Ho un debole per i dolci di carnevale. Ricordate le castagnole e i ravioli dolci? Veramente ho un debole anche per i fritti. Intendiamoci, friggo poche volte l'anno ma lo faccio. : D
Frappe, lattughe, chiacchiere, bugie, cenci... questi alcuni dei nomi che danno a queste meraviglie che emergono dall'olio caldo e profondo.
Ricette ce ne sono moltissime in giro e più o meno si equivalgono, ma quest'anno avevo deciso di trovare qualche piccola variante e l'ho trovata qui. Le proporzioni di uova, farina e zucchero erano uguali alla mia vecchia ricetta ma con più aromi.
Riporto le dosi per 500 g di farina.
Riporto le dosi per 500 g di farina.
INGREDIENTI
500 g di farina 00 11% proteine
50 g di zucchero zefiro (semolato fine)
170 g di uova intere (circa 3 medio-grandi)
60 g di burro morbido
5 g di sale
50 g di vino bianco (meglio se vermouth ma io non lo avevo)
15 g di rum
15 g di sambuca
1 cucchiaino estratto di vaniglia o semi di mezza bacca
scorze di mezza arancia e mezzo limone
la punta di 1 cucchiaino di cannella
✨Olio di arachide per friggere
PROCEDIMENTO
PROCEDIMENTO
Impastare tutti gli ingredienti insieme e lavorare fino ad avere una palla liscia. Far riposare avvolto nella pellicola per un' oretta a temperatura ambiente.
Stendere, ho usato la nonna papera, partendo da 1 fino ad arrivare a 5 e vengono abbastanza fine. La mia macchina va da 1 a 7. tagliare a strisce, a rombi o come si preferisce.
In una padella a bordi alti scaldare a 170/180° l'olio di semi.
Mentre si stende la prima striscia tenere sempre coperto con pellicola il resto dell'impasto altrimenti secca.
Friggere a fuoco medio per un paio di minuti, quando saranno appena dorate scolare su carta da cucina. Quando fredde spolverare di zucchero a velo, se piace, aromatizzato alla vaniglia e/o cannella.
NOTE
Metto lo zucchero a velo soltanto al momento di servirle.
Nel link della ricetta si suggerisce di asciugarle in forno tiepido per favorire la conservazione; in verità a me sono rimaste croccanti per tre giorni, oltre non lo so perché sono finite 😊
Se si vogliono sottili sottili si consiglia di usare una farina forte perché più elastica e non si rompe se si stende ad uno spessore minimo.
CURIOSITÀ
Pensate che le frappe qui a Roma, nel periodo di carnevale sono talmente gettonate che ad Acilia c'è un negozio che apre soltanto in tale periodo per venderle insieme alle castagnole!
Socia bella! :-))))))
RispondiEliminaQueste frappelattughechiacchierecenciebugie sono di una golosità pazzesca che le foto lasciano trasparire in tutta la loro bellezza.
Interessante il suggerimento della farina manitoba per stenderle ancora più sottili e pure quello di mettere lo zucchero solo al momento di servirle!! Quanti trucchi in cucina eh??
Io ho la nonna papera motorizzata e non ho scuse per non replicare queste meraviglie!
Farotti sapere!! :-DDDDDD
Un bacio bello, tesoro! :-*********
p.s. Ahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahah i nomi!!!!!!!
Allora forza su, vai a frappare! :)))
EliminaAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!
RispondiEliminaSilvia, sei andata a pescare uno dei pezzi più esilaranti di Benigni!!!!!
Quanta allegria, altro che carnevale!!!!
BaScioni e.. W le frappe! :))))
Ahahahahahahaha!!!! Grande benigni!
