Quante volte in questi mesi ho immaginato di scrivere questo post. Ho sempre rimandato e ora che mi trovo davanti alla bozza non so cosa scrivere. Forse perché non sono il tipo che esprime pubblicamente i propri sentimenti. Vabbè. Quindi vi lascio con un paio di ricette fatte con una farina tipica del luogo (comprata quando sono andata a far visita a mia figlia) e qualche scatto che ho fatto la mattina presto quando albeggiava, e durante il mio girovagare per l'isola. Chissà perché a casa non mi sarebbe mai venuto in mente di alzarmi presto per scattare foto, ma qui tutto era magico. Purtroppo non avevo cavalletto perciò di bello c'è che le ho scattate con sentimento e senza troppo pensare. Insomma anche se tecnicamente lasciano a desiderare a me piacciono un sacco. E poi i luoghi meritano di sicuro anche se purtroppo noi per approfittare delle brevi pause lavorative di nostra figlia, non ci allontanavamo troppo dalla zona. Ci rifaremo la prossima volta!
Appena atterrati all'aeroporto, era buio, ho visto strade senza illuminazione, scarsa vegetazione... ho pensato: "Oddio... qui è il nulla!"
l'alba
Non poteva mancare la foto del mulino!
POLVORONES (biscotti di frolla) per circa 25 biscotti
100 g di gofio*
50 g di mandorle in polvere
40 g di zucchero a velo
50 g di strutto
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
acqua q.b.
zucchero a velo per spolverare
PROCEDIMENTO
Impastare tutti gli ingredienti, se l'impasto faticasse ad amalgamarsi aiutarsi con un paio di cucchiai di acqua. Compattare, avvolgere il panetto nella pellicola e lasciar riposare in frigo almeno un'ora.
Trascorso il tempo, stendere il panetto a 1/2 cm di spessore e coppare della forma voluta. Cuocere a 180° per 12/15 minuti.
Lasciar raffreddare in teglia. Prelevare da freddi e spolverare con zucchero a velo.
*Il gofio è una farina tipicamente canaria a base di cereali quali il miglio, il mais, il grano; i semi prima di essere macinati a pietra vengono tostati, da qui il sapore leggermente tostato e vagamente di nocciola. Si usa prevalentemente cruda come addensante; nel latte per la colazione; per fare una sorta di panetto compattato (la pella) che va mangiato poi a fette come fosse un pane; si usa anche per fare la mousse. Io ho provato svariate ricette ma nei biscotti è dove mi è piaciuto di più.
CREPES 5 da 18 Ø
90 g latte
20 g farina 0
20 g gofio
1 uovo
1 cucchiaio di olio di semi
1 pizzico di sale
RIPIENO
5 banane
zucchero semolato
Rum q.b.
PROCEDIMENTO
Miscelare tutti gli ingredienti senza grumi e mettere a riposare coperto almeno un'oretta in frigo.
Riprendere la miscela, scaldare un padellino appena unto con una noce di burro e versare un mestolo di impasto, far roteare per distribuire il composto, quando fa qualche bollicina girare e far cuocere il lato opposto. Se possedete la crepiera meglio ancora!
In un altro padellino mettere una cucchiaiata di zucchero semolato, un bicchierino di rum , le banane sbucciate e tagliate a metà e cuocere 2/3 minuti sul fuoco.
In ogni crepe mettere le due metà della banana, chiudere e servire calde. Se volete potete colare sopra del cioccolato, io ho messo delle amarene. Ottime anche con crema di nocciole.
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Questo post lo dedico a mia figlia, trasferitasi un anno fa alle Canarie. Lei qui si trova bene, voleva una vita diversa, meno frenetica e a Fuerteventura ha trovato la sua dimensione ed io ne sono felice. Certo mi manca, ma è la sua vita ed è giusto che la conduca come desidera.
