martedì 16 dicembre 2014

Christstollen: Frohe Weihnachten ovvero Stollen: Buon Natale




"Ciao sorella!! Che combini???"
<<Sto preparando del marzapane...>>
"Marzapaneeee?????"
<<Certo! Domani devo preparare lo stollen!>>
"Stolleeeeen?????? Quello dello scorso anno????? Quel coso meraviglioso che io ho mangiato a non finire???"
<<Si quello..., quello!!!>>
"Mumble..., mumble...; senti ma..., se io fotografassi i tuoi passaggi..., me lo fai pubblicare sul blog???"
<<Mmmmmmmhhhhhh, ma certo!!!>>

"Grazie sorellonaaaaa!" :)))))))


Lo stollen è la versione tedesca del panettone milanese, almeno secondo me!
Una versione ricca di gusto, profumi e sapori che, a dire il vero, non ha nulla da invidiare a quello che, tradizionalmente, siamo abituati a mangiare in questo periodo.
Un impasto brioche che di soffice non ha proprio nulla, ma vi assicuro che la sua bontà è talmente invadente da lasciarvi di stucco, proprio come me lo scorso anno, quando lo assaggiai per la prima volta!

Andiamo a vedere come si fa??
Ah! Una premessa...
Le dosi che sono qui riportate, sono pari pari  a quelle della ricetta a cui Annarita ha fatto riferimento (quella di Adriano qui) per questa realizzazione.
Se userete le quantità sotto indicate, vi ritroverete con tre fagotti belli cicciotti!
Non vi consiglio di dividere per 3 e farne uno solo...
All'assaggio vi pentirete di non averne ancora!!! :DDDD
Ah! E poi anche lo Stollen è un bellissimo regalo home made per i vostri cari! ;))

Come tutti i lievitati, la preparazione è un po' lunga, ma non fatevi spaventare da questo, anche perché, suddividendo il lavoro, non vi peserà affatto!


INGREDIENTI

1 kg farina W 300 (una buona manitoba andrà benone!!)
3 uova
370 g di latte intero
300 g di  zucchero
350 g di burro
20 g di lievito fresco
20 g disale
300 g di uva sultanina
150 g di arancia candita
250 g di albicocche secche
250 g di mandorle tostate e tritate
1 stecca di vaniglia
1 cucchiaino di miele
noce moscata, zenzero in polvere, cannella, cardamomo, zeste grattugiate di due limoni
rhum




Marzapane:
300 g  farina di mandorle
170 g zucchero semolato
170 g zucchero a velo,
1 albume, poche gocce di estratto di mandorla amara

Impastare tutto a freddo, formare un panetto e avvolgere in pellicola e riporre in frigo.



PROCEDIMENTO


La sera precedente l'impasto vero e proprio, preparare un poolish aromatizzato con i seguenti ingredienti presi dal totale:

250 g di latte a temperatura ambiente, 
125 g di farina, 
    7 g di lievito, 
1/2 cucchiaino di cannella in polvere, altrettanto zenzero, una grattata di noce moscata, 
zeste grattugiate di 1 limone, la polpa di 1/stecca di vaniglia, semini pestati di 3 bacche di cardamomo. 
Sciogliere il lievito nel latte, unire gli aromi e mescolare.
Riporre in frigo a 5° fino al mattino successivo. 
Mettere a macerare in poca acqua tiepida e rum le uvette, i canditi e le albicocche precedentemente tagliati a cubetti.


Il mattino dopo, tirare fuori dal frigo il poolish e preparare un prefermento con i 120 grammi di latte rimanente, 120 grammi di farina, 13 grammi di lievito e il miele.
Lasciare gonfiare, quasi fino al raddoppio, o meglio, fin quando sulla superficie appariranno delle bollicine.
A questo punto versare nella macchina impastatrice il poolish della sera precedente, il prefermento del mattino, le uova, e lo zucchero, alternando con la farina rimanente.
Impastare il tutto inserendo gli ingredienti un po' alla volta e lasciando il burro e i canditi verso la fine; per ultimo unire le mandorle, precedentemente tritate in pezzi grossolani.
Non appena l'impasto si aggrapperà al gancio, interrompere la lavorazione.
Questo tipo di impasto non necessita di eccessiva incordatura.

