L'avevo visto zappando in tv ed ero rimasta folgorata da quei colori buffi con gli sbaffi che poi t'abboffi con morsi goffi e...
È un pane di Sara Papa, colorato naturalmente, speziato e aromatico, ottimo tostato e bruschettato,
RICETTA
PANE A R C O B A L E N O
Premesse:
- Preparare 5 ciotole unte leggermente d'olio, impastare come si preferisce, con olio di gomito o con impastatrice, l'importante è non incordare troppo l'impasto altrimenti sarà poi impossibile stenderlo.
- Nella sequenza sotto elencata, fino all'impasto verde non è stato necessario ripulire la ciotola. Neppure dopo la rossa, tanto il nero copre tutto, oltre a sfinare :)
- Non lessare gli spinaci, ma farli solo appassire nell'acqua bollente. Questo farà sì che il verde rimanga più verde!
- Consiglio di fare dosi doppie, i filoncini, una volta freddi, si posso surgelare. Giacché ci si mette, tanto vale risparmiare la fatica di una seconda volta (che poi la seconda volta rifacciamo doppia dose così ci evitiamo la terza... o la quarta???).
- Armarsi di pazienza, e magari di guanti per alimenti, onde evitare di ritrovarsi con le mani e le unghie multicolor (ché poi saremmo costrette a dire, per fare le sborone, che abbiamo dovuto cambiare tutte e 4 le ruote dell'auto, fare la tinta alla mamma, alla sorella e alla vicina di casa, e dare il bianco alle pareti verdi del garage, tutto fra ieri e oggi!).
- Una volta armateci, partite!
Nota spesa per 3 filoni: 710 g di farina tipo 1, 430 g di acqua, 250 g di pasta madre (o 10 g di lievito di birra), 10 g di sale, 5 cucchiai di olio e.v.o., 5 cucchiaini di miele, 20 g di curcuma, 250 di spinaci freschi, 20 g di paprika, 50 g di concentrato di pomodoro, 8 g di nero di seppia.
Suddivisi in:
IMPASTO BASE BIANCO:
150 g di farina tipo 1
50 g di pasta madre (o li.co.li) oppure 2 g di lievito di birra (+ 30 g di farina + 20 g di acqua)
2 g di sale
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaino raso di miele
- Spezzettare il lievito nell'acqua (nel caso si usi il lievito di birra ricordarsi di adeguare i pesi farina/acqua), aggiungere il miele, l'olio e la farina e impastare fino a far amalgamare tutti gli ingredienti. Idratare il sale con un goccio d'acqua, aggiungerlo all'impasto e portare ad una incordatura non troppo serrata. Trasferire in una ciotola e coprire con pellicola.
IMPASTO GIALLO:
130 g di farina tipo 1
20 g di curcuma
90 g di acqua
50 g di pasta madre (o li.co.li) oppure 2 g di lievito di birra (+ 30 g di farina + 15 g di acqua)
2 g di sale
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaino raso di miele
- Sciogliere la curcuma nell'acqua e procedere come sopra.
IMPASTO VERDE:
150 g di farina tipo 1
250 g di spinaci crudi
100 g di acqua (frullare finemente gli spinaci con l’acqua e usare solo 100 g del composto ottenuto)
50 g di pasta madre (o li.co.li) oppure 2 g di lievito di birra (+ 30 g di farina + 15 g di acqua)
2 g di sale
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaino raso di miele
Portare l'acqua ad ebollizione, spegnere, versarvi gli spinaci e lasciar raffreddare. Frullare finemente, prelevare solo 100 g del composto liquido ed impastare come i precedenti.
IMPASTO ROSSO:
130 g di farina tipo 1
20 g di paprika dolce (o, se si preferisce, mista dolce e piccante o affumicata)
40 g di acqua
50 g di concentrato di pomodoro
50 g di pasta madre (o li.co.li) oppure 2 g di lievito di birra (+ 30 g di farina + 15 g di acqua)
2 g di sale
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaino raso di miele
Sciogliere la paprika e il concentrato di pomodoro nell'acqua, impastare come l'impasto base.
