lunedì 2 marzo 2015

Galettes di grano saraceno e ci scappa anche una lasagna




Le hai mai fatte le galett?
mmmm... credo di no... ma che sono??? vado subito a guglare "galett"


La Galette (des rois): è una torta di pasta sfoglia ripiena di crema frangipane.
Le Gallette: sono una sorta di crackers leggeri, famose quelle di riso.
Le Galettes (bretonne): crêpe di grano saraceno.

poi ci sono anche

I Galletti: funghi volgarmente detti gallinacci.
I Galletti: biscotti sponsorizzati da una gallina e da un galletto spagnolo che parla con le galline.
I Galletti: lumaconi molliconi che tentano di fare i simpaticoni spiritosoni davanti alle ragazze credendo di avere a che fare con delle galline (poi c'è il galletto spagnolo di cui sopra che fa il simpaticone davanti alle galline credendo di avere a che fare con delle ragazze)  .
Le Sgallettate: galline che oltre ad essere galline  sono pure svergognate. Capito come? (se si clicca sul link si consiglia di attendere qualche secondo).

Ma io non ho mai fatto nessuno di questi! Neppure la sgallettata giuro!
Quasi quasi ci provo... comincio con le Galettes! Poi si vedrà per il resto...

Ovviamente, vado a cercare prima da lui, Piero, sono certa di trovare galett di tutti i tipi, e difatti, trovo proprio le galettes! pure col punto esclamativo! E scopro che

Le galettes sono nate nel 700 a.C. dalla disattenzione di una massaia che inavvertitamente rovesciò della farinata su una pietra rovente accorgendosi che, una volta rappresa la pasta era soffice e facilmente manipolabile. Oh, ma ste massaie di una volta dei geni però eh? dagli errori facevano nascere dei capolavori culinari, immagina se si impegnavano! Comunque, per farla breve, sono delle crepes di grano saraceno, che quindi si accompagnano meglio a preparazioni salate, quella classica è con uovo e varie.

 

 RICETTA

Ingredienti per 4 persone:

- 150 g Grano saraceno
- 150 g Farina 00 (o altri 150 g. di grano saraceno)
cliccare per ingrandire
- 500 g di acqua
-   40 g di burro sciolto
-     2 uova
- un pizzico di sale

per condire:
- un uovo per ogni galette
- q.b. formaggio (io provola piccante tagliata à la julienne)
- q.b. prosciutto cotto
- q.b. altro (secondo preferenza)

attrezzatura:
- n. 1 galettiera (galéatoire, scusate il francesismo), una spessa piastra circolare in ghisa.
         [ Io ho usato una padella antiaderente e mi sono venute ottime lo stesso ].
- n. 1 spatola a T (tournette, sempre francese).
         [ Io ho usato il gomito a C, e mi sono venute ottime lo stesso ].
- n. 1 spatola per crepes, per ribaltare le galettes nella padella
         [ Io ho usato i ditini e me li sono pure bruciati, però mi sono venute bene lo stesso!].

Setacciare la farina 00, unirla al grano saraceno, aggiungere l'acqua, le uova, il burro  e il sale e frullare col minipimer  o con le fruste elettriche o a mano,  fino ad ottenere una pastella piuttosto liquida,  liscia e senza grumi.
Far riposare almeno un'ora in frigorifero.

Ungere la padella con  pochissimo burro, versare un mestolo di impasto al centro,  sollevare la padella e roteare il gomito a C (?) fino a quando l'impasto non copre tutta la superficie della piastra. Farlo velocemente, sennò si rapprende e non si distribuisce uniformemente. Oppure, se si possiede la spatola a T, distribuire l'impasto come una crepe. La galette deve essere sottilissima.

Quando sotto è cotta, ribaltarla con la spatola angolare, o con i ditini, che così saranno cotti pure quelli. Romperci un uovo al centro e coprire con coperchio. Io, che sono intelligente come una gallina di Stranalandia (vedi sezione DIVAGAmente), siccome non avevo un coperchio grande quanto la padella, ho  coperto a campana con una teglia tonda in alluminio, così da far rapprendere l'albume prima che la galette si bruciasse.

