes_tastycrustedcod.html
https://www.youtube.com/watch?v=FOOLMtUWtPQ
http://www.cibodistrada.it/locali/credenza
http://www.streetfoodnews.it/2016/11/09/credenza-the-road-tradizioni-sapori-del-salento/
http://www.vivavoceweb.com/2016/08/06/una-credenza-salentina-come-ponte-tra-la-barley-arts-streeat-food-truck-festival-ed-il-parco-gondar/

18 commenti:

  1. Da dove inizio a commentare? Ecco sì, allora... inZomma, te sei inventata il "fish & chips" terrone! Sorvoliamo sulle varie allusioni a pesci, più o meno irrigiditi, e patonz... ehm, patate :-D a me già l'accoppiata britannica non dispiaceva, ma in questa versione così profumata e mediterranea dev'essere slurposissima.
    Hai visto che mito Jamie? Io lo adoro. Non guardo le sue trasmissioni perché non guardo molto la televisione, ma ho due suoi libri e lo seguo su Facebook, e prendo spesso spunto dalle sue ricette. Sul modo di reinventare, in effetti ci sarebbe da discutere ( a proposito, il chorizo é il salame in Spagna). Al tempo del terremoto ad Amatrice, ovviamente anche lui partecipò al fund-raising servendo l'amatriciana nei suoi Italian restaurants, solo che a fine cottura ci spezzava sopra una bella manciata di foglie di basilico... vabbè, son ragazzi! È talmente simpatico che faccio finta di niente :-P
    PS ha 5 figli. Lo sai come si chiamano? Ti dico solo il nome dell'ultimo nato: River Rocket.
    Son ragazzi...
    Ciao patata!

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    1. Concetta :))) nonostante siano passati più di dieci giorni dal tuo commento, ancora rido :)))) ahahahahahaahahah!
      Comunque, è vero, Oliver vince soprattutto per la simpatia, però, oltre a certi scivoloni da ragazzo, davvero mi piace perché cucina cose piene di gusto, usa tanti odori e non se la tira per niente, e sì che potrebbe!
      Cavolo è arrivato a 5 figli??? io ero rimasta a 3! e certo che c'ha pure una bella fantasia coi nomi eh! oggesù, river Rocket!
      ciao patatona, ti adoro!

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  2. Ma che buone sono queste patate!! Sul merluzzo non dico nulla perchè già so che è delizioso gratinato in tutti i modi, questo mi sfizia molto e lo proverò, proprio assieme alle patate così cucinate, che accoppiata!!
    A me comuqnue il merluzzo piace tanto anche lessato con olio, sale e prezzemolo, se fossi neonata sarei felicissima, e poi si, mi piace proprio in tutti i modi!! Ah ah, si, Jamie Oliver mi piace come cuoco, è fantasioso, usa tanti sapori ed erbe aromatiche, però ha queste leggerezze che comunque vedo in tanti cuochi stranieri riguardo i piatti che per noi italiani sono pietre miliari e intoccabili!!
    Un bacione Tamara, buona serata a te e a tutte voi!!

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    1. ahahahahah Silvia, che ventata di allegria sei! per questa volta perdoniamo Oliver, ma solo perché ha cucinato il merluzzo che ti piace tanto! ma al prossimo scivolone lo "scancelliamo"!
      un bacione a te cara e grazie, sempre!

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  3. Che goduria: sia le patate fatte così che il merluzzo. Un piatto saporito e insolito. Come al solito mi stuzzichi ma stavolta mi sa che deve aspettare un pò per essere replicata nella mia cucina, questa ricetta. Mia figlia è a casa in maternità per il secondo bambino, credevo di essere più libera, invece sono ancora più incasinata di quando me lo lasciava dodici ore al giorno! Non mi lamento, per carità, sono contenta di fare la nonna ma tempo ne ho davvero poco ora. Il merluzzo, nonostante mi piaccia, non lo faccio troppo spesso e non so nemmeno io perchè. Le patatine novelle le trovo facilmente dal mio contadino, te le vende ancora tutte imbrattate di terra ahahahah. Sono dolci e si cuociono in un attimo, magari queste le provo ... mannaggia a te! Finisce che vado subito in cucina a rifarle. Tanto, pensandoci bene, cucinare continuo ancora a cucinare, quindi ... tanti baci bella rossa, salutami le tue condomine

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    1. Terry!!!! Avevo letto di Gabriele, ma come al solito non ho il tempo di farti gli auguri, sono imperdonabile, lo so! Certo, mi ti immagino, alle prese con Cristian e il nuovo batuffolino... anzi, non oso immaginare! Ti immagino però che corri in cucina a sbirciare se hai le patatine tutte sporche di terra in dispensa perché t'è venuto "spilo" di patatine al vincotto :))))
      e sono certa le farai!
      Ti abbraccio cara, e perdonami se puoi!