IMPASTO NERO:
150 g di farina 1
8 g di nero di seppia
90 g di acqua
50 g di pasta madre (o li.co.li) oppure 2 g di lievito di birra (+ 30 g di farina + 15 g di acqua)
2 g di sale
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaino raso di miele
clicca sulle immagini per ingrandire |
Finalmente
pronti i 5 impasti, farli lievitare fino al raddoppio a 28 gradi.
Oppure, se nel frattempo si è fatta notte, schiaffare tutto in frigo e la mattina, prima di andare a lavorare o in palestra a fare yoga, tir fuori dal freddo e far lievitare fino al raddoppio (che sarebbe bene coincidesse col ritorno a casa).
Tirar fuori l'olio di gomito e con il mattarello stendere ogni impasto ad una altezza di circa 1 cm realizzando rettangoli di medesime
misure (circa 25x20).
Cominciare da quello bianco, poggiarlo sul piano infarinato e spennellare la superficie con acqua.
Stendere il panetto nero, sovrapporlo a quello bianco, spennellare d'acqua e procedere allo stesso modo con l'impasto verde, rosso ed infine giallo.
Tagliare, per il senso della lunghezza, l'impasto in 3 fasce. Attorcigliare ogni striscia come come uno straccio bagnato (ma non così vigorosamente!), avvolgere in carta forno, lasciando questa molto ampia così da lasciare lo spazio alla lievitazione.
Farli lievitare direttamente nella teglia che si userà per cuocere. Io, per evitare che si allarghino e per facilitare la crescita, li metto in una teglia piccola, così stanno vicini vicini. Si vede in foto?
Cuocere in forno già caldo e vaporizzato, modalità statico, a 220 °C per 15 minuti, abbassare a 180° e continuare per altri circa 15 minuti. Eliminare la carta forno, grazie alla quale i colori si sono mantenuti brillanti, togliere i pani dalla teglia, posizionarli sulla griglia e terminare la cottura per altri 5/10 minuti attivando la funzione ventilata. Lasciar raffreddare in forno e...ammirare queste opere d'arte e di d'allegria!
Tamara
DI PERTINENZA
Dovrei parlare, pertinentemente, della farina tipo 1, io ne ho una scorta meravigliosa macinata a pietra comprata in Umbria, Granarium (non mi pagano per dirlo eh? non sanno manco che ho comprato da loro! anzi, quasi quasi mando il link di questo post e chissà che non mi regalino un chilo di farina:). Dicevo, dovrei parlare delle farine, e degli spinaci, e delle spezie, e della paprika affumicata che ho comprato a Roma nell'ultima puntatina lampo, ma non ci ho voglia! Sono nata stanca e vivo per riposare...
Lascio parlare le foto, voi drizzate gli occhi e annusate!
Buon anno nuovo a colori!
Tamara, Silvia, Maria Teresa
DIVAGAmente
Quando Baltasar entra in casa, sente il parlottare che viene dalla cucina, è la voce della madre, la voce di Blimunda, ora l'una, ora l'altra, appena si conoscono e hanno tanto da dire, è la grande, interminabile conversazione delle donne, sembra cosa da niente, questo pensano gli uomini, neppure loro immaginano che è questa conversazione che trattiene il mondo nella sua orbita, se non ci fossero le donne che si parlano tra loro, gli uomini avrebbero già perso il senso della casa e del pianeta, (...)
[“Memoriale del convento” José Saramago]
"Adoro la canzone che ti ho mandato e penso che ti somigli molto, perché per natura sei sorriso, allegria, consolazione e speranza.
Perché le donne, ma tu in somma misura, sono Remedios per l'umanità, sono tessitrici, cucitrici, rammendatrici di tutto ciò che è lacerazione: sono il contrario della guerra. Sono Penelope, ma anche Aracne e Calipso, e nella loro tela sanno sempre e comunque trovare...remedios.
Stasera ti racconto una bella storia
Baci Baci
Carmen"
Il pane è dedicato a te, amica mia, alla nostra Barbisenzaken, e a Eli, Lory e Flo.
Alla prossima cena di addio al prelibato :)
Questi colori non potevo non portarli nella mitica raccolta di lievitati Panissimo ideata da Sandra e Barbara questo mese ospitata da una delle ideatrici, Sandra.
Sei frizzante, travolgente, tingi il sorriso come hai tinto questi impasti: con naturalezza e vivacità. E' quasi ridondante il mio "ti adoro", ma effettivamente è così. Quel condominio mi fa impazzire!