Quando tutto è cotto, galette uova e ditini, impiattare e finire di condire con il formaggio, il prosciutto e il q.b. di altro, ripiegare come si vede in foto, e servire caldo.




DI PERTINENZA

Con le dosi indicate, se si riesce a farle sottilissime, vengon fuori parecchie galette, quindi sfamati i 4, ho pensato emmò?? che faccio? le arrotolo tra due fogli di carta forno e le surgelo? le taglio a striscioline e le uso come tagliatelle? ci faccio dei cannelloni?
Mi erano avanzati anche un bel po' di formaggio e prosciutto, allora

ho guardato la teglia tonda usata per coprire a campana  (24 cm di diametro, esattamente la grandezza delle mie galettes), e m'è venuto il lampo di genio gallinesco,  ho fatto veloce veloce la mia besciamella al pesto (50 g burro, 50 g farina, 500 g latte, 2 cucchiai di pesto), e ho cominciato ad alternare galettes, besciamella, provola e prosciutto. Sull'ultima galette ho abbondantemente spolverato con parmigiano, infornato un quarto d'ora, il tempo che si sciogliesse il formaggio et voilà la lasagnà de galettes! Superbe!



DIVAGAmente

LA GALLINA INTELLIGENTE Coccodesia proffia ("Sgallettà aller dire à votre mère" ,francesismo)

 A Stranalandia è impossibile usare l'espressione "stupido come una gallina". Le galline di quest'isola sono infatti molto intelligenti e colte. Se ne accorse Lupus, quando si avvicinò a un pollaio con un po' di granturco in mano ripetendo "coccodè coccodè". La risposta che una gallina gli diede fu la seguente:
"Noi non sappiamo, signore, perchè lei ossessivamente ribadisca questo suo trisillabo ossìtono, ma se con esso lei vuole stabilire una qualsivoglia primitiva forma di comunicazione col nostro ecosistema sappia che, pur essendo noi grandemente interessate allo studio dei nuclei linguistici aborigeni, abbisogniamo altresì nelle nostre conversazioni di una complessità di sintassi e di una flessibiltà terminologica ben superiore a quella da lei attualmente esibita.". Lupus chiese scusa, si presentò, e da allora in poi si recò spesso dalle galline a prendere il tè e a disquisire su argomenti filosofici, antropologici e gallinologici.
Le galline stranalandesi sono particolarmente portate alla filosofia e alla letteratura. In filosofia, asseriscono che l'uovo è il principio fondamentale dell'Universo e che il bianco e il rosso, il liquido e il denso, sono gli elementi fondamentali della materia. Alla domanda: ma è nato prima l'uovo o la gallina? rispondono: noi vi abbiamo forse mai chiesto se è nato prima Adamo o la sua costola (nonchè Eva)? In campo letterario la loro scrittrice preferita è Galina Galinovic, una gallina poetessa autrice di odi sublimi tra cui questo "lamento della gallina":


IL LAMENTO DELLA GALLINA

Coccodè? Fallo te
Arrosto no
e neanche bollita
voglio fare la mia vita
ed esser felice
non voglio far la gallina
voglio fare l'attrice
Sì le altre lo so
non la pensan come me
s'accontentan stan lì
coccodè coccodè
chicco a me chicco a te
vivono ingrassano
mangiano cagano
per avere nel futuro
un posto sicuro
sdraiate, alla fine
tra le patatine
No, non ci sto
con quelli che dicono
ci verresti a fare
il bagno in piscina
e ti ritrovi nel brodo
il tuo, di gallina
vorrei una vita varia
estetista segretaria
tabaccaria gelataria
hostess ballerina
ma non gallina
non potete capire
c'è una parte di me
che è piena d'angoscia
(e voi mi chiedete
se è l'ala o la coscia!)
coccodè?
fallo te!
il cervello piccino
ce l'hai tu, tacchino!
vita nuova
mai più uova!
voglio far la mia vita
ed esser felice
non voglio far la gallina
voglio far l'attrice.