Rovesciare l'impasto su un piano di lavoro e raccogliere a palla.
Trascorsi 40'  mettere l'impasto in una ciotola, coprire con pellicola, porlo in frigorifero e..., dimenticatelo lì fino al giorno dopo ;))
In questo tempo, l'impasto non lieviterà ma "maturerà" nel profumo e nel sapore.


Il mattino successivo, togliere l'impasto dal frigo e lasciarlo a temperatura ambiente fino a quando torni ad essere lavorabile ;)
Dividere l'impasto in tre parti uguali e dare una preforma a sfera.
Coprire gli impasti e lasciare riposare 20'. Trascorso questo tempo, serrare la preforma come se si volesse "pirlare" (se ancora non conoscete questo verbo e l'azione che ne corrisponde, andate in uno dei post sui millanta panettoni di Tam ed ogni vostro dubbio sarà sciolto).

Trascorso ancora questo tempo, dare la forma a filone, serrando bene la formatura, appunto.
Spero che le immagini a seguire chiariranno i passaggi appena descritti.



Ora, siccome dobbiamo aspettare altri 20 minuti, prendiamo la pasta di mandorle preparata il giorno prima e dividiamola in tre, creando dei cordoncini dal diametro ci circa 3-4 cm (la lunghezza la regoleremo al momento dell'inserimento nell'impasto).
I 20 minuti son passati.
Stendiamo ciascun filoncino a rettangolo e preseguiamo come da sequenza fotografica :



Ora, se siete arrivati fino a qui significa che: mi volete tanto bene e che forse vi siete convinti a fare questo meraviglioso dolce.
Manca ancora poco dai, siamo vicini alla cottura!!;))

Una volta data la forma tipica, posizionare l'impasto su una teglia (in realtà ve ne serviranno tre) e lasciar lievitare coperto con pellicola alimentare fino al raddoppio.
Adesso sì, l'impasto deve lievitare!!!! :DDDD

Quando è quasi raddoppiato, pennellare la superficie con del latte ed infornare a 170° per circa 45 minuti (la classica prova stecchino non vi tradirà).
Mentre aspettate la cottura, preparare una ciotola con del burro fuso.

Appena lo stollen uscirà dal forno, pennellarlo con il burro, cospargere di zucchero semolato ed infine di zucchero a velo.
Fatta questa operazione, lasciare raffreddare su una gratella e poi avvolgere in carta d'alluminio.

Ora..., dopo tutto 'sto popò di lavoro, non è che potete tagliarvene una fettazza e bearvi del magnifico sapore... no!!!!
Lo stollen deve riposare almeno 15 giorni prima di essere gustato, in modo che possa dare il meglio di sé.
A dire il vero la tradizione vuole che esso si prepari nel giorno dell'8 dicembre per poi essere aperto a Natale...
Voi ce la farete ad aspettare così tanto?
Ed io...?

Sarò riuscita a convincere la mia sorellona ad aprirne uno con la scusa di farvi vedere quanto è meraviglioso il suo interno???
A proposto..., guardate un po' se vi piace questo dettaglio? :)

Il cuore di marzapane, l'arancio candito, le uvette, le albicocche, le mandorle....