EliminaBaSci
Ma tu pensa ... apre solo in periodo di chiacchiere, come le chiamo io ... bella idea però. Tu devi sapere che sono TRE fine settimana che voglio fare chiacchiere e tortelli ma ... sono troppo stanca! Ma siamo ancora in periodo di carnevale e vedrai che ci scappa una bella frittura di quelle per tutto il quartiere. Si perchè se mi metto a farle, le vuole mia figlia, mia sorella, mia sorella più piccola, mia nipote, la compagna di mio nipote ... un dramma insomma! Hai ragione, tutte le ricette più o meno si equivalgono, infatti questa è simile alla mia, vecchia di famiglia. Compreso il passaggio finale in forno. Tanti baci dolce Silvia.
RispondiEliminaTerry invece io ne ho fatte per tutto il circondario, ma le abbiamo smaltite in due! Ahahahaha!
EliminaTanti baci a te ♥
Ora vado a farle anch'io! A Roma non è carnevale senza le frappe!
RispondiEliminaAndrea le hai poi fatte? :))
Eliminaadoro i dolci fritti e adoro le chiacchere per la loro leggerezza e friabilità...queste, come al solito, sono da premio Oscar!! bravissima!
RispondiEliminaMimma, sei sempre tanto tanto cara, grazie. :*
EliminaE' vero, hanno tanti nomi... le frappe!
RispondiEliminaE sì, anche la Jolanda ha tanti nomi. Jolanda, per esempio, solo che ai tempi del video di Benigni, non era ancora arrivata la Littizzetto con quest'altro neologismo :-D
Ma come t'è venuto di andare a ripescare quella vecchissima registrazione? La Carrà m'è sempre stata terribilmente sul piloro. Mentre tutti la chiamavano la "fidanzata d'Italia", io la detestavo. L'ho sempre trovata finta, costruita, con quel modo di ridere palesemente forzato e artificiale. Ma Benigni... bé, Benigni è sempre stato un grande. Grazie per la risata. E per le frappe, che da noi si chiamano frappe :-)
Ahaaaahahha! "Sul piloro" è bellissima! Invece per me,che da bambina piaceva tanto ballare, la Carrà era un idolo pensa te! :X
EliminaDa noi a Genova si chiamano bugie!! E le adoro, non le ho mai fatte in casa, sarà che poi ce le mangiamo tutte in una sera e non è il caso??
RispondiEliminaUn bacione carissima!!!
Eh Silvietta, il rischio c'è. :D
EliminaBacissimi a te :))
Interessante l'aggiunta della sambuca, io sono una fan dell'anice
RispondiEliminaElenuccia a me piace anche l'anice infatti le castagnole che ho linkato sopra sono fatte proprio con quella. Se ti va di provarle non resta che sostituire la sambuca. :))
EliminaIntendi che hai messo i semi di anice?
EliminaPer le castagnole ho messo liquore all'anice, per le frappe ho messo sambuca. È tutto scritto negli ingredienti. :)
EliminaSilvia bella, sono bellissime e leggerissime, si vede da tutte quelle bollicine. Io le ho fatte ieri mattina dopo tanto insistere, ma credo che devo convertirmi allo zefiro... Un bascione tesoro e buon fine settimana
RispondiEliminaPatty cara grazie. :*
EliminaUn abbraccio
E vabbè, io coi commenti arrivo sempre all'ora di mai :)))) però alle chiacchiere no, ci sono arrivata subito!!
RispondiEliminaBuone, profumate e pericolosisssssssime!!!! soprattutto se hai una mamma cannaruta :)))))
Ahaaaaaaaaahhh!
EliminaE pure io arrivo tardi a risponderti :D e sono lenta pure a replicare i tuoi piatti invece tu, spesso, prima che io li pubblichi. :)))
Ahahahahah! Ehhh quanti nomi, è vero! In Liguria le frappe si chiamano bugie e l'altra cosa....beh non so di cosa si parlasse all'indirizzo del link perché x aprirlo bisogna essere maggiorenni e quindi non ho potuto accedervi ^_^.
RispondiEliminaCmq buone le frappe!!! Senza quelle della mia mamma non è carnevale :-D.
Un bacione
P.s.: Ma sei tornata bionda?????
Ma che ne so che combino con tutti 'sti account. o_O
RispondiEliminaCiao Riccia :*:*