("Stranalandia" Stefano Benni)


Tamara

33 commenti:

  1. No vabbè a me questo post fa morire!

    Coccodè coccodè vedi de torna' pure te. ;)
    By
    Galina Orecchiettovich

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    1. ahahahahahahahaahah!!!!
      Silvia Galina Orecchiettovich!
      Ma come t'è venuta?!?!?!!?
      :)))))

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    2. Eh. La cosa grave è che nemmeno mi devo troppo sforzare. ;)

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    3. ahahahahahahahahahahahahaha!!!!
      Galina Orecchiottovich, finisco prove tecniche di svergognamento e torno!!!

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  2. Ahahahhhh povera gallina, così sempre miseramente poco considerata! Io sono una gallina in quanto membro delle Bloggalline e ne sono molto fiera ma queste Galetes sono molto furbetes! Tiè ti ho fatto la rima pure io :) Ciao bella galetes rossa! ♥

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    1. wow!!! galett a gogòt!!! ahahahahah ciao dolce Terry mia!!! ♥

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  3. Ma Tam..... ma 'ndò l'hai pescata la galina maniaca? Ma si apposta davanti alle scuole? No perchè devo andarla a vedere.... :D Mitica donna che sei!!! Benni è uno dei miei autori preferiti e quindi Stranalandia è carta conosciuta!!! Buonissime le galetes.... io adoro il grano saraceno! Ti bascio bella donna!!!!

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    1. ahahahahahahah si apposta davanti alla scuola dei somari, è una gallina furba oltre che svergognata!!!!
      e pure io adoro Benni, ho uno scaffale tutto dedicato a lui!! una bacione grandissimo cara!!!

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  4. ah, che bello, anch'io ho la torre di galettes, ma l'ho chiamata torta e non lasagna, fa più frances!
    saluti Su

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    1. Su, ci credi se ti dico che ho visto la tua torta appena l'hai pubblicata? dal celluare, e da lì non riesco da commentare, e così sono arrivata ad oggi e ancora non sono riuscita a lasciarti neanche un saluto! quarda, mi picchierei per questa cosa, mi fa dannare!
      mi piace un sacco l'idea della torta torta, cioè di montare le galettes in unos tampo con cerniera apribile e servirla a tavola tutta ignuda e appetibile!! e mi piace anche l'uso della bietola, che mai mi sarebbe venuto in mente, le povere bietole le destino sempre alla triste lessatura, povere!
      Grazie Su, compagna di galettes frances :))))))))))))))))))))

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  5. Sì, io le conoscevo queste galettes, ma me le ero dimenticate. E ora invece me le risegno nella lista delle cose da fare per finire il pacco di farina di grano saraceno che avevo preso per fare i blinis. Anche se comincio a pensare che, per come la lista si sta allungando, se decidessi di fare tutto tuttissimo, probabilmente mi toccherebbe comprare un altro pacco di farina di grano saraceno. E allora mi toccherebbe mettermi in cerca di altre idee per finire il secondo pacco di farina di grano saraceno che...
    Vabbé, m'è venuta l'emicrania :-/
    E io ci ho pure la tournette e la spatola per crêpes, tié! E non ho la galéatoire ma ho la crêpière, e con tutte queste frescacce fattapposta fanno un figurone fantasmagorico le frêpes... le falettes... 'ste scrippelle inZomma!!! :-D
    Vabbé, a parte le fregnacce, me le segno davvero queste galettes... poi deciderò, o queste o un'altra cosa, basta che finisco quella cazzarola di busta di farina di grano saraceno!!!
    Ciaoccodé!!! ;-)

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    1. ahahahahahahahhahaha insomma un gatto che si mangia la coda e pure le galettes!!!
      dai veramente hai tutta quella roba che finisce per es??? mamma come ti invidios!!!!
      coccociaodè!!!!!