RispondiEliminaQuesto pane.... se solo potessi mangiarlo.... lo farei all'istante. Ma mi studio una bella alternativa di farine ^_^
Grazie anima bella. Un abbraccio a te e un bacione alle tue deliziose condomine.
Sì sì tesoro bellissimo, trova le farine giuste e fai questo pane, è frizzante, travolgente, bellissimo come te! ed è pure buono!
EliminaTi abbraccio 3 volte, per me e per le mie socie :-*
Bella che sei ^_^
Elimina55555 !!!!!
RispondiEliminaAho, è la prima cosa che mi è venuta in mente guardando questo pane e leggendo il post!
Bellissimo (la seconda cosa)
Mi piace come lo hai rappresentato in fotografia (terza cosa)
Lo farò mai? (quarta cosa)
...forse (quinta cosa!)
BaScioni...a questo punto 5! :))))
aHAHAHAAHAHHAHAH! 5 colori 5, concordo sia bellissimo ma anche buonissimo, grazie per le foto, sicuramente lo farai ma... cambierai qualcosa senza ombra di dubbio, anzi, di 5 dubbi!
Elimina5 baScioni a te :))))))
Dal primo momento che ci parlasti di questo pane, mi son fatta travolgere dall'entusiasmo dal momento che, pur avendolo visto anche io mentre zappavo, mi ero riproposta di farlo! :-))))
RispondiEliminaE siccome le nostre cucine son collegate da un filo direttissimo nonostante i chilometri di distanza, mentre tu ci raccontavi e impastavi, io da qui battevo le mani come una scimmietta perché non vedevo l'ora di ammirare quale capolavoro ne sarebbe uscito fuori!
E difatti, alla vista delle foto, gli occhi si sono riempiti di bellezza e stanno ancora lì incollati ad ammirare questi colori!!!!
Tam con questo pane hai portato un giardino fiorito sulle nostre tavole oltre che, come sempre, una sferzata di energizzante allegria che non può che contagiare!!!
Meravigliosa tu e questo pane che hai realizzato alla perfezione!
:-))))))))
p.s. la tua amica Carmen non poteva trovare parole più adatte da dedicarti!
"tu, in somma misura..."
Grazie per averle condivise :-* :-* :-*
ahahahahahha mi ti immagino mentre batti le mani come una scimmietta :))))))) in effetti, mette allegria a guardarlo e pure a mangiarlo! ha un gusto così particolare, vari sapori che si avvicendano, si inseguono, si espandono e sorprendono!
Eliminala mia amica Carmen è speciale molto più di quanto lei veda me!!!
Ho la fortuna di potermi specchiare in Donne veramente fantastiche, come te e l'altra bionda/fucsia/viola socia!
♥ ♥ ♥
EliminaE' fantastico Tamara, un arcobaleno di gusto, bravissima!! E perfetto per festeggiare con un po' di sana follia, che non dovrebbe mai mancare!! Un abbraccio a te e a tutto il condominio e buon anno!!!
RispondiEliminaSilvia!!!! sono certa ti piaccia, sei frizzante come questo pane!!!
EliminaGrazie beddha buon anno a te e un abbraccio condominiale gigante!
Evviva l'arcobaleno!
RispondiEliminaEvviva! Ciao Amanda!
EliminaAddio al prelibato?? Ahahahahahah sei TROPPO forte bella rossa! Sono entrata stamattina per vedere se finalmente vi eravate decise a postare qualcosa. Ho visto questa meraviglia che ho già adocchiato dalla Papa da qualche tempo, ho salvato la ricetta ma non ho ancora trovato la voglia per farlo ... ora, non me ne voglia la Papa ma mi sembra molto più bello il tuo del suo. Colori stupendi, foto meravigliose e tu sei sempre simpaticissima! Anche per quest'anno ♥ Auguri bella, appena mamma si rimette, ti scrivo e ti dico quando verrò da te. Un bacio anche alle altre due stord ... ehmmm dolcissime coinquiline ♥♥
RispondiEliminaTerry, lo devi fare questo pane, non può mancare nelle tue sperimentazioni! vedrai che è sorprendente anche nel gusto!