Lo so che siete sfiniti, ma questo dolce racchiude una storia  secolare e così particolare che non posso non raccontarvi...
Sarò breve, promesso ;))

La tradizione natalizia del “Christstollen” è molto antica. 
La leggenda racconta che lo Stollen per la sua forma, doveva rappresentare il Bambin Gesù avvolto nelle sue fasce, da qui il nome. Gli storici fanno risalire le origini di questo dolce al ‘400. Lo Stollen venne citato per la prima volta nel 1474 come dolce di quaresima sul conto dell’ospedale cristiano di San Bartolomeo. 
Era costituito solamente di farina, lievito e acqua per rispettare il dogma religioso. Senza burro e latte lo “Stollen” veniva chiamato anche Striezel (dolce insapore). Per questo il principe Ernst von Sachsen e il fratello Albrecht pregarono il Papa di ritirare la proibizione di utilizzare il burro e il latte. Il Santissimo Padre si lasciò intenerire e inviò uno scritto che è passato alla storia come “Lettera del burro” in cui comunicava il permesso di utilizzare latte e burro per lo “Stollen” in cambio di una penitenza e una benedizione. 
Anche lo “Striezelmarkt”, mercatino natalizio che deve il suo nome al dolce della tradizione, fu nominato per la prima volta nelle cronache nel 1474. Nel 1560 i fornai di Dresda inaugurarono la tradizione di consegnare al loro padrone per Natale uno o due Stollen del peso di 18 chili. Esso veniva trasportato al castello da otto maestri e otto artigiani…. Un dolce di peso!! Anche se esiste una ricetta di base per il Christstollen originale, ogni fornaio e ogni pasticcere ha un proprio segreto ereditato dalla tradizione familiare. 
La grande capacità tecnica, ingredienti scelti provenienti da terre lontane e spezie segrete, tutto questo si mescola qui per diventare una vera e propria opera d’arte pasticcera. Nel 1900 tutti i produttori artigianali di “Christstollen” interessati si sono riuniti nell’associazione “Schutzverband Dresdner Stollen e.V.“. 
Questa associazione garantisce il consumatore sulla qualità originale del prodotto attraverso una sorta di certificato, un sigillo ovale con il simbolo della singola ditta e la scritta “Dresdner Stollen Schutzverband e.V.”. 
Fonte: http:// dresden.de 

Ora sapete la storia.
Ora sapete come si fa.
Ora, se volete, potete farlo!!!!! :)))

Non posso non ringraziare mia sorella Annarita per aver contribuito ad arricchire le pagine di questo condominio.
Lo faccio con un'ultima foto che rappresenta la classica presentazione del dolce prima del taglio.



Siate lieti, sempre!

55 commenti:

  1. Mamma mia che meraviglia... è a dir poco splendido!
    Un abbraccio

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    1. Ciao Michela!! :))
      Si, questo dolce è proprio una meraviglia! Non tanto nell'aspetto quanto nel gusto ;)

      Mi prendo il tuo abbraccio, ti ringrazio per la visita e spero davvero di trovare del tempo per passare da te!
      Ti auguro una felice serata.
      A presto! :*

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  2. ....lo devo fare!!!!!!!!!!!
    cavoli cavoli che bontà. Era nella "to do list" ma non ce l'ho fatta. Non ancora almeno.
    ora vederlo qui...come faccio a metterlo nel dimenticatoio?
    quella fetta che mi guarda, con dentro il suo cuore dolce di marzapane...sarà dura resistere.
    ok...intanto risale nelle posizioni della mia lista...poi chissà.
    grazie di questa splendida idea natalizia!!!
    un bacio grande

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    1. Ahahahahahahaahahhaahahah, è vero!!
      Oggi ci siam proprio trovate eh??
      Prometto: qui sarò breve :DDDDDDDD

      La fetta ti guarda????? :-OOOOO
      Ahahhahaaahahaaahhahahah..., quanto siamo folli e quanto mi piace questa follia!
      Dai, con calma magari riuscirai ad elaborare anche qui la versione con lievito naturale e io sarò felice di seguirti, proprio come farò per quella cosa paradisiaca che hai pubblicato oggi!!!

      Grazie a te dolce Ele, per aver apprezzato con tanto entusiasmo questa idea natalizia.
      Ti abbraccio stritolosamente :))))))))))))

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    2. :-))))
      buonissimo!!!!!!!!!!!!!!!!
      ;-)
      fatto con qualche variazione nella frutta (per adeguarmi a ciò che avevo in casa), e con lievito madre. Ormai attenderò il prossimo Natale, per testare meglio la ricetta e pubblicare.
      intanto...grazie dello spunto golosissimo!!!!!!!!!!
      bacio grande.