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  6. Ah le galettes, che ricordi! Le ho scoperte in Normandia durante la prima vacanza con il mio compagno, ormai 10 anni fa, dove appunto la versione più quotata prevedeva una farcitura con prosciutto, formaggio ed ovetto. Buonissime! Da allora, chissà perché, non ho mai provato a rifarle a casa, ma ho un mezzo pacco di farina di grano saraceno in dispensa, e quindi diventeranno sicuramente una delle nostre prossime cene. Buona settimana

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    1. wow! quindi quelle che ho fatto sono molto fedeli alle originali! guarda, il post era pronto da tempo immemore, non le faccio da un po', ma mi sa che nei prossimi giorni me le rifaccio, mi sono piaciute un sacco, forse proprio per la nota rustica del grano saraceno, e poi amo le uova e pure la provola, insomma, una goduria per me!
      Buona settimana Giulia, grazie!

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  7. Tamaraaaaa!!!!
    ahahahaahahahah

    Ogni tuo post è sempre carico di brio, simpatia, ilarità e leggerti è un vero piacere, anche nelle giornate un po' buie...

    Poi, mo te lo dico, mi hai fatto tornar voglia!
    Staserà rifarò le galettes!!!

    E bella l'idea di lasagnarle!!! :)999

    E della gallina giffata maniaca? ahahahaha Ne vogliamo parlare?
    Ecco, adesso ho paura a girar da solo nei pollai! :D :D :D :D :D

    p.s.1 Grande Benni, uno dei miei preferiti!
    p.s.2 manca un galletto...quello amburghese vallespluga... Ti ricordi il tizio che faceva la pubblicità?
    :))))))

    BaScioni svalvolati! :* :* :* :* :*

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    1. ahahahahahahhahaha Piero, la devi smettere di frequentare i pollai ahahahahahahah!
      guarda, come dicevo su a Giulia pure a me è tornata la voglia di galettes e me rifarò quanto prima!
      Il povero amburghese? e come se me lo ricordo, però mi sembrava troppo morto per metterlo nel mio post pieno di galline sveglie )))))))))))))))))))))))))))))

      Benni è troppo forte, io lo adoro, e ho avuto la fortuna pure di incontrarlo, nel bellissimo castello di Copertino alla presentazione del suo libro "La grammatica di Dio". Il castello era pieno di gente, lui ha parlato per due ore senza risparmarsi e regalandoci un sacco di risate oltre che di riflessioni, perché lui è così, profondamente leggero.

      Tanti baSci Pierpolletto! (e smettila di frequentare pollai di malaffare!!!)

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  8. Ahahah, che condominio allegro!
    Le galettes mi piacciono un sacco, persino in versione dolce apprezzo il loro lato rustico! Non ho mai pensato di usarle per una simillasagna, grazie dell'idea ;)

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    1. Grazie a te Vale!!!! prova la lasagna, vedrai che bontà!
      un bacione!

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  9. ahahahah io ho cliccato, atteso e poi mi sono morta dalle risate!!!!!
    bbbone le gallettes!
    baci mia bella ziatam

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    1. ahahahahahahahhahaha ho quella gif da anni, ma mi fa sempre morire dalle risate!!!!
      Tesoro mio bellissimo, ancora ti ho fra le braccia, che bello!

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  10. Le ador le galettes!!
    Mi ci sono ingozzata durante la vacanza in Bretagna, galettes o cozze con le patate fritte, non mangiavo altro!!
    Ciaoooooo!!

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    1. Ecco, ora mi è venuta pure voglia di cozze e patate fritte, sono nei guai!!!!
      Grazie Silvia!

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  11. Ahahahahahahah!!!!
    Non so se commentare le galètt, la lasagna, la poesia, l'attrezzatura francese, i ditini cotti q. b. o la gallina maniaca... ma 'ndo' l'hai trovataaaahahahahahahahah!!!!!!!!!
    Fantastica tu e i tuoi post! :D :D :D

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    1. ahahahahahahhahahahahah Franci ho una bella collezione di gif tremende :))))))))))))))))))
      Ma fantastica tu!!!!!!

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  12. Il lamento della gallina ci sta proprio bene, ahahahahahahahah. Non sarebbe stato completo, il tuo post, se ti fossi soffermata ad argomentare solamente le splendide galettes :D
    Sei sempre frizzante, allegra e travolgente e..... benedetto zio Piero, questo piatto è la fine del mondo!!!!!! Solo a guardarlo mi viene da sfondare il monitor del pc!!!!! Non lo faccio, non lo faccio ^_^
    Un bacetto tesoro.

