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giovedì 17 novembre 2016

Graham crackers: perché anche tra biscotti si può esser fratelli!


Nonostante volessi pubblicare un'altra ricetta, quella di oggi molto prepotentemente, si è fatta avanti sgomitando a destra e sinistra pur di arrivare per prima e farsi scegliere!
No scusate, perché a voi le ricette non parlano?? :-DDDD
Lo so, lo so! Mi starete prendendo per scema e in realtà mica avete tutti i torti eh? ;-) ;-) ;-)
E poi, cosa significa che anche i biscotti possono essere fratelli?
Vi ricordate di questi?  Notate una certa somiglianza?
Ecco, i Graham crackers son loro fratelli!
Praticamente abbiamo quasi gli stessi ingredienti, che portano però ad un risultato diverso sia in termini di sapore che di croccantezza e friabilità.

Avevo sentito parlar di loro tante e tante volte, soprattutto quando mi imbattevo nella lettura di ricette riguardanti le cheesecakes (gli americani usano esclusivamente il Graham cracker per la base) e da sempre mi avevano incuriosito tanto per il loro nome (un biscotto "con il cognome") quanto  per il gusto che non riuscivo ad immaginare.
Quella stessa curiosità però non aveva mai fatto scattare la molla di andare alla ricerca di una ricetta, fino a quando, qualche settimana fa, nel blog  Note di cioccolato me li trovo davanti in bella mostra!
Colpo di fulmine! La sera stessa ho impastato e fatto questa meravigliosa scoperta!
Un mix di sapore tra dolce e salato che ha richiamato un biscotto dietro l'altro (...)!

Ecco, se volete preparare una cheesecake utilizzate questi per la base: sono semplicemente meravigliosi! Se invece volete un'esplosione di gusto e croccantezza di cui godere al mattino a colazione o nel pomeriggio insieme ad una fumante tazza di thè, fatene doppia dose... spariranno in pochissimo tempo (a casa nostra son spariti senza latte, senza thè e senza cheesecake!!!).
Grazie allora a Federica per aver condiviso la ricetta di Alice Medrich! :-))))
Rispetto alla sua versione ho aggiunto un cucchiaio di latte perché altrimenti l'impasto si sgretolava eccessivamente, ho aggiunto poco più di un pizzico di bicarbonato di ammonio per aumentare la friabilità e ho omesso pepe e vaniglia lasciando spazio ad una puntina ina di cannella.

Voi? Siete pronti a provarli??



INGREDIENTI (dosi per circa 50 crackers lato 4x4)

230 g farina integrale (io Petra 9)  

55 g farina d'orzo integrale
80 g burro freddo, a pezzetti
60 g miele di acacia
50 g zucchero semolato
4 cucchiai latte
1 pizzico di cannella
½ cucchiaino lievito per dolci non vanigliato
¼ cucchiaino bicarbonato di sodio
¼ cucchiaino bicarbonato di ammonio
½ cucchiaino sale
Per la stesura e la finitura:
farina di riso
zucchero in granella

Setacciare in una ciotola le farine insieme al bicarbonato di sodio, di ammonio, ed al lievito;
(clicca per ingrandire)
aggiungere lo zucchero, il sale, la cannella e mescolare grossolanamente con la mano per amalgamare tutti gli "ingredienti secchi".
Unire il burro tagliato a cubetti e sabbiare con la punta delle dita (o con la foglia della planetaria) fino a quando il composto arriva ad avere una consistenza simile a quella della sabbia bagnata.
In una tazza, intiepidire il latte, unire il miele e scioglierlo completamente; aggiungere questa emulsione al composto di farine e lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo e ben malleabile.
Formare una palla, avvolgerla con un sacchetto per il freezer, e riporla in frigo per circa 30-40 minuti, fino a che l'impasto si sia un pochino rassodato ma resti morbido abbastanza da poter essere steso col matterello.
Trascorso questo tempo, riprendere l'impasto e. con l'aiuto di un po' di farina di riso,  stenderlo allo spessore di circa 3 mm  e con un tagliabiscotti di forma quadrata (o della forma che preferite) ottenere i crackers da disporre mano a mano su una teglia ricoperta di carta forno.
Con il retro di uno spiedino di legno, praticare dei fori che, oltre ad essere decorativi, impediscono che i cracker si gonfino in cottura; cospargere la superficie con dello zucchero semolato: in cottura caramellerà leggermente rimanendo ben appiccicato sulla superficie del cracker! ;-)
Infornare a 180° per circa 10-15 minuti, (lasciando gli ultimi due lo sportello del forno in fessura) facendo attenzione a che i bordi diventino ben dorati.
Sfornare e lasciarli raffreddare prima di riporli in una scatola di latta di assaggiarli!!!! ;-)