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  3. Succulento!! Ce lo regalano ogni anno dei fornitori tedeschi e tutte le volte che lo mangio vado in visibilio!!! Spettacolo!!

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    1. Ciao Silvia! :))))))

      Wow!! Allora sai di cosa parliamo eh??
      La consistenza, gli aromi, la farcitura...
      Spero vi arrivi in dono anche questo anno e..., se così non dovesse essere, puoi provare questa versione da paragonare all'originale ;))

      A presto cara, ti auguro una serata bella! :)))

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  4. Mamma mia! Che delizia!!! complimenti per la preparazione! Un salutone :)

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    1. Ciao Angelica!
      Innanzitutto felice di conoscerti e felice tu sia passata qui :)))

      La preparazione di questo dolce può sembrare lunga, ma in realtà i vari passaggi sono ben distribuiti e soprattutto, il risultato finale ripaga di tutto il tempo ;)

      Grazie per aver apprezzato!
      Un caro saluto anche a te :))

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  5. bellissimo,divino,bellissime anche le foto iniziali delle varie preparazioni per Natale,grazie

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    1. Ecco la nostra Paola che non fa mancare mai la sua presenza qui da noi!!
      Cara, è sempre un piacere leggerti.

      Hai visto che bella idea ha avuto la nostra Tam nel mettere in bella mostra tutti i dolci natalizi??
      Grazie per aver colto anche questo particolare ;))
      Un abbraccio grande! :*

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  6. Risposte
    1. Ciao Tiziana!
      Felice di leggerti :)))))))

      Si, questo dolce è saporito, profumatissimo e squisitissimo!!!
      Se vorrai cimentarti son certa che conquisterà anche te ;))
      Grazie per esser passata!
      Ti auguro una buona serata :))

      p.s. non conoscevo il tuo blog e conto di passare a sbirciare nella tua cucina ;))

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  7. Lo conosco e mi piace tanto, tantissimo! ..ma mi sarebbe piaciuto anche se non lo avessi conosciuto , presentato così, con l'entusiasmo di chi mette un cuore enorme in tutto quello che fa, come si può non amarlo subito?? Complimenti ad Annarita per la preparazione perfetta, a te per le foto, per la spiegazione deliziosa e grazie a tutte e due per questo dolce così bello e buono ♥

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    1. Sandra...
      Ti ho letta e mi è parso di sentire la tua voce e vedere il tuo sorriso!
      Che bella sensazione :)))))

      E quanto vorrei fartene arrivare almeno un pezzo!!
      Il tuo passaggio qui è sempre prezioso per me, non immagini quanto! ♥
      Ti abbraccio, come sai tu.

      p.s.ringrazio io, per la mia sorellona per i complimenti ;))

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  8. Complimenti ad Annarita, mia cara. Per la pazienza e per aver concesso il taglio, ahahahahahah.
    Ma io mi chiedo: dopo tutte queste ore di lievitazione io mi aspetterei una nuvola... e invece???? Invece mi tocca assaggiare per ricredermi. Beh, ora che arrivo lì i dieci giorni saranno passati e... sarà perfetto, no? ^_^
    Comunque ho divorato ogni tuo passaggio, lievitazione dopo lievitazione (ma sarà lievitato a sufficienza?). Credo che le dosi possano anche essere raddoppiate, altroché dimezzate. Con un lavoro così lungo, almeno, mi organizzo con una grande scorta!! :D
    Un bacio affettuosissimo dolce cuoricino mio. Ti stringo forte.