EliminaSìsìsìsì dai fammi sapere presto! Auguri tesoro, buon anno e un abbraccio speciale alla tua mamma :-*
ahahahahhaah le due stord...coinquiline ricambieranno pirsunalmente di pirsuna, ne sono certa :))))))
Ma quanto sei brava!
RispondiEliminaNella descrizione, nella presentazione, nel divagamente insomma sei brava!
Fa tanto allegria!
Un bacione!
Grazie grazie grazie Sabrina!!
EliminaVolevo iniziare questo nuovo anno col sorriso, felice di esserci riuscita! un bacione a te :-*
Senza parole! è assolutamente FAVOLOSO questo pane multicolor!!! Leggere il processo per arrivare a questa meraviglia sembra una passeggiata se non fosse che nella premessa hai scritto di "armarsi di pazienza"... accidenti viene voglia di farlo davvero subito! GENIALE, ASSOLUTAMENTE GENIALE OLTRE CHE BELLO E SICURAMENTE BUONO!
RispondiEliminaComplimenti!
Ciao Raky, intanto benvenuta!!
EliminaNon ti spaventare, è davvero facilissimo da fare, la pazienza ci vuole solo perché bisogna fare 5 impasti separati. Però sono semplicissimi, con una idratazione (che ho anche aumentato rispetto alle dosi della Papa, che erano impossibili!) assolutamente gestibile anche a mano. Quindi vale la pena, credimi! e sì, oltre che riempire gli occhi, sodisfa anche le papille gustative, con una ricchezza di aromi dati dalle spezie, dal nero e dagli spinaci, che sorprende!
Grazie Raky!
E' più bello e simpatico il post o il pane? Dubbio amletico. Bravissima e simpaticissima
RispondiElimina:)))))))))))))))))))
EliminaVera, è un piacere leggerti! Grazie e un abbraccio condominiale!
Questo pane sprizza colore e allegria proprio come te, Amica mia ♥
RispondiEliminaSei una persona veramente speciale. Vero MT?
Carmen non poteva dedicarti brano più azzeccato e sì, tu sei Remedios. ;)
Il pane è veramente bello, proprio come il giardino pieno di fiori colorati come quello che ti ho mandato ieri. :*
No, non è vero! lo sai che sono convinta di essere una spugna, uno specchio, una ladra che ruba le "specialità" delle mie adorabili, specialissime amiche! sono, piuttosto, una donna fortunata ad averne tante speciali!
EliminaSìììì stupendo il giardino! eccolo QUI
grazie tesoro ♥
Bello, tanto tanto bello questo pane! E nemmeno troppo complicato se lo si fa con il lievito anziché con la pasta madre (che ancora non ha trovato la sua dimensione nella mia cucina... non mi esce un pane decente manco a pagarlo)... l'idea è proprio da tener presente perché ha una resa incredibile!
RispondiEliminaBravissima :)
Sì certo, è buonissimo anche col lievito di birra, che io non disdegno, e anzi preferisco nelle preparazioni salate. Inoltre il pane si può tranquillamente congelare, quindi la necessità di mantenere il prodotto fragrante nel tempo (peculiarità data dal lievito naturale)viene bellamente a mancare :)))
Eliminae sì, se si vuole stupire, questo pane è certo che farà la sua strabiliante parte!
Grazie Tatiana!
tu sei il "remedios", tu sei il remedio, tu e le tue splendide amiche.
RispondiEliminaa parte ringraziarvi di questo meraviglioso arcobaleno di pane che avete portato a panissimo vi/ti ringrazio per le meravigliose parole che hai scritto. e con Gabriella Ferri, con questa canzone, io e te abbiamo un trascorso su un mio vecchio post, forse non ti ricordi ma a me è rimasto nella mente Tamara. Grazie ancora, a tutte e tre, grazie per esistere.
buon anno alle buffe e ciovani (mi ritengo anche io una della categoria)
Sandra
promemoria: http://nuvoleabassaquota.blogspot.it/2013/12/gabriella-ferri-remedios-volte-vago-per.html
Sandra...che bella emozione mi hai regalato con questo tuo pensiero.
EliminaRicordo quando ti ho trovata, per me è stato quasi come incontrare me stessa, quante affinità, quante coincidenze, quanta empatia... ecco, tu sei una di quelle Donne che, se un giorno ci incontrassimo da vive (:)))))abbraccerei come fosse la cosa più naturale del mondo!