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    1. uuuuuuuuuu veramente la fine del mondo! io amo le cose semplici sai, la galette rustica di saraceno con l'ovetto che si apre mi fa impazzire!
      un bacione tesoro e grazie per esserci sempre, io sono così mortificata invece di non riuscire mai ad essere dalle mie adorate amiche virtuali, leggo tutto, seguo tutto ma non lascio mai nemmeno un saluto, mi dispiace proprio questa cosa, mi dispiace per me :))))
      va bene, va a finire che verrò direttamente a bussare a casa tua, salto tutti i passaggi virtuali :)))
      un bacione tesoro

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    2. Guarda che, se dici così, io ti aspetto.... e non potrai deludermi :D

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  13. Troppo divertenteeeeeee ^____^
    e troppo bella la ricetta. Non le ho mai provate e la versione lasagna mi ispira troppo

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    1. Grazie Elenuccia!!!!!! prova, la versione lasagna è facilissima ed è buonissima. la faccio spesso soprattutto d'estate, come ricetta d'emergenza, e ci ficco dentro tutto quello che trovo nel frigorifero :)))

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  14. Ahhahahahahahhahahahahahaahahahhahahaahahahhahahahhaahahahhahaahahhaaahhaahhahhaa!!!
    Ogni volta che leggo questo post rido... rido... rido...:)))))))))))))))))))))))))))))
    E sono così compiaciuta del tuo essere splendidamente ironica, allegra e solare!!

    Ora sono davanti ad un dubbio amletico: trancio di lasagna o galletta tempestata da tutto quel condimento????
    Famo uno e una e non se ne parla più! :DDDDD

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    1. ahahahahahahahhaha tesoro ecco brava, ci siamo capite benissimo tu ed io, famo una e una, e poi magari pure un'altra e un'altra ahahahahahahahahahahhah!!!!

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  15. A parte il fatto che la gallinella maniaca è davvero uno spettacolo (mi ricorda il maniaco del film Gremlins!!!!).
    Ho pianto dal ridere!!!!!
    Quando ho letto questo post la prima volta (perché ho fatto un sacco di letture silenti) ho pensato: "perbacco!!! ma qua mi manca la citazione a quella canzone dell'Oriettona nazionale!!!
    Quella là che faceva 'Chicchiricchicchì dove vaiiiiiiiiiiiiiiii'.
    Così per precisione sono andata a cercarne il titolo...che ovviamente non ho trovato perché la canzone è "tipitipitì".
    E da lì è iniziato il mio botta e risposta con il mio alter ego che ha cercato di coprirmi di miseria:
    RicciaSaputella: "ma vedi che sei una piringona?? che senso potrebbe avere 'chicchiricchicchì dove vaaaaaiiiii?????'"
    RicciaAsinella: "a dirla tutta...potrebbe avere + senso di 'tipitipitì'...con 'chicchiricchicchì' almeno potrebbe sembrare un richiamo per pennuti!"
    RicciaSaputella: "pennuti che tra l'altro sono galli! perché la gallina non fa 'chicchiricchicchì' ma 'coccodè'"
    RicciaAsinella: "e che cavolo! qua stiamo a spacca' in due er capello!! anzi la piuma! ^_^".
    Fine del dialogo. Me la sono ancora cavata con onore!!!
    Grande Benniiiiii!!! Ma quindi?? al prossimo giro...me la fate la LUISONA????? ;-)
    un bacione, stelasse!!!!

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  16. ahahahahahhahahahahhaha Chicchiricchicchì dove vaiiiiiiiiiiiiiiii mi ha fatto cadere dalla sedia per le risate! per non dire il botta e risposta!
    ahahahahahahhahahha l'importante è che non la mangi!! perché lo sai no? poi se arriva al fegato quello la analizza e rinuncia, spostandosi di un colpo a sinistra e lasciandola passare :))))))
    Sei unica Riccia! unica e irripetibile! anzi, siete uniche, la Saputella e l'Asinella, anche se sono certa, che ci siano altre Ricce Uniche dentro di te!

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