Silvia
Se vi va di leggere qualcosa su questa isola vi lascio un paio di link:
http://tenerife.altervista.org/canarie.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Fuerteventura#/media/File:Atlantic_Ocean_satellite_image_location_map.jpg
Con questi biscotti partecipo al Contest biscotti con farine "altre" di Cristina del blog Coccole di dolcezza,
Ecco, e adesso che hai parlato del gofio, chi me lo leva più dalla testa??? Mi tocca scatenarmi in una ricerca su internet per vedere se trovo un distributore online ;-)
RispondiEliminaCredo di capire i tuoi sentimenti di mamma, un/a figlio/a lontano/a è sempre fonte di nostalgia e, qualche volta, di preoccupazione, ma io dico che in questi casi bisogna cercare di vedere il lato positivo... la mia zia-facente-funzione-di-mamma avrebbe tanto voluto che me ne andassi altrove, più lontano era, più l'avrei fatta felice perché, ripeteva sempre, "così con la scusa di venirti a trovare posso farmi un viaggio". Lei amava molto viaggiare, ma purtroppo per lei io non mi sono allontanata più di... dunque vediamo un po', mumble mumble... 200 metri? Sì, all'incirca 200 metri :-P
Ecco, vedila così anche tu, tantopiù che hai scoperto un posto magico che ha saputo stimolare il tuo interesse e la tua curiosità. E poi tua figlia è appagata, e già questa dovrebbe essere una motivazione sufficiente.
Bel post, pieno di sentimento, che non è detto che servano tante parole per esternarlo, e poi tu l'hai fatto bene con le foto ;-)
Ciao!
PS: io da ieri l'altro ho fatto ritorno alla vita normale (leggi: lavoro)... meviéddapiagne!!! :'(
Uffa di già?!? @_@
RispondiEliminaGrazie per aver letto tanto tra le righe "non scritte". ^_^
Comunque sappi che sono serena, quando era qui la vedevo sempre stanca e stravolta e per me oggi vedere il suo visetto colorito e senza piu occhiaie mi ripaga della distanza e va benissimo così. :))
Baciottoli sparsi per casa tua. ♥
Posto bellissimo e selvaggio. Post tenero alla Silvia
RispondiEliminaHo scritto poco ma mi avete messo a nudo comunque! ㋡
EliminaIl gofio é come Fuerteventura, o lo ami o lo odi. Ma in fondo che ci frega del gofio perché io la mia Mamma la amo di un amore che non si può spiegare o quantificare❤️
RispondiElimina❤❤❤❤❤❤❤
EliminaCuore di mamma!
RispondiEliminati abbraccio e ti faccio i complimenti per aver condiviso con noi foto... e sentimenti
Grazie dolce Sabri un abbraccio da me ♥
EliminaTesoro bello!
RispondiEliminaGuardo e riguardo questi scatti, mi perdo nella bellezza incantevole della natura e di quel cielo che mi fa letteralmente sognare, ed il cuore batte forte mentre leggo e rileggo! (❤‿❤)
Grazie beddha mia! :-*
p.s. e i biscotti????? meravigliosi pure quelli! :-DDDDDDDDDD
Quel cielo fa impazzire anche me. ^_^
EliminaBacio socia ♥
Conosco l'isola, ci sono stata nei miei anni da vagabonda ... brulla, selvaggia e bellissima! Sono contenta di quello che hai scritto; è giusto deve farsi la sua vita. Ricordati come dice una frase letta non so dove: se li ami devi lasciali andare, tanto se ti amano, sapranno sempre dove tornare. Questa farina non la conosco ma mi attizza un casino. Immagino tutto il sapore dalla tua descrizione. Niente, vorrei averti qui e abbracciarti forte forte. Hai fatto delle foto meravigliose, piene di tutto il tuo amore ... me le vado a riguardare di nuovo, mi piacciono troppo. ♥
RispondiEliminaTerry... la mia Terry ♥
EliminaScusate se oggi elargisco cuoricini a tutte ma siete state così carine con me. ^_^
Quanto amore in queste foto... ❤ ❥ ♡ ♥ ❤ ❥ ♡ ♥ ❤ ❥ ♡ ♥ ❤
RispondiEliminaps. pure nelle crepes io ci vedo tanto amore, le amo già! :-*
EliminaPioggia di cuoricini! Ma quanto sei dolce tu? Posso mandare anche a te un po' di cuoricini?