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    1. Ahahahahahhahaahaah bella Erica!!!
      Si, avevamo fatto un patto da subito...; nel blog DEVE esserci la foto dell'interno... e con la scusa...
      Ahahaaaaahahahahahaha!!!!
      Invece no, ho fatto la brava e ho fatto ricomporre il dolce per poterlo gustare in tutta la sua bontà a Natale.
      Hai ragione, non è soffice per niente, ma in questo caso non è la sofficità che conquista!! :)))

      Erica, ti guardo in questo quadratino che ti ritrae e, nei tuoi occhi e nel tuo sorriso, ritrovo la gioia per essere riuscita almeno a sentirti nell'attesa di poterti abbracciare! ♥
      Grazie!

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    2. doppia dose???? allora sei più folle di me!!!! buon lavoro!!!!

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    3. AHahahahahahahah, io folle???? Naaaaaaaaa :D

      Emmettì, ieri raccontavo a mia mamma dell'incontro di persone speciali e, tra queste, di te. Le raccontavo delle tue parole, della tua telefonata.... e credo proprio che in questo modo tu le abbia regalato un sacco di gioia ^_^
      Grazie anima dolce, sei speciale.

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    4. P.S. Grande forza di volontà: io un assaggio me lo sarei concesso :D

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    5. Erica...

      Sei una delle pochissime persone che ha il potere di togliermi la parola!!!
      ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

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  9. Ovviamente dopo essere stato aperto per la foto lo stollen è stato richiuso! ;o)
    Ti do una brioche in cambio di uno di quelli! :D

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    1. Ahahahahahhahahahahahahahahhaahhahahahahahahahahhahahahahahahahh!!!

      Vedi??? Tu lo sapevi ancor prima che io lo scrivessi qui sopra ad Erica...
      Il taglio è stato concesso solo per la foto!
      Io ero con la macchinetta in mano e con una bella striscia di nastro da pacco (alto 8 cm) appiccicato sulla bocca...

      Risultato???
      Lo stollen arriverà a Natale integro e io con la ceretta fatta! :DDDDDDDDD

      Franci, quanto ti sto trascurando??? :(((

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    2. ... Francesca.....io lo scambierei con la tua ciambella morbidissima al cacao e birra!!!!:D

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    3. Annarita, affare fatto!!!!!! ;o)
      Emmetti', il mio perdono per uno stollen aggiuntivo... :D

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    4. Emmetti', va bene anche il panterrone... :D :D :D

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  10. ..e secondo te dopo aver fatto questa meraviglia io lo regalo in giro????? Ma manco.... Un mito tua sorella, una garanzia Adriano.... Il cuore di marzapane..... che delizia!!! MT grazie di aver pubblicato sta delizia fantastica.... Ti bascio forte forte!!!

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    1. PattyPa!!!
      Tu mi fai sempre questo effetto: ti leggo e sorrido con quei sorrisi che rimangono stampati sulla faccia per ore (della serie che mio marito mi chiede: oh!, macchetteridi!!... vaglielo a spiegare tu..., anche se lo sa benissimo!)

      Mia sorella?? Si, lei è una follissima folle
      Impasta, impasta, impasta, a iosa..., in dosi da esercito!! :)))))))
      Quando poi si tratta di Stollen si illumina come una lampadina dell'albero!!
      E io ne sono ben felice perché mi godo il risultato senza nessuna fatica (ci sarà un vantaggio ad essere la sorella più piccola no????)

      E sono altrettanto felice che tu abbia apprezzato la mia idea di condividerlo qui!
      Ti abbraccio forte bellezza! :)))

      p.s. blogger ogni tanto mi fa ancora degli scherzi...; avevo commentato gli ultimi due post e quando son tornata a leggerti erano spariti!! :((
      E tempo tiranno, ancora non son riuscita a tornare... Sobh!

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    2. un mito???? No una follissima folle , come dice mia sorella!!!!