SUGGERIMENTI

  • L'impasto può essere tranquillamente conservato in frigo fino a due giorni, qualora vogliate dividere la cottura in due tempi. In questo caso, lasciare che l'impasto torni a temperatura ambiente prima di essere steso e tagliato.
  • Durante la cottura sorvegliare i biscotti a vista. Ognuno conosce il proprio forno e, a volte, i tempi possono essere completamente diversi.
  • Non preoccupatevi se appena sfornati, i biscotti si presentano ancora leggermente morbidi: diventeranno croccantissimi una volta completamente freddi e si conserveranno fino a tre settimane se li nascondete nello scaffale più alto della vostra cucina! :-DDDDD


CURIOSITA'

Come dicevo all'inizio del post, il Graham cracker è l'unico biscotto ad avere  un cognome (o almeno così pare!).
Cerchiamo di scoprire qualcosa in più.
I crackers Graham prendono il nome del ministro presbiteriano statunitense Reverendo Sylvester Graham, che per primo ne mise a punto la ricetta.
Sono prodotti con una farina denominata Graham, ovvero una farina di frumento 100% integrale ottenuta dalla macinazione separata delle differenti parti del chicco di grano (endosperma macinato finemente, crusca e germe macinati grossolanamente) ed in seguito rimescolate insieme per creare una farina dalla consistenza rustica e grossolana.
La tradizione ricorda che il reverendo pruomoveva la necessità di consumare pane fatto con farine macinate a pietra (83%) con aggiunta di crusca (14%) e germe di grano (3%).
Predicatore itinerante, era un fermo sostenitore del mangiar sano e promotore del consumo di fibre e verdure. Già a cavallo dei primi del '900 e fine '800 egli era pienamente contrario al consumo del pane bianco preferendo di gran lunga l'uso in panificazione di farina poco raffinata.
Questo lo portò ad attirare l'astio dei fornai dell'epoca, che iniziavano a prediligere la farina raffinata per ottenere pani soffici e di bell'aspetto.
Da allora, nella tradizione del Nord America la farina denominata Graham è associata ad uno stile di vita che osserva una sana alimentazione.
Altre informazioni qui


Buon proseguimento di settimana, cari lettori! Siate lieti, sempre! 


Ora dove sei, adesso cosa fai?
D'improvviso penso a te, 
d'improvviso penso... 
 Che ti vorrei sentire anche per un istante, 
ti vorrei abbracciare come ho fatto sempre 
ti vorrei guardare senza dire niente, 
capire che...
mentre gli anni passano, 
come fosse un ballo fuori tempo, 
tu sei con me...

15 commenti:

  1. Prima di tutto bellissima la poesia finale. Questi biscotti li avevo già visti dalla Fede e figurati ora che li vedo anche da te! Anche io non li ho mai provati e sarei curiosissima di assaggiarli. E ti dirò che anche io ometterei il pepe a favore della cannella. Tesoro ti faccio i miei complimenti e ti mando un abbraccio esagerato ... non so perchè ma penso ne avresti bisogno! ♥

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    1. Dolce Terry!!!!!!!!
      Ho letto il tuo commento e mi sono emozionata...
      In realtà quei versi sono il testo di una canzone che quando ho ascoltato la prima volta mi hanno fatto pensare ad un dialogo speciale, e risuonano nel cuore ogni giorno!!

      Quanto ai biscotti, invece, son certa che ti piacerebbero da morire e se mai deciderai di provarli, ti assicuro che questa ricetta è davvero speciale! ;-) ;-) ;-)

      Terry, grazie! Grazie di cuore per i tuoi complimenti e per l'abbraccio "esagerato" che è arrivato forte e chiaro! ♥
      Mi conosci bene eh??? :-)))))))))

      Ti auguro una buona notte e ti mando un bacio grandissimo! :-*********

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  2. Ecco un' altra ricetta da provare!! Si, eccome, a volte parto con l' idea di preparare una cosa, ci penso, la elaboro e poi cucino tutt' altro spinta da un impulso che manda a monte settimane di pianificazioni!! Sono speciali questi biscotti, si si, da fare eccome, sia nella tua versione che in quella originale, mi incuriosiscono da matti entrambe!!
    Un bacione carissima, buona serata e buon fine settimana, finalmente ci siamo!!