Elimina♥♥♥
vabbè questo era in risposta al tuo primo commento. Le crepes dici? ^_^
EliminaE' il mio sogno andare laggiù, prima o poi cela farò!! La capisco tua figlia, qui è tutto così frenetico e spesso privo di senso, ci si rovina la vita per stare dietro a tutte le cose e non si ha mai tempo, e odio questa cosa!! Immagino che la lontananza si faccia sentire ma hai detto bene, se lei desidera questo è giusto che ci abbia provato, e bene che ci sta riuscendo!! Sei un tesoro Silvia, lasciare andare i figli con serenità e con amore è una cosa grandiosa!! adesso hai messo curiosità anche a me con questa farina, intanto prendo un biscotto, anche due, e una crepe e poi mi documento!! Ammazza che cieli alle Canarie, devo andarciiiiii!!!! Un bacioneeee!!
RispondiEliminaIl colore del cielo ha colpito anche me! ^_^
EliminaLa farina è veramente particolare e come ha scritto mia figlia Martina qualche commento più su, o la ami o la odi; io ancora non ho capito da quale parte sto, diciamo che sto prendendo confidenza con le sperimentazioni. :))
Trovo giusto che un figlio faccia la propria vita, l'importante è che la faccia a suo beneficio. :):)
Non mi dire che non sei mai stata alle Canarie!
Bacioniiiiiiii!!!
Ci si innamora di alcuni luoghi delle volte e spesso mi sono incantata dinanzi ai colli della val di Chiana, alle vette dolomitiche, più spesso ancora del mare Egeo, anche se alla fine il richiamo della mia terra, della mia città e del mio mare sono stati più forti di tutto e la pace e la tranquillità mi ritrovo a cercarle sulle mie coste rocciose e frastagliate, le stesse sulle quali mi sono seduta a pescare, dalle quali ho imparato a tuffarmi e grazie alle quali mi sono sbucciata qualche ginocchio... le stesse sulle quali durante le serate estive ci si ritrovata tutti appollaiati con una chitarra in mano ed un gelato, però è vero che alla fine segui il cuore e può diventare casa qualsiasi angolo d'universo (io non ci sono mai riuscita, ritorno sempre qui tra le strade in cui sono nata e cresciuta).
RispondiEliminaE ora vado a godermi un po' di ricette perché mi sono distratta a riflettere sul concetto legato alle proprie scelte di vita (sto attraversando un periodo di riflessione proprio sull'argomento)!
Ti abbraccio!
Tatiana io invece faccio fatica a sradicarmi, un bruttissimo difetto il mio!
EliminaPeriodo di riflessione? Mi ci ritrovo di continuo. :O
Un abbraccio!