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  11. E pure io ringrazio Annarita per questa meraviglia! ma sai che non lo conoscevo per niente? ma sai che lo conoscerò appena passate queste feste? prima non gliela fo! Ma tanto tu lo sai, io preferisco fare i lievitati... tutto l'anno!!
    Sono trasgressiva e controtendenza... ma soprattutto sono golosa!
    Davvero, stollen da fare, con quel cuore di pasta di mandorle non posso proprio non farlo, quelle spezie, grazie grazie grazie Annarita ed Emettesoro!
    E non solo per questo eh? sono troppo felice che abbiate fatto e rifatto, caparbiemente e fiduciose, il mio pandoro e il Re Panterrone :))
    Il vostro pandoro e il tuo Panterrone (mandami presto le foto eh?) sono perfetti e mi rendono orgogliosa!
    Tanti baci ragazze!!
    ps. quando lo rifaccio seguo fedelissimamente la ricetta, tutto uguale uguale tranne le dosi del lievito eh? :))))

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    1. ... io mi ritrovo a farlo sempre all'ultimo momento, ma se tu vuoi convertire con lm o licoli il prossimo anno farò la tua versione!!!

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    2. Ahaahahahahahahhahahahahahahahahahhahahahaha Socia beddha!!!
      Lo so si che tu i lievitati preferisci farli tutto l'anno...
      E chi se lo dimentica quel panterrone che ci hai spedito a settembre!!!!!!!

      E ti adoro così, trasgressiva e controtendenza! :DDDDD

      Quanto al TUO pandoro e al TUO panterrone, se tu sei orgogliosa, noi siamo state strafelici di averli fatti e rifatti!!
      E lo stollen sono certa che ti verrà millemila volte meglio di questo, che già è meraviglioso!

      Bacio scintillante come le stelle che illuminano i cieli di queste giornate! :-*

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  12. TAU Emmettì!!!! appena ho letto che bisogna attendere 10gg prima di poterlo assaltare ci sono rimasta un po'. Insomma: come si può resistere?!?! Poi però ho anche pensato (e questo mi fa onore) che dopo tutto il mazzo che ci si deve fare per sfornarlo...almeno goderselo un po' con lo sguardo non guasta!!
    Come ti ho già scritto su altri canali, sta cosa del dolcetto di 18kg mi ha sconvolta ahahahahahahah
    La foto della sezione del dolce fa venire davvero l'acquolina in bocca!!!!
    Bravissima Annarita!!! :-)
    Un bacioneee

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    1. ..shshshshshs...... non lo dire ad Emmettì, ma già dopo due giorni lo puoi assaltare!!!

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    2. Ricciaaaaaaaaaa!!!

      Ahahahahaaahhahahaa...., in effetti è difficilissimo resistere!!
      TI abbiamo sconvolta???
      Oh porca miseria...; allora è meglio che nn ti dico cosa sta succedendo in questi giorni sempre nella cucina di Annarita!!!! Magari ne riparliamo per capodanno.... :DDDD

      Un abbraccio gigantesco e..., grazie per esserci Giò! :-*

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    3. :-O La cucina delle meraviglie!!! Vi piombo dritta dritta in mezzo alle pelotas e mi cambio il nome in Alice!!!!
      Mi vedo già!
      Un bacione immenso, Emmettì...ma grazie a te! :-* :-* :-* :-*

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  13. FINALMENTE!

    Letto post appena uscito, ma senza più riuscire a scrivervi!
    Annarita complimenti, un lavorone!
    Emmetti complimenti a te per tutto il post, lunghissimo sì, ma a tutto vantaggio del passo passo dettagliato nei particolari.
    Ragazze credo di aver sempre sottovalutato, anzi, probabilmente non mi sono mai avvicinata alla composizione di questo bontà. Ho fatto male, sicuro!

    Bacissimi!

    p.s. 10 giorni?!? Seeeeee!!!! Shhsshshhssh...muta pure io. ;)

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    1. FINALMENTE! Riesco a risponderti!!!!!

      Ma lo sai che anche io non gli avrei dato neanche pochi centesimi a questo dolce??
      E invece, dopo averlo assaggiato, mi son dovuta ricredere!!! Altro che se l'ho dovuto fare... ;))
      Ahahahahahahhahahhahhahaha... 10 giorni eh???
      Sappiamo bene quanta voglia abbiamo di aprire le nostre cose appena sfornate eh??? :DDD

      Silvietta, ti stritolo a me! ♥

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  14. Sono passata di qui per rivedere le pere candite e trovo questi Stollen. Siamo anime gemelle, giusto ieri ho comprato le mandorle per il marzapane. Li ho fatti anche l'anno scorso, questi di Adriano; eccellenti !!!