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    1. Ciao bellezza! :-)))
      Ahahahhahahahaha, mi consolo un pochino sapendo che non sono la sola a cui la lista delle ricette da provare si allunga inesorabilmente!!!!
      Confermo la specialità di questi biscotti, e la prossima volta che li impasto voglio provarli anche io nella versione originale col profumo di pepe e vaniglia! ;-)

      Un bacione anche a te Silvia bella e buona notte!
      Sì, il we è ormai arrivato e ti auguro sia pieno di cose belle ma anche di riposo, mi raccomando!

      !p.s. Il corso di panificazione si avvicina eh?? :-DDD ! Poi ci racconterai!

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  3. Ciao carissima sono la "stalker" del pane con biga! Ti riscrivo perché siamo proprio in sintonia...( comprese le parole della canzone)Quei Graham crackers li avevo subito fatti appena visti ed erano buonissimi ma oggi ho provato i tuoi e il bic d''ammonio li migliora molto Tranquilla il pane ormai lo rifaccio nella prossima settimana...Buon we!

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    1. Manuela carissima, ma che felicità leggerti!!! :-)))))))))))
      Altro, che stalker!!!!

      Felice di sapere che hai notato il miglioramemto conferito dal "bic" d'ammonio! Ormai è presenza fissa in tutti i miei biscotti!
      Io mi sono innamorata di questi crackers e non vedo l'ora di provarli in una base per cheesecake, amche se il pensiero di doverli sbriciolare mi intenerisce il cuore!!! ahahahahahhahahahahaa....

      E che bello che tifarai il pane settimana prossima! :-))))))))
      Torna a scrivermi quando vuoi; sappi che sarà veramente un piacere leggerti ogni volta!
      Un bacio e l'augurio di un we pieno di sorrisi e cose belle!
      A presto Manu! :-*

      p.s. bellissima quella canzone, vero?? ♥

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  4. Sarà che da quando tu e Tam pubblicate biscotti, ho ripreso a mangiarli. Da anni non lo facevo! Troppo buoni, tutti!
    Applauso a te per questa nuova gustosa versione. :*

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    1. Silvietta bella!!! :-)))))
      Felice allora di averti fatto riscoprire quanto son buoni i biscotti fatti in casa! ;-)
      Bacio grande a te e grazie per l'applauso! :-*

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  5. Eh mamma mia, qua non si finisce mai di biscottare! appena troviamo il biscotto più buono del mondo, basta un "clic" e ne troviamo un altro! è che son tutti buoni i biscotti del mondo... è che son tutti mondiali i biscotti del buono... è che son tutti i più buoni del mondo i biscotti del condominio!
    Comunque io proverei anche quelli al pepe eh, sono in fissa col piccante, pure la cotognata ci ho fatto piccante, allo zenzero, quest'anno! e poi ho un verde alla vaniglia che è qualche cosa... e poi ho la farina di orzo salentino e poi e poi e poi... è arrivata l'ora!

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    1. Ahahahhahaahahahhahahh, ho letto il tuo commento più e più volte per cantarlo e ricantarlo!!!! :-DDDDDD

      Hai ragione, Tam! Basta un clic per scatenare prove su prove e fare scoperte ogni volta entusiasmanti, come è stato per me con questi cracker!

      Anche io voglio provare la versione col pepper, ma mi sono imposta di stare ferma per un po' che altrimenti a Natale non so come ci arrivo! :-))))
      E comunque con il pepe verde alla vaniglia, la farina d'orzo salentina, ed il tuo tocco magico, verranno una roba spaziale!!! ;-) ;-)

      Un abbraccio, tesoro! E grazie! :-*

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  6. La perfezione esiste, e nel vostro condominio la incontro continuamente.
    Mi siete mancate, mi è mancato passare di qui, entrare, accomodarmi, bere un caffè con voi e deliziarmi. Mi è mancata la vostra semplice dolcezza, la vostra autenticità.
    Adoro questi crackers. Adoro te, Emmeti, adoro le tue coinquiline e adoro tutte le emozioni che, ogni volta, sapete regalare.
    Un abbraccio fortissimo. Vi penso. Ci sono. In ogni caso io ci sono ^_^

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  7. Carissima Erica!!
    E ci sei mancata tremendamente anche tu!!!
    Le tue parole ci hanno profondamente emozionate!
    Come sempre, sai arrivare dritta al cuore e noi pure ti adoriamo proprio perché sappiamo che ci sei! :-)))))))))

    E allora, ci prendiamo il tuo abbraccio, lo ricambiamo moltiplicato per tre e ti ringraziamo ancora una volta per la tua presenza, preziosa più che mai❣❣❣

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  8. Buoni, buoni, buoni!
    Non scrivo altro perché devo correre a sfornare la terza teglia! ;) :D

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    1. Ahahahahhahahahahahahaaha, Franci!
      Grazie per averli provati! :-*

      Buonissima giornata! :-))))

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