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  4. Ti ho trovata per caso nonostante tanti amici in comune.Concordo con l'amica Terry un guduria. Ma il vincotto pronto qui da me no penso lo debba fare cercherò per il come. Buona giornata e buon we.

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    1. Grazie Edvige, benvenuta! se dovessi fare il vincotto torna a dirci, siamo curiose!

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  5. Quelle patatine sono stupendissimamene addentabili all'istante!!! sarà l'ora??? Non credo proprio!!!
    Buona giornata a tutto il condominio

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    1. Mila, per queste patate è sempre l'ora!
      Grazie cara, un sorriso a 96 denti... oddio, detta così fa impressione, diciamo che ti sorridiamo tutt'e tre :))))

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  6. Tamaraaaaaaaaaaa!!! Ma lo sai che quelle patate le ho mangiate anche io?!?!? Servite nel cartoccio e proprio dallo stesso chef on the road!!! Lo incontrai tempo fa a Roma (da qualche parte devo avere pure una foto) e gustai proprio le sue patate!! Ottime davvero!!!

    Interessante l'accoppiamento del merluzzo con la merluzza! Non lo sapevo!!! Così come è interessante la patata di Galatìna.
    Tutto interessante! Anche Mister Oliver.
    Ma non lui, (che aborro!!!) quanto il fatto che sia un casinista come te! ahahahah Un giorno ti voglio vedere all'opera in cuScina! Anzi dobbiamo cucinare insieme!!! Però ti avverto: non mi fare pulire le cozze!!! Magari posso sbucciare qualche gamberetto, ho un sistema tutto mio particolare!!!

    Tam, ma il pesciolino stilizzato? Ne vogliamo parlare? ma come ti è venuto in mente?!?!? Troppo bello!!!

    ><(((°>

    Tam, sei speciale!!!

    Ah, un'ultima cosa: belle le foto!!! Brava!!!

    p.s. ma oltre alle patate di Galatìna, esiste anche il pomodoro di Galàtone? :)))

    BaScioni, Beddha Mia. E come si dice dalle parti tue... Che me faci passari! :D :D :D :D :D

    (ammazza alla fine ho scritto un post, mica un commento!!!!)

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    1. Eccoloqua!
      Ce me faci passare tie!
      ahahahahahaahahahah a Galatone sono famose le albicocche e anche le "fiche", i frutti dei fichi :) (ché noi salentini siamo linguisti doc, se il fico è l'albero le "fiche" sono i frutti, come l'arancio e l'arancia, il pero e la pera, il melo e la mela. per la stessa ragione, i fichi d'india si chiamano ficalìnnine:).
      ma bando alle ficalinnine!
      Ma povero Oliver, che t'ha fatto? ti aborre? ma, ok, ha toppato con la carbonara, ma i merluzzi li sa valorizzare, poracci :)))), e poi è troppo simpatico e casinista, dagli un'altra occasione!
      Il pesciolino? e come m'è venuto in mente???? si parlava di pesci!
      di merluzzi con la faccia da pesce lesso e di merluzze che non sanno che pesci pigliare :-)
      Piero Piero... ce me sta faci passare, cu tutti sti complimenti! pure le foto ti piacciono, e sì che ho dovuto rifarle, ché la prima volta non erano né carne né pesce... ecco, vedi? meglio mi taccia, sto sproloquiando!
      Grazie, sei sempre troppo buono con me (ma continua eh?), un bacione!

      ps. a proposito, a Santa Maria di Leuca c'è un locale che si chiama... :-D
      :-)

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  7. Il merluzzo gratinato è decisamente sfizioso ma... quelle patate!!!! quelle patate!!!! E' stato un colpo di fulmine a prima vista!!! Mi segno subito al ricetta :)

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    1. Vero Laura? Anche per me fu colpo di fulmine! Grazie e se le fai fammi un fischio!