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    1. Kipepeo!!!!!!!!!!!

      Che bello bello bello leggerti!!!!! :)))
      E altrettanto bello bello bello sapere che nonostante la lontananza si riesce ad essere così vicine, con una ricetta, con una parola e con un sorriso stilizzato qui sullo schermo!

      Sai cosa mi piace più di tutto di questo mondo virtuale??
      Quando realizzo una ricetta delle mie Socie, o di altri amici foodblogger, è come se li sentissi fisicamente al mio fianco!! Ed è una sensazione bellissima!
      Ora, se ci scappa di fare altri stollen, sapendo che anche tu li hai fatti e trovati eccellenti, sentirò al mio fianco anche te!

      Un abbraccio grande e grazie per esser passata! :-*

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  15. Donneeee..... e' arrivato l'arrotinoo!!! Scherzo.... ho fatto una cosa.... vostra! Un bascione

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    1. La nostra Tam sarà felicissima che anche tu, ad occhi chiusi, ti sei fidata della Sua Super Ricetta di quella meraviglia.... ;))))
      Mo' torno nel castello a bearmi con la visione delle tue foto! :)))
      Grazie PattyPa :-*

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    2. Ciao Simona!! :)))
      Felicissima di leggerti, innanzitutto :))))))))

      In effetti si..., lo stollen e il panettone sono due bei concorrenti eh???
      Se decidessi di farlo, mandaci una foto che noi saremmo felicissime di metterla qui!

      Buon we e tanti auguri per le Feste ormai arrivate! :))
      A presto!

      p.s. ho visto che sei di Desenzano...; son passata tantissime volte da lì ;))

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  16. Quanto mi piace, ancor di più del panettone!!! Bravissima alla sorella e grazie della ricetta, un abbraccio!!!

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    1. Ciao Simona!! :)))
      Felicissima di leggerti, innanzitutto :))))))))

      In effetti si..., lo stollen e il panettone sono due bei concorrenti eh???
      Se decidessi di farlo, mandaci una foto che noi saremmo felicissime di metterlaqui!

      Buon we e tanti auguri per le Feste ormai arrivate! :))
      A presto!

      p.s. ho visto che sei di Desenzano...; son passata tantissime volte da lì ;))

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  17. Maria Teresa ma che meraviglia.. I lievitati già mi fanno impazzire ma pol marzapane poi non posso proprio resistere. Bellissimo questo dolce. Ci starebbe proprio bene sulla mia tavola stasera ma ho il cucciolo/ragazzo malato e dovremo fare col Pandolce avanzato e va più che bene così. Pensa che ieri sera aveva 39.8. Cercheremo comunque di passare un buon Natale ma tra i propositi del 2015 ci metto il conoscervi "dal vero verissimamente di pissona" come direbbe Catarella e contaci che farò di tutto per riuscirci. Un abbraccio grande tesoro e buon Natale

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    1. Allora....

      Io vedo questo commento solo ora!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
      Perché blogger ha deciso di non notificarmi più nulla quando arrivano nuovi commenti nei post!
      GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!
      Sono nera come un tizzo di carbone....

      Gaietta bella....
      Cosa avrai pensato di me????
      Non oso immaginare... :(((

      E questo bellissimo messaggio che ci hai lasciato mi emoziona non poco...
      tu non immagini quanto anche io voglia vederti da vero..., parlarti dal vero..., sorriderti dal vero..., e abbracciarti dal vero...!
      Spero che ciò possa avvenire presto tesoro bello!