Ma Silvia.. 😔 io non sapevo nulla del fatto che tua figlia vivesse così lontano da te. Mi hai fatto venire le lacrime agli occhi nonostante il pudore con cui ne hai parlato e ti stimo tantissimo per il fatto che accetti la sua scelta nonostante tu debba soffrire chi sa quanto per la sua lontananza. Io ho lasciato casa mia a 14 anni esatti. Mi sono trasferita a Livorno per studiare e quando a 18 anni sono tornata a casa è stato solo per due anni e poi, dopo aver girato un po' me ne sono andata di nuovo, a Londra questa volta, dove sono rimasta per 6 anni. E' stata l'esperienza più bella della mia vita e se non fossi stata costretta, non sarei mai tornata ma solo oggi che sono madre mi rendo conto di quanto deve soffrire un genitore per una scelta simile pur rispettandola. Tutto l'amore che non hai descritto a parole però si legge nelle tue foto, come se tu avessi voluto riportare a casa con te qualcosa legato a tua figlia, i paesaggi che lei vede, quello che la circonda quando è lontana da te, in modo da poterla immaginare lì, nei tuoi pensieri. Ti abbraccio forte forte Silvia e vorrei essere nelle condizioni di poterlo fare davvero sai? ❤️
RispondiEliminaEccola l'altra mia Silvietta che mi mette in seria difficoltà nel rispondere a questo commento. ^_^ Questo post mi ha scoperta molto più di quanto pensavo.:)))
EliminaAnche io vorrei tanto abbracciare quella ragazza rimasta col cuore a Londra. ♥
E io che a Fuerteventura non ci sono mai stata... peccato. E' bellissimo visitare posti nuovi, diversi da quelli che conosciamo, con natura e usanze completamente estranee. Hai fatto un reportage bellissimo... che mare! Che mare!! un bascione cara!
RispondiEliminaGrazie Patty! ^_^
Eliminache luoghi mozzafiato,certo è difficile e dura pensare ad auna figlia lontana ma dobbiamo accettare e capire,questi tuoi biscottini mi attirano solo che trovare quel gofio sarà difficle,complimenti carissima,ti abbraccio e ti bacio
RispondiEliminaEh sì Paola, non possiamo fare altro che accettare. Grazie per essere passata. Il gofio mi pare si trovi su internet. ;)
EliminaBacio
Silvia, le foto scattate col sentimento sono quelle a cui teniamo di più. Grazie di averle condivise con noi. :* :* :*
RispondiEliminaGrazie a te per essere passato a vederle :*
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaI genitori sono un arco ei figli le frecce che una volta lanciate hanno il loro percorso e la loro direzione .questo è quello che diceva mia nonna e questo è quello che io trovo giusto che sia così.Amare è soprattutto accettare le scelte di chi si ama.Sei una mamma saggia ed equilibrata.Valentina
RispondiEliminaGrazie Valentina per le belle parole spese per me. :)
RispondiEliminaRitrovo in queste foto e nelle tue parole l'amore e la dolcezza che sentii nella tua voce quando mi raccontasti della nuova avventura che tua figlia stava per intraprendere. Tanta preoccupazione, tanta incertezza ma fortunatamente la tua "bimba" ha trovato la sua dimensione e la serenità. Sono contenta per lei e sono contenta per te perché sebbene ti sia lontana sai che sta meglio e questo rende la lontananza un po' più lieve e sopportabile.
RispondiEliminaTi abbraccio tanto tanto!
uuuuhhh che dimenticavo!!! Quei biscottini m'attizzano un casino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e pure le crepes! w il gofio!!! ^_^
EliminaMia bella Riccia mi/ci sei mancata!
RispondiEliminaGio' che ti devo dire, ognuno sceglie la propria strada da percorrere. Ammazza che risposta sterile. Questo post mi inibisce :)))
Ti abbraccio tanto tanto anche io ♥
Posso fare prima i complimenti a tua figlia ? Si, perchè ha avuto il coraggio di seguire la sua strada. E a voi perchè vi siete fidati di lei. Bellissime le foto.
RispondiEliminaQuante cose si imparano ! Questa farina gofio non l'avevo neanche mai sentita nominare. Grazie mille per la partecipazione !
Cristina cara! Coraggiosa? Sì, lo penso anche io. :))
EliminaGrazie a te :*
Questo è uno dei posti che voglio visitare.
RispondiEliminaE tu sei una mamma illuminata come ce ne sono poche. :)
Franci ♥
EliminaIl posto merita, facci un pensierino. ;)
Bscio
Franci ♥
EliminaIl posto merita, facci un pensierino. ;)
Bscio
che tenerezza Essepi
RispondiEliminabaci Franci
❤
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