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  8. Era una notte buia e tempestosa … uhmmm … forse mi sono confusa! Era una sera come tante, ero in cucina stanca dopo una faticosa giornata lavorativa (giugno mi ha davvero spossata), faceva pure un caldo africano (grazie al cielo ora si sta meglio!) e guardavo smarrita frigo e fornelli chiedendomi cosa mettere in tavola per la cena.
    Ed è così, in quella calura che frigge i neuroni, (o almeno i pochi rimasti), e ti da la sensazione di essere ubriaca quando guardi l'orizzonte perchè lo vedi tremolante, che ho pensato bene di portare in tavola una cosa che di solito non faccio mai, o quasi mai, il pesce! (praticamente un miraggio, tanto per restare in tema!)
    A casa mia il pesce piace poco (tranne che a me) ed è l'unica cosa ( … l'unica? Questa si che è da ridere! ), volevo dire una delle tantissime cose che proprio non so cucinare (ma che sono bravissima a mangiare!!), poi occorre dire che i miei cari odiano le acciughe e che non sono particolarmente amanti dei pomodori secchi (tranne che nel pane), ecco, detto tutto questo, posso affermare che questo merluzzo ha avuto successo. Non che si siano sperticati per avere il bis eh, però lo hanno gradito e se lo sono mangiato tutto senza brontolare (miracolo). Potrebbe sembrare un risultato poco lusinghiero, ma vi assicuro che non è così, ANZI!
    Dal profondo della mia ignoranza, mi sono anche permessa di apportare una piccolissima modifica: al posto dei semi di finocchio (che non amo particolarmente) ho usato il finocchietto fresco e … ci stava bene!
    Poi naturalmente volevo fare anche le patate, quindi ho passato al vaglio gli ingredienti:
     Patatine novelle di Galatina DOP, accidenti non ce le ho, né di galatina, né di altre località, né DOP e tanto meno ADESS, ma se per caso uso delle patate normali, le riduco a pezzetti e le smusso per travestirle da patate novelle che per sbaglio sono state sbucciate?
    - Vincotto Primitivo balsamico, dunque, il vin cotto (cotto??? Che basti farlo ridurre sul fornello?)non ce l'ho, ho del vino normale che non è proprio primitivo, ma solo vagamente invecchiato ... il balsamico invece ce l'ho, sia sotto forma di aceto che di unguento … magari meglio l'aceto.
    Si noterà la differenza? (Naaaa, è come la pancetta ed il chorizo, praticamente la stessa cosa!! o_O)
    - Olio extravergine salentino, beh, il mio è del Garda … Salento, Garda … se prendi una cartina grande, tipo dell'Europa, non sono poi così lontani, sarà un centimetro o giù di lì!
    - Sale marino integrale di Trapani , eccheccavolo, non ho neppure questo, magari facciamo finta di niente e uso del sale comune... voglio proprio vedere se qualcuno se ne accorge!
    - Pepe bianco dello Sri Lanka, ettepareva!! Non ho pepe bianco dello Sri Lanka, anzi, non ho pepe bianco, ce l'ho solo nero, che faccio lo metto in candeggina? O magari lo sbuccio!!
    - Curry , e ma che lista della spesa deprimente!!! Il curry che ho in casa è datato, quasi un reperto archeologico della prima dinastia Ming … forse è meglio che lo regali ad un museo!!
    - Rosmarino fresco, oh! Finalmente qualcosa che ho pure io!!
    Hmmmm, ho come l'impressione che forse sia meglio optare per un contorno diverso.
    Vada per una bella e freschissima insalatina di carote a julienne.
    E qui si conclude la storia della mia cena … è stata dura, ma ce l'ho fatta pure 'sta volta!!
    Certo che a volte preparare la cena è un'esperienza a dir poco estenuante! Se penso che mangiamo due volte al giorno ogni santissimo giorno … mi vien quasi da piangere. Darei il premio Nobel a chi ha inventato prosciutto e melone e pure a chi inventato la caprese; piatti freschi e rapidissimi, che meraviglia!!

    Dimenticavo: mezza ricetta promossa! L'altra mezza rimandata a settembre … o a quando avrò gli ingredienti giusti … o meglio ancora a quando troverò qualcuno che la cucini per me he he he :-D

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    1. ahahahahahahahahahhhaha Cri, certo che se le notti buie e tempestose portano a cotanto risultato (letterario e culinario) provvederò in futuro a pubblicare solo con previsioni meteo nefaste!!
      ahahahahhahahha mi piace che il risultato prefetto sia "hanno mangiato senza brontolare", mi pare ottimo, anche a casa mia mi metto a ballare sul tavolo (dopo mangiato però) quando raggiungo questi risultati! Se poi fanno addirittura un complimento, o parte il bis, beh allora, parton i salti mortali all'indietro (ma anche avanti, di fianco... certo, dopo il primo mortale è finita:).
      Cri Cri, non oso immaginare cosa tirerai fuori quando avrai le pattine novelle dop, il vincotto top, il sale poc e un tot di curry!
      Grazie unica mitica Cri!!!

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  9. Le ho mangiate queste patatine ed erano proprio loro, quelle della Credenza, cotte nel padellone basculante e servite nel cono di carta! :D :D :D

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    1. Ecco! che bello!!!! insomma, non siete stati fortunati con la "gggente" (troppa), però almeno culinariamente il salento l'avete conosciuto!
      Alla prossima, ci conto eh?

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