      Mi spiace che le feste siano passate con il tuo cucciolotto febbricidante... :///, ma son certa che ormai è tutto passato e che ora sia in ottima forma! :)))

      Per me è ancora Natale, quindi tantissimi auguri anche a te, per tutte le cose belle di questo mondo!!!

      TI abbraccio forte pure io e spero di riuscire a contattarti anche in privato in qualche modo!!
      :-**** :-****

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  18. Bellissimo adoro i lievitati. Purtroppo ho avuto dei problemi questa volta il poolish dopo averlo tirato fuori dal frigo si è separato il liquido cosa strana mai successo prima e l'impasto non incordava è rimasto molle come mi era successo anche per il gugelupf di aniceecannella(forse lo conoscete) c 'è da dire che io uso solo farina 0 e 00 perché non amo la manitoba e non ho la planetaria ma un semplice frullino con i ganci a spirale ma finora sono sempre riuscita a fare tutto baba, pandoro, panettone... tranne il gugelupf e lo stollen saranno i dolci tedeschi che ce l 'hanno con me?!��scherzi apparte ho aggiunto 100 gr abbondanti di farina so che non si fa ma era troppo appiccicoso ingestibile la prossima volta magari riduco il latte peccato perché i lievitati di Adriano non mi avevano mai deluso comunque domani lo inforno spero almeno sia buono, il gugelupf nonostante tutto era ottimo
    Valentina

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    1. Ciao Valentina! :-))))))
      Allora, purtroppo (ma anche per fortuna) nei lievitati, in genere, bisogna essere un po' teTeschi, soprattutto quando le indicazioni sul tipo di farina da utilizzare sono precise.
      Probabilmente, questa volta, la farina da te usata era molto bassa di quelle proteine che servono per creare la maglia glutinica necessaria a sostenere l'impasto e ad assorbire gli elementi liquidi della ricetta.
      Nella fattispecie, il tuo poolish si è separato perché i lieviti non avevano più zuccheri da consumare ed il composto si è disgragato; non so se sono riuscia a spiegarmi.
      Anche io non amo particolarmente usare la manitoba, ma se decido di fare un certo tipo di lievitato seguo quelle che sono le indicazioni della ricetta altrimenti già so che non otterrò quel risultato. ;-)

      Ecco, al di là di queste mie considerazioni, spero che con gli aggiustamenti da te fatti, il tuo stollen sia venuto buono perché merita veramente!
      Se ne hai voglia, torna pure a raccontarci come è andata.

      Ti auguro una buona notte!
      A presto! :-))))))))

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    2. Dimenticavo...
      Grazie per essere passata! :-))))))))

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  19. Eccomi non ho resistito fino alla befana e ne ho assaggiato una fettina anche per vedere come è era venuto ...è BUONISSIMO aroma fantastico forse un po'duro esternamente ma ho letto in rete che deve essere così io ci ho aggiunto cioccolata fondente, chiodi di garofano e zenzero candito e non ho messo albicocche e cardamomo
    Da rifare sicuramente magari utilizzando la farina adatta
    PS grazie per i consigli e la spiegazione

    Valentina

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    1. Ciao Valentina!
      Felice tu sia rimasta soddisfatta del tuo risultato!
      Se ti capiterà di rifarlo, ti consiglio di mettere il cardamomo che conferisce un gusto e profumo senza eguali! ;-)

      A presto e buona giornata! :-)))))))

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  20. carissima! Eccomi da te oggi dopo anni dalla prima lettura di questa ricetta perchè grazie a Terry mi è rivenuto alla mente il tuo stollen che coe tradizione vuole porta il marzapane nel cuore! Insomma rieccomi a rileggerti e a dirti che adesso me lo segno ancora perchè qst può essere il natale giusto per provarlo (finalmente!!)

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    1. Elena bella, ciao! :-))))))))))))
      Sì, la tradizione lo vuole col cuore di marzapane, ma ti confesso che io lo preferisco senza, anche se non posso negare che ha il suo perché.
      Sarò onorata se riuscirai a provarlo!
      Besos a te e alle tue bellissime bimbe! ♥♥_♥♥

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