Dolce Sandraseitusanda ♥
se un giorno ci incontrassimo? mai mettere limiti alla provvidenza divina Tamara. noi un GIORNO CI INCONTREREMO, si si, non so come e non so quando ma ci sono cose che si sanno, giusto, ecco io so che prima o poi, chissà con quale strana connessione di coincidenze noi ci incontreremo.
Eliminaintanto cominciamo con panissimo, poi stiamo a vedere....
E' vero, anche io lo so...
EliminaCiao, meraviglioso il tuo pane arcobaleno. Ho visto questa ricetta di Sara Papa, ma non ho mai avuto il coraggio di farla, mi sembra davvero complicato riuscire ad ottenere tutti quei colori. Il tuo è perfetto, colorato e bellissimo. Buon anno.
RispondiEliminaNo Antonella, ti assicuro, non è per nulla complicato! Se vuoi dei colori molto accentuati, aumenta un po' le dosi della paprika (non troppo, perché quelle speziano davvero!), usa spinaci praticamente crudi, se riesci a trovare un triplo concentrato di pomodoro piuttosto che doppio, per il nero e il giallo vai tranquilla! vedrai, il risultato sarà sorprendente!
EliminaBuon anno a te e grazie!
ma voi lo sapete perché esiste il detto che recita "donna baffuta sempre piaciuta"???
RispondiEliminaio francamente no. devo documentarmi. non credo che mi donerebbero due bei mustazzi sopra le labbra...nemmeno col riccio in fondo che fa tanto hipster e quindi sarebbe molto trendy! dacché ho memoria dei miei primi baffetti alla sparviero ho sempre ingaggiato una lotta contro di essi. inizialmente con una panacea: la decolorazione. poi alla tenera età di 16 anni (se aspettavo ancora un po' non ero nemmeno + buona per il brodo) mi resi conto che le spighe di grano sotto il naso (effetto della decolorazione) non erano molto diverse dai baffi veri e propri per cui iniziai ad adottare le maniere forti: l'estirpazione vera e propria.
Ma volendo abbandonare l'interessantissimo trattato "il rapporto conflittuale della Riccia con i suoi baffi: " (sentitevi libere di esclamare un fragoroso "Estiqaatsi")...che bello questo pane così colorato!!!! E' meraviglioso!!!!! Sembra quasi un'opera d'arte..nel senso che sembra proprio pittato coi gessetti :-) A tal proposito non ti nascondo che mi ha un po' deluasa che tu non abbia utilizzato qualche bel sano colorante dal nome criptico "Exy"! Scherzo, ovviamente! GIAMMAI!
Cinque colori. Come i cinque sensi :-)
Mo' faccio un gioco e provo a dare(o attribuire) un senso ad ogni colore!
Bianco --> vista perché mi ricorda la luce
Verde --> olfatto perché mi ricorda il verde della primavera e dei profumi che porta con sé
Rosso --> gusto perché il rosso mi ricorda la passione...ed il cibo è da sempre associato all'eros....
Nero --> tatto perché è l'opposto della luce (bianco) ed anche perché è assimilabile alla vista in assenza di luce
Giallo --> udito perché gli altri colori eran già tutti piazzati ^_^
va beh
Grazie per le indicazioni della ricetta con ldb. Contenta io! <3
Ahahahahahahahahahahahahaha riccia, sei unica, mitica, insostituibile e insupeerabile! Val la pena di fare un post solo per avere il tuo commento! ahahahaahahahahahahha!
EliminaEstiqaatsi :))))scusa eh, ma mi sento liberissima quando si trattano certi argomenti estiqatsosi :))))
e difatti, piuttosto, userei coloranti Sexy, se proprio fossi giammaidiremai costretta!
il giallo lu dito per esclusione mi fa morire :)))
Guarda, per te sono disposta a convertite tutto con lievito di birra, pure il pan di spagna!!
Riccia forever!
Scusa l'ignoranza...... ma il nero di seppia dove si prende..... a parte dalla seppia!?!?! Non devo passare in pescheria prima di impastare vero? E poi ..... complimenti per questa meraviglia. L'avevo già visto anche io ma tu mi hai anche messo voglia di farlo. Passerò più spesso.
RispondiEliminaGrazie
Samantha
Ciao Samantha! Il nero di seppia è stato una dannazione trovarlo (fuori dalla seppia:), alla fine l'ho trovato in confezioni in bustine da 4 g l'una, in un negozietto vicino a dove lavoro, dopo averlo cercato per mari e monti in ogni dove! negli ipermercati si dovrebbe trovare anche in barattolini di vetro. Alla meno peggio, qui lo dico e qui lo nego e lo negherò anche sotto tortura :), avevo trovato un sugo pronto al nero di seppia in un hard discount (Eurospin, avrei usato quello epurato dei similpezzi di seppia presenti :))))
EliminaSe passerai più spesso il condominio ne sarà felice, grazie Samantha!
Tam poi mi dici fra mamma e sorella chi ha fatto la tinta rossa e chi a tinta verde... :D Ho un libro della Papa e avevo già visto questo pane, ma solo tu lo potevi replicare! Bravissima!
RispondiEliminaE che meravigliose parole (anche io adoro Saramago, credo che per noi che non abbiamo il dono del silenzio sia il massimo!), non l'ho ancora letto quel libro, ma riparerò.
un bascione fortissimo, buon we, e soprattutto auguri di uno spumeggiante 2016! Un bascione
ahahahhahahahaha Patty!!! la tinta rossa l'ho fatta con l'hennè che ogni tanto uso per coprire qualche capelluzzo bianco, e quella verde invece è la tinta che si fa mia figlia quando si è stufata del blu o del fucsia :)))))
EliminaCome sono felice di aver trovato una amante di Saramago (nel senso nobile del termine:) io lo adoro, è il mio scrittore preferito senza possibilità di essere spodestato! ecco, appunto, la sua scrittura incalzante è proprio per noi fragorose, e sì Pattymia, devi assolutamente leggere quel libro, è meraviglioso, il mio preferito, anche quello senza possibilità d'appello :)
Tantissimi auguri beddha, un abbraccio grandissimo!
Questo pane è splendido e deve anche essere di sicuro molto ma molto buono, sempre che uno si permetta di mangiarlo invece di tenerselo lì e guardarselo ogni tanto. Brava, ti è venuto veramente perfetto ma del resto tu sei sempre molto precisa nelle tue ricette beata te.
RispondiEliminaUn buon anno al condominio belle ❤️
Silvia carissima! Lo sai che davvero questo pane, che ho fatto per delle cene speciali, ha avuto proprio l'effetto che dici? non volevano mangiarlo! ma questo solo prima di assaggiarlo, perché poi se lo sono spazzolato che manco le briciole colorate son rimaste sul tavolo :)
EliminaBuon anno a te dolcezza!
Che bellissimo questo pane Arlecchino!
RispondiEliminaChe poi è nato Arcobaleno, ma siccome io lo sto leggendo adesso che è Carnevale è diventato Arlecchino.
Lo sanno tutti che a Carnevale ogni nome vale, no? ;o)
Eh sì, Arlecchino di questi tempi è proprio azzeccato! Vale vale :)))
Eliminae sapessi quanto è buono pure!
ciao Tamara, ma che bella, buona ed allegra ricetta, bravissima! Vorrei chiederti: 1. Se uso lievito di birra al posto della pasta madre, devo aggiungere anche la farina e l’acqua che indichi tra parentesi, vero? 2 al posto del cucchiaino raso di miele, posso usare 1 cucchiaino raso di zucchero di canna? 3 se non uso la paprika, il colore rosso viene bene lo stesso? 4 ho cercato nel sito una ricetta così colorata ed allegra, in versione dolce, tipo torta arcobaleno, ma non l’ho trovata, mi confermi che non c’è o sono io tonta? 5. non ho capito questo passaggio "Io, per evitare che si allarghino e per facilitare la crescita" 2:-) Grazieeeee ciao Patrizia
RispondiEliminaCiao Patrizia, intanto benvenuta!
EliminaPoi, grazie per aver colto una svalvolata gigantesca (un discorso lasciato a mezz'asta! mo vatti a ricordare che cappero volevo dire!).
Ora provo a rispondere:
1) Sì, se usi il lievito di birra, aggiungi le dosi indicate tra parentesi che vanno a ribilanciare le quantità di farina e acqua.
2) Certamente sì, va benissimo anche lo zucchero di canna, serve ad attivare il lievito.
3) Se non usi la paprika, magari abbonda un po' col passato, comunque il colore ti verrà un po' più sbiadito.
4) Intendi una ricetta lievitata dolce? tipo panbrioche? non so se esistano, però si potrebbe provare, magari una bella treccia! anche se temo si dovrà ricorrere ai coloranti alimentari (anche in questo pane, se vuoi caricare un po' i colori, potresti usarne un pizzico di quelli in polvere. Anche se i coloranti naturali usati in questo pane, oltre a tingere il pane conferiscono anche dei sapori particolari, avvoltolati insieme:).
5. Qui la tonta sono io, accertata e con le prove! anche se provvedo subito a farle sparire, le prove, integrando il post :))))))
Allora, volevo dire che, per evitare che i pani si spiattellino ed invece crescano in altezza, uso una teglia a"misura", in modo che i pani siano vicini vicini, che si tocchino, così lievitano in altezza e il lunghezza, semmai... io mica so se mi sono spiegata! fammi sapere (tenendo sempre a mente che la svalvolata sono io!!!!).
Tantissimi grazie a te, e, se farai il pane, avrei tanto piacere tornassi a dirmi come è andata! (se poi mi mandi anche una foto mi farai felice!).
Ciao cara, fatto!!!! Buonooooo! Grazie per la ricetta. Però non era bello come il tuo, i colori erano proprio chiari, non erano affatto vivi come i tuoi, ci riproverò comunque. Ho seguito alla lettera la tua ricetta, ma gli impasti erano troppo appiccicosi, non ho potuto usare il mattarello, li ho allargati con le mani. Dove posso aver sbagliato? Il bianco è stato quasi tutto assorbito dagli altri colori. Grazie ciao Sara
RispondiEliminaSara ma che bello! Felicissima che qeuto pane così particolare ti sia piaciuto! non è che per caso hai fatto qualche scatto? mi piacerebbe inserirlo nella nostra paginetta dedicata, eventualmente :).
EliminaQuanto agli impasti appiccicosi mi sembra strano, ma probabilmente dipende dalla farina, ognuna ha una sua capacità di assorbimento. Pensa che io, in questa ricetta, ricordo di aver aumentato l'idratazione perché invece io trovavo l'impasto troppo duro. La prossima volta prova a diminuire un po' l'acqua, soprattutto nell'impasto verde, a cui si aggiungono gli spinaci lessi.
Quanto ai colori, anche in questo caso dipende dalle spezie, credo, e, nel mio caso, confesso, ho saturato un po' i colori delle foto in post produzione <:))) giusto un po' però eh, devo dire che il pane era bello.
Qualche trucchetto: gli spinaci li ho versati nell'acqua bollente, aspettato un paio di minuti che si ammorbidissero e poi una parte li scolati e messi subito in acqua ghiacciata. Il resto degli spinaci li ho lasciati nell'acqua a raffreddare. poi ho frullato gli spinaci che avevo raffreddato insieme all'acqua che era diventata verde insieme agli altri spinaci.
Con la curcurma e la paprika prova ad usarne un po' di più, io ho provato a pesare, però ho fatto un po' a "naso" :).
Strano che il bianco sia stato assorbito, forse perché l'impasto era appiccicoso e quindi ha assorbito i colori vicini.
Se lo rifai mi mandi una foto? sarei felice di inserirla nella nostra paginetta "i nostri piatti nelle nostre cucine", ma, soprattutto, sarei felice se tornassi a dirmi come è andata, usando un po' meno acqua!
Grazie Sara a presto e grazie!
Complimenti! Ho seguito la ricetta e anche facendo qualche modifica (farina integrale, niente miele e sale, farina di mais per l'impasto giallo) il risultato è stato ottimo. Grazie!!!
RispondiEliminaMa grazie Michele! Immagino già il profumo del tuo pane, con le farine che hai usato! Se ti va, puoi mandare una foto a tamara.incondominio@gmail.com, così la pubblichiamo nella nostra paginetta dedicata ai lettori! https://uncondominioincucina.it/2020/07/14/i-nostri-piatti-nelle-vostre-